"Lavori alle fognature, un contenzioso boomerang"
UN DEBITO di bilancio di 116 mila euro, in seguito al contenzioso con l'impresa di Luigi Gesualdi s.r.l con sede a Gallicchio (Potenza), ditta che ha realizzato le fognature per lo smaltimento delle acque nere in via IV Novembre, fra le frazioni di Ferruccia e Vignole.
Lavoro risultato fatto anche male, tanto che serviranno altri 203.670 euro per rendere funzionale il tutto. Questa la situazione emersa e denunciata da Maurizio Ciottoli, capogruppo in consiglio comunale di Alleanza Nazionale: «I lavori non sono stati effettuati a regola d'arte—dice Ciottoli—il contenzioso ha richiesto un arbitrato che si pronunciasse su chi aveva torto o ragione. Ebbene— continua Ciottoli—il giudizio, come si legge in un documento dell'ufficio Servizio Affari generali, comporta per l'amministrazione comunale una esposizione fuori bilancio di 116 mila euro, così determinati: circa 70 mila per il costo del lodo arbitrale ed altri 46 mila come onorari dei propri legali. Il risultato—dice ancora Ciottoli—è particolarmente negativo, come si legge nel giudizio, perchè le carenze del progetto posto a base della gara aggiudicata a favore dell'impresa hanno imposto adeguamenti organizzativi nell'attività di cantiere che hanno inciso negativamente sulla qualità dei lavori».
Quello che di preoccupante emerge da questa storia è che serviranno oltre 200 mila euro per rendere funzionanti queste fognature, che per il momento non saranno collegate a nessun depuratore. «Mi risulta che non sono previsti nuovi depuratori fino al 2016», dice Ciottoli. Altro fatto che fa discutere è l'arbitrato richiesto dall'amministrazione comunale: «Quando si chiede un arbitrato si parte dal presupposto di ottenere un buon esito—continua Ciottoli—altrimenti è meglio rinunciare. Per i vizi riscontrati nel progetto sopra riportati, l'amministrazione non ha avuto totalmente ragione. Nel giudizio infatti si legge: «... la nomina di un collaudatore in corso d'opera avrebbe sicuramente consentito di accertare a sanare la massima parte dei vizi e dei.....ecc.». Conclude Ciottoli: «Anche in questo caso—come per la pavimentazione di Via Montalbano rifatta totalmente nei mesi scorsi —i progettisti hanno delle precise responsabilità. Un grave danno per i cittadini che pagano di tasca propria errori madornali, quando i professionisti, comunque coloro che hanno redatto i progetti, non pagano mai».
Lavoro risultato fatto anche male, tanto che serviranno altri 203.670 euro per rendere funzionale il tutto. Questa la situazione emersa e denunciata da Maurizio Ciottoli, capogruppo in consiglio comunale di Alleanza Nazionale: «I lavori non sono stati effettuati a regola d'arte—dice Ciottoli—il contenzioso ha richiesto un arbitrato che si pronunciasse su chi aveva torto o ragione. Ebbene— continua Ciottoli—il giudizio, come si legge in un documento dell'ufficio Servizio Affari generali, comporta per l'amministrazione comunale una esposizione fuori bilancio di 116 mila euro, così determinati: circa 70 mila per il costo del lodo arbitrale ed altri 46 mila come onorari dei propri legali. Il risultato—dice ancora Ciottoli—è particolarmente negativo, come si legge nel giudizio, perchè le carenze del progetto posto a base della gara aggiudicata a favore dell'impresa hanno imposto adeguamenti organizzativi nell'attività di cantiere che hanno inciso negativamente sulla qualità dei lavori».
Quello che di preoccupante emerge da questa storia è che serviranno oltre 200 mila euro per rendere funzionanti queste fognature, che per il momento non saranno collegate a nessun depuratore. «Mi risulta che non sono previsti nuovi depuratori fino al 2016», dice Ciottoli. Altro fatto che fa discutere è l'arbitrato richiesto dall'amministrazione comunale: «Quando si chiede un arbitrato si parte dal presupposto di ottenere un buon esito—continua Ciottoli—altrimenti è meglio rinunciare. Per i vizi riscontrati nel progetto sopra riportati, l'amministrazione non ha avuto totalmente ragione. Nel giudizio infatti si legge: «... la nomina di un collaudatore in corso d'opera avrebbe sicuramente consentito di accertare a sanare la massima parte dei vizi e dei.....ecc.». Conclude Ciottoli: «Anche in questo caso—come per la pavimentazione di Via Montalbano rifatta totalmente nei mesi scorsi —i progettisti hanno delle precise responsabilità. Un grave danno per i cittadini che pagano di tasca propria errori madornali, quando i professionisti, comunque coloro che hanno redatto i progetti, non pagano mai».
Dalla cronaca locale de "La Nazione" del 2/10/2008
3 commenti:
noi cittadini di quarrata
... e io pago
Come abbiamo avuto modo di leggere anche sulla stampa, il nostro incredibile Assessore ai lavori pubblici Mazzanti non ha nè il senso del pudore nè quello del ridicolo. E' riuscito a dire (ed a scrivere...) che in questa faccenda il Comune ha vinto!
Una volta venivano chiamate "le vittorie di Pirro"!
Riepilogo il risultato :
Il Comune appalta ad una Impresa di Potenza i lavori di fognatura da Barba a Caserana per un importo di € 500.000 circa.
L'Impresa, grazie anche ad una serie di concause, esegue il lavoro malamente ma chiede soldi al Comune perchè, a detta loro, li ha costretti a lavori extra.
Viene deciso di ricorrere al "lodo" che altro non è che la nomina di tre "arbitri", uno ciascuno nominato dalle parti ed uno terzo, per dirimere la questione.
Un comune serio non prende in considerazione di poter pagare almeno il proprio avvocato?
Un comune serio sì, ma il nostro no!.
Dicevo, il risultato:
I lavori sono stati fatti male, con danni che ammontano a € 230.000 circa che dovranno essere trovati dal Comune per ripristinare i lavori.
Per questi danni l'Impresa, che nel frattempo sta fallendo, dovrà pagare circa € 50.000 di danni.
Se anche riuscissimo ad ottenerli ci sarebbe un passivo di € 180.000!
Non basta! Il Comune è chiamato a pagare per il 40% le spese di "lodo" (ma non aveva vinto?!) che ammontano a € 70.000 e per intero il proprio avvocato,altri € 46.000.
Alla fine della fiera abbiamo una fognatura inutilizzabile per il cui ripristino occorrono € 230.000, non avremo mai i € 50.000 dall'Impresa (che fallirà) abbiamo un debito fuori bilancio di € 116.000 ma l'ineffabile assessore nonchè vicesindaco Mazzanti dice e scrive che il Comune ha vinto!
Figuriamoci quando perde!
Questi sono i nostri Amministratori, meditate gente, meditate!
Alessandro Cialdi.
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