giovedì 24 aprile 2008

Diavolo di un Berlusconi, aveva ragione lui su Alitalia


Quel diavolo di un Cavaliere anche stavolta aveva ragione. Il mese scorso si mosse per formare una cordata italiana, tutti lo presero in giro, ci fu qualche smentita d'obbligo di alcune aziende chiamate in causa, addirittura c'è chi, come Di Pietro, lo voleva denunciare.
Oggi, come per incanto, dopo l'addio di Spinetta ( Air France) che voleva uccidere Malpensa bloccandone gli slot e
dopo l'arrivo di questa notizia da non sottovalutare, ecco che la cordata italiana, con gli stessi nomi fatti da Berlusconi (Intesa, Toto-Air One-Ligresti) si palesa e si dice interessata... Se il prestito ponte fosse stato palesato prima, forse ci sarebbe già anche una offerta, ma non tarderà nemmeno quella a quanto pare.
Se Alitalia dovesse rimanere italiana, con la cordata proposta ai tempi da Berlusconi, mantenendo intatta Malpensa, il governo Prodi e tutta la sinistra con lui, ci farebbero davvero una figura da dilettanti.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

vedremo come finira'.
Vedremo se a fare una bella figuretta non sara' proprio quel gran ciarlatano di Silvio.
(d'altronde lui e' pratico di figuracce)

Anonimo ha detto...

Sicuramente, alle condizioni di vendita attuali, essendo Alitalia una compagnia con una situazione finanziaria disastrosa, riuscirà ad averla lui stesso ad un prezzo vantaggiosissimo (per lui), poichè nella presunta cordata c'è anche la sua Mediobanca e l'Aeroflot legata all'amico russo. Poi un prestito ponte tira l'altro (grande errore di Prodi cedere a queste pressioni) e da qui a che non sarà più a capo del governo , riuscirà ad avere, ovviamente a spese dei conti pubblici pagati da noi tutti, anche una buona parte del pacchetto azionario di una compagnia aerea ormai risanata con soldi pubblici, ma inesorabilmente privata. Quella della cordata italiana è davvero una bella idea per comprarsi, con la scusa di non si sa quale patriottismo sulla compagnia di "bandiera", una compagnia aerea risanandola prima con le casse dello stato. Complimenti.