Il modello Roma di Rutelli & Veltroni che ha "gestito" il potere per 15 lunghi anni oggi è miseramente defunto. Gianni Alemanno con l'ausilio di una grande, grandissima campagna elettorale e di un avversario impresentabile come Francesco Rutelli ha vinto ed è il sindaco di Roma. Un risultato incredibile se confrontato con la recente rielezione di Veltroni del 2006 che ha visto perdere lo stesso Gianni Alemanno candidato del Popolo della Libertà. Il grande merito di quest'ultimo è stato quello di far passare il messaggio di un voto alla persona e non al partito. A nulla è servito da parte di Rutelli elemosinare voti a sinistra e a destra. Alemanno ha vinto sul territorio, fra la gente nella vita quotidiana. Una rincorsa iniziata più di un mese fa e che si è conclusa con un vero e proprio trionfo. Un dato politico che va oltre l'elezione comunale, ma va esaminato nell'intera ottica nazionale. La sinistra in Italia ha fallito, la destra ha la grande occasione di aprire un ciclo imponente di riforme. Tornando al nuovo sindaco di Roma, ora finalmente si può far diventare Roma una città Europea sotto il profilo dell'ordine pubblico, della sicurezza, della pulizia e della cultura. Alemanno avrà tutti contro, come abbiamo visto infatti sia attori, che cantanti, che calciatori si sono schierati apertamente dalla parte di Rutelli. I centri sociali della città creeranno evidenti problemini e faranno ostruzionismo. Ci saranno da risolvere piaghe sociali come il problema abitativo. Ma ora pensiamo al presente. Godiamoci questa vittoria, perché Roma è Cambiata.
martedì 29 aprile 2008
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