Oggetto: Considerazioni su acquedotto e fognature. Tutte le sfaccettature dell’acqua. Comune di Quarrata.
Lunedì 29 giugno Consiglio Comunale con interrogazione del consigliere comunale Massimo Bianchi (PDL) su problematiche dell’acquedotto comunale. In passato altri consiglieri comunali di altri partiti di sinistra avevano portato avanti le stesse rivendicazioni.
L’interrogazione richiedeva di conoscere le strade prive di acquedotto e fognature ed i programmi per realizzarle nel Comune di Quarrata.
La risposta dell’assessore Marco Mazzanti (Lavori pubblici ed ambiente) non c’è stata, ancora una volta la Giunta di Quarrata ha eluso l’argomento; l’assessore inoltre si è ben guardato di esprimere la sua opinione su Publiacqua e sui programmi futuri per portare l’acqua e fognature ai cittadini che ne sono sprovvisti, minimizzando e dicendo che tali richieste generavano soltanto inutile e sterile polemica, tutto si è concluso con un nulla di fatto alle ore 24 di lunedì 29 giugno 2009.
A volte sembra di parlare con degli extraterrestri, l’assessore sembra provenire da un altro mondo dove le problematiche ambientali sono altre.
Publiacqua si limita a dire (vedi quotidiani) quanti soldi ha speso sul nostro territorio (sarebbe opportuno entrare nel dettaglio e indicare zone e strade in cui tali soldi sono stati spesi) ma non fornisce dati sui programmi futuri per il completamento dell’acquedotto, delle fognature, del depuratore e inoltre per la manutenzione delle tubazioni e apparecchiature obsolete.
Le nostre quattro petizioni in cui si richiedevano i dati essenziali e aggiornati sull’acquedotto, sui programmi ecc. sono state completamente ignorate.
I cittadini continuano a rimanere senza acquedotto e fognature e nessuno sa in che modo l’amministrazione intenda procedere.
Alcuni amministratori hanno detto che le notizie tecniche che cercavamo (chiaramente escluso programmi e tempi di realizzazione) potevamo andarle a trovare nel sito del Comune di Quarrata alla voce SIT (sistema informativo territoriale) e quindi scendere alla dicitura – Infrastruttura a rete (acquedotti, fognature, metano ed elettrodotti)
Le planimetrie ci sono, ma almeno quelle che riguardano l’acquedotto, il metano e le fogne non sono assolutamente aggiornate e non rispecchiano la situazione attuale, torniamo a ripetere che le nostre poche notizie essenziali le vogliamo aggiornate e per scritto (i giornalisti di Tirreno e Nazione erano presenti in Consiglio Comunale e possono confermare o smentire quanto riportato dal sottoscritto).
Perché non esiste collaborazione; Legambiente ed i comitati sono per fare chiarezza su tutto questo?
Negli anni passati con le petizioni popolari abbiamo ottenuto importanti risultati, ma solo per tratti localizzati dell’acquedotto, più volte abbiamo richiesto un incontro con l’assessore per fare un piano d’azione generale che riguarda tutto il Comune (acquedotto, qualità dell’acqua potabile, ecc.) e quindi facciamo nuovamente un appello a tutti i cittadini già fruitori di tutti i servizi essenziali, alle associazioni, ai partiti, ai consiglieri comunali di maggioranza che mai hanno aperto bocca su queste cose in Consiglio Comunale, che ci diano una mano per aiutare i cittadini che ne sono sprovvisti o mal serviti, contattiamoci e portiamo avanti le loro giuste rivendicazioni.
Chiunque è interessato può contattare Legambiente ed il Comitato e li porteremo tutti a toccare con mano queste tristi realtà del nostro Comune.Tutte le sfaccettature dell’acqua (alluvioni, rialzamento terreni, acquedotto, fognature, irrigazione per vivai, ecc.) devono avere la loro giusta collocazione ed importanza e devono essere integralmente a conoscenza dei cittadini in modo da variarle e gestirle nel miglior modo possibile. Noi continueremo a cercare la collaborazione di tutti, compreso la Giunta del Comune di Quarrata e Publiacqua, continuando però in modo fermo e deciso a ripetergli fino alla noia quali sono le nostre priorità e le nostre necessità. Importantissimo è non lasciare in mano a poche persone i nostri beni comuni fondamentali, sono l’ultimo nostro patrimonio, la Democrazia Partecipata, se utilizzata al meglio e senza freni, ci può aiutare moltissimo in tutto questo.
Lunedì 29 giugno Consiglio Comunale con interrogazione del consigliere comunale Massimo Bianchi (PDL) su problematiche dell’acquedotto comunale. In passato altri consiglieri comunali di altri partiti di sinistra avevano portato avanti le stesse rivendicazioni.
L’interrogazione richiedeva di conoscere le strade prive di acquedotto e fognature ed i programmi per realizzarle nel Comune di Quarrata.
La risposta dell’assessore Marco Mazzanti (Lavori pubblici ed ambiente) non c’è stata, ancora una volta la Giunta di Quarrata ha eluso l’argomento; l’assessore inoltre si è ben guardato di esprimere la sua opinione su Publiacqua e sui programmi futuri per portare l’acqua e fognature ai cittadini che ne sono sprovvisti, minimizzando e dicendo che tali richieste generavano soltanto inutile e sterile polemica, tutto si è concluso con un nulla di fatto alle ore 24 di lunedì 29 giugno 2009.
A volte sembra di parlare con degli extraterrestri, l’assessore sembra provenire da un altro mondo dove le problematiche ambientali sono altre.
Publiacqua si limita a dire (vedi quotidiani) quanti soldi ha speso sul nostro territorio (sarebbe opportuno entrare nel dettaglio e indicare zone e strade in cui tali soldi sono stati spesi) ma non fornisce dati sui programmi futuri per il completamento dell’acquedotto, delle fognature, del depuratore e inoltre per la manutenzione delle tubazioni e apparecchiature obsolete.
Le nostre quattro petizioni in cui si richiedevano i dati essenziali e aggiornati sull’acquedotto, sui programmi ecc. sono state completamente ignorate.
I cittadini continuano a rimanere senza acquedotto e fognature e nessuno sa in che modo l’amministrazione intenda procedere.
Alcuni amministratori hanno detto che le notizie tecniche che cercavamo (chiaramente escluso programmi e tempi di realizzazione) potevamo andarle a trovare nel sito del Comune di Quarrata alla voce SIT (sistema informativo territoriale) e quindi scendere alla dicitura – Infrastruttura a rete (acquedotti, fognature, metano ed elettrodotti)
Le planimetrie ci sono, ma almeno quelle che riguardano l’acquedotto, il metano e le fogne non sono assolutamente aggiornate e non rispecchiano la situazione attuale, torniamo a ripetere che le nostre poche notizie essenziali le vogliamo aggiornate e per scritto (i giornalisti di Tirreno e Nazione erano presenti in Consiglio Comunale e possono confermare o smentire quanto riportato dal sottoscritto).
Perché non esiste collaborazione; Legambiente ed i comitati sono per fare chiarezza su tutto questo?
Negli anni passati con le petizioni popolari abbiamo ottenuto importanti risultati, ma solo per tratti localizzati dell’acquedotto, più volte abbiamo richiesto un incontro con l’assessore per fare un piano d’azione generale che riguarda tutto il Comune (acquedotto, qualità dell’acqua potabile, ecc.) e quindi facciamo nuovamente un appello a tutti i cittadini già fruitori di tutti i servizi essenziali, alle associazioni, ai partiti, ai consiglieri comunali di maggioranza che mai hanno aperto bocca su queste cose in Consiglio Comunale, che ci diano una mano per aiutare i cittadini che ne sono sprovvisti o mal serviti, contattiamoci e portiamo avanti le loro giuste rivendicazioni.
Chiunque è interessato può contattare Legambiente ed il Comitato e li porteremo tutti a toccare con mano queste tristi realtà del nostro Comune.Tutte le sfaccettature dell’acqua (alluvioni, rialzamento terreni, acquedotto, fognature, irrigazione per vivai, ecc.) devono avere la loro giusta collocazione ed importanza e devono essere integralmente a conoscenza dei cittadini in modo da variarle e gestirle nel miglior modo possibile. Noi continueremo a cercare la collaborazione di tutti, compreso la Giunta del Comune di Quarrata e Publiacqua, continuando però in modo fermo e deciso a ripetergli fino alla noia quali sono le nostre priorità e le nostre necessità. Importantissimo è non lasciare in mano a poche persone i nostri beni comuni fondamentali, sono l’ultimo nostro patrimonio, la Democrazia Partecipata, se utilizzata al meglio e senza freni, ci può aiutare moltissimo in tutto questo.
Per Legambiente e Comitato, Daniele Manetti, 7 giugno 2009.
Ecco il documento – relativo a acqua, gas e fogne – diffuso nei giorni indietro da Daniele Manetti del Comitato Legambiente di Olmi.
Siamo convinti che la cosa si commenti da sé e non abbia bisogno di ulteriori approfondimenti.
Cercare di stabilire un contatto con gli amministratori di Quarrata – tutti sotto l’ala protettrice del Sindaco SSG – risulta, alla fine, assolutamente inutile.
Per usare le nostre solite metafore, è un dialogo fra sordi, un parlare al muro, un buttare via il fiato.
Il risultato è sempre monotonamente lo stesso: il monolito amministrativo quarratino sa fare solo orecchie da mercante.
Siamo convinti che la cosa si commenti da sé e non abbia bisogno di ulteriori approfondimenti.
Cercare di stabilire un contatto con gli amministratori di Quarrata – tutti sotto l’ala protettrice del Sindaco SSG – risulta, alla fine, assolutamente inutile.
Per usare le nostre solite metafore, è un dialogo fra sordi, un parlare al muro, un buttare via il fiato.
Il risultato è sempre monotonamente lo stesso: il monolito amministrativo quarratino sa fare solo orecchie da mercante.
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