giovedì 17 aprile 2008

UNA MATTINA MI SON SVEGLIATO... ED E' SCOMPARSO L'INVASOR!!!


Sono estinti. Sarà stato un meteorite o l’improvviso riscaldamento del pianeta? Non lo sappiamo. Sappiamo che verdi, girasolisti, anti-Tav. Anti-bridge, comunisti italiani, comunisti rifondati, comunisti di lotta, di governo, finti ecologisti dalle barbe finte, sono scomparsi. Il vecchio grido di guerra “non si fanno prigionieri” è superato: non ci sono prigionieri da fare. Questa estinzione può forse provocare surriscaldamenti ma a questa preoccupazione bisogna saper rispondere dando alla sinistra estinta una “exit strategy”: una via d’uscita che permetta la tragica pausa di riflessione, la martoriante autocritica, l’autopunizione e infine la rigenerazione catartica con incorporata rinascita dalle proprie ceneri. Diciamolo: quella che è stata sconfitta non è affatto una sinistra popolare, operaia, proletaria, emarginata, ma una sinistruzza arrogante piccolissimo borghese, aristocratica, ignorante e presuntuosa. Quella sinistra cioè che sta già piangendo lacrime amare e comincia a sospettare che forse il principio di realtà, come insegnava papà Freud, alla fine va rispettato: i fatti sono fatti, e le rabbie sono soltanto rabbie.
Questa sinistra abituata a trattare chi vota per Berlusconi come gente di malaffare o imbecilli o analfabeti sbatte ora il muso contro il fatto (il principio di realtà) che milioni di persone intelligentissime, onestissime, informatissime e anche buonissime hanno votato dall’altra parte: come la mettono? Coprendosi occhi e orecchie? La sinistra estinta per il meteorite elettorale finora aveva descritto l’elettore di destra con parole volgari: mafiosi, idioti e analfabeti. Ma il Paese che ha scatenato il meteorite è invece anche quello della produzione di cultura, oltre che di lavoro industriale e di ricchezza per tutti. Inoltre gli operai hanno votato in massa per il Popolo della Libertà abbandonando Bertinotti, Pecoraro Scanio, Grazia Francescato, Giordano e tutti gli altri simpatici amici del giurassico: Cipputi, insomma, ha mollato i gli arroganti del travaglismo e di Micromega e li ha lasciati soli. Anzi, fossilizzati. Bye.


1 commento:

Anonimo ha detto...

la canzone a cui alludi, "Bella ciao" era una canzone popolare cantata dai filo partigiani, che ti ricordo combatterono i fascisti e i nazisti (movimenti di destra che ti ricordo fecero molti, molti danni in italia, come in altri paesi).
Battute come la tua fa capire di che pasta siete fatti voi berlusconiani.... luridi fascisti.