Non c’è dubbio che vivere in forma di Coop abbia i suoi vantaggi.
E li ha sia sotto il profilo fiscale che sotto quello lavorativo – specialmente se a guidare una Giunta che dà lavoro è un’amministrazione orientata in partenza in certe direzioni cooperativistiche.
Di più questo privilegio si amplia se – come sembra nel caso in questione – all’interno di una certa realtà Coop lavorano (come si sente dire) anche un assessore della Giunta che è datrice di lavoro e (in aggiunta e sempre per quel che diffonde Radioscarpa) la moglie di un altro assessore della Giunta medesima.
Sia chiaro in partenza che non stiamo insinuando un bel niente.
Sia chiaro in partenza, invece, che il nostro beneamato Padrone-Sindaco ha il dovere sacrosanto di fare immediata chiarezza su questi aspetti, per spiegare ai suoi concittadini – che dice di amare, ma che forse prende solo in giro – come stanno realmente le cose.
Questo anche perché lancia campagne di raccolta di firme contro la corruzione.
Insomma, parliamoci chiaro, Sabrina: spiegaci se tutto questo è vero e in che termini è vero.
Perché, per dirla chiara e tonda, una cooperativa che in un trimestre prende quasi 286mila euro (e quindi, in un anno, oltre un milione, pari a oltre 2 miliardi di vecchie lire) deve essere limpida e specchiata come uno Swarovski!
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E li ha sia sotto il profilo fiscale che sotto quello lavorativo – specialmente se a guidare una Giunta che dà lavoro è un’amministrazione orientata in partenza in certe direzioni cooperativistiche.
Di più questo privilegio si amplia se – come sembra nel caso in questione – all’interno di una certa realtà Coop lavorano (come si sente dire) anche un assessore della Giunta che è datrice di lavoro e (in aggiunta e sempre per quel che diffonde Radioscarpa) la moglie di un altro assessore della Giunta medesima.
Sia chiaro in partenza che non stiamo insinuando un bel niente.
Sia chiaro in partenza, invece, che il nostro beneamato Padrone-Sindaco ha il dovere sacrosanto di fare immediata chiarezza su questi aspetti, per spiegare ai suoi concittadini – che dice di amare, ma che forse prende solo in giro – come stanno realmente le cose.
Questo anche perché lancia campagne di raccolta di firme contro la corruzione.
Insomma, parliamoci chiaro, Sabrina: spiegaci se tutto questo è vero e in che termini è vero.
Perché, per dirla chiara e tonda, una cooperativa che in un trimestre prende quasi 286mila euro (e quindi, in un anno, oltre un milione, pari a oltre 2 miliardi di vecchie lire) deve essere limpida e specchiata come uno Swarovski!
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4 commenti:
Notizia della Nazione di oggi. QUARRATA TRA I DIPENDENTI ANCHE L’ASSESSORE NANNINI Centomila euro al mese, Bufera sulla cooperativa. Il Sindaco del PD Gori ha così commentato: "Ho già risposto da tempo a questa domanda confermo che l’assessore al turismo e politiche giovanili Martina Nannini lavora presso l’Orizzonte Coop. Il consiglio è informato di questo, non ci trovo nessuna anomalia, lavorare è un diritto di tutti". Basta con queste donne che invocano la moralità in Piazza e poi quando ricoprono cariche amministrative non sii ndignano del loro stesso operato. Cosa avrebbero fatto se quello che sta accadendo lo avesse compiuto il centro destra? Avrebbero invocato i magistrati chiesto le dimissioni, gridato allo scandalo. Questa è moralità unilaterale e di comodo. Ora si capisce perchè durante il voto in Consiglio Comunale dove l'Opposizione chiedeva di non affidare appalti a Coop legate a Consiglieri Comunali la sinistra si è trincerata dietro un NO senza giustificativi. Forse perchè succube delle volontà o delle smani di protagonismo dei vari Gaggioli, Nannini, Migliorini, Magazzini. Speriamo ceh tutte queste vicende facciano ancora una volta capire alla gente che c'è bisogno di ben altro per costruire il futuro a Quarrata. Siamo stati i primi sia come FI che come PDL a chidere le dimissioni prima della Presidente Migliorini poi dell'Assessore Nannini e ci fa piacere l'inchiesta precisa e puntuale avanzata dal collega Mario Niccolai. La sosterremo fino in fondo e contestualmente chideremo una commissione speciale perchè si faccia chiarezza una volta per tutte.
Daniele Ferranti Capogruppo PDL Quarrata
SONO D'ACCORDO CON TE,HAI PROPRIO RAGIONE FERRANTI:"Basta con queste donne che invocano la moralità in Piazza e poi quando ricoprono cariche amministrative non sii ndignano del loro stesso operato."
TI E' SFUGGITO UN PICCOLISSIMO PARTICOLARE PERO':LA MARTINA LAVORA ONESTAMENTE, LA MINETTI CI SPIEGHI A TUTTI CHE LAVORO FA?
La vera desolazione in Italia è chi cerca di giustificare sia la Nannini che la Minetti come sta facendo lei caro lettore. Recuperiomo i valori di trasparenza, onestà fondamenti del cristinaesimo. Dovremmo tutti fare uno sforzo per il bene dei nostri concittadini.
Mi dici che c'è da giustificare della Martina?
Per me desolante è parificare questi due casi. Proprio tu mi parli di cristianesimo? Che cazzo centra il lavoro onesto di una giovane che già da prima di fare l'assessore lavorava a tempo determinato nella cooperativa, con il giro di prostitute che la vostra signorina gestiva per il vostro cristianissimo premier?
Facciamola finita davvero e per una volta statevene zitti, ci fate più figura.
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