lunedì 16 giugno 2008

BUONA VITA, PRESIDENTE!


Amato da pochi, odiato da molti, ma sulla via per Roma, si mette la coscienza al posto.George W. Bush, si avvia verso la pensione politica, arriva a Roma, per l’ultima volta da Presidente, non risparmiando parole di elogio e d’affetto, verso il nostro Premier, definendolo suo amico da sempre, rinsaldando, la collaborazione tra i due stati amici. In effetti i due amici ne hanno fatte tante insieme, dal comune impegno in Iraq ed Afghanistan, alla stessa convinzione di fermare l’ascesa nucleare dell’Iran. Bush è stato il primo presidente a svegliarsi una mattina, e a dover ragionare sulla cambio repentino delle sorti del mondo. Partendo dall’idea di tenere unito un paese, un popolo, il suo popolo, sconvolto per quanto stava accadendo, noi altri ci siamo adeguati, per preventivare, ma non abbiamo subìto per primi, un vero attacco in casa nostra.E’ venuto in Italia, non solo il presidente dello stato più importante, ma il maggior rappresentante del popolo che ha inventato la democrazia, e oggi c’è chi protesta contro di lui definendolo la radice di tutti i mali del mondo; certo avrà potuto eccedere negli impeti, avrà commesso degli errori, ma nessuno è perfetto. Ha dovuto affrontare un nemico invisibile, il terrorismo internazionale, concepito per la prima volta in modo più vasto e meglio organizzato, io direi sicuramente, in una concezione capitalistica, con un plurimiliardario al comando, contro la nazione più potente che guida la parte del mondo occidentale, ugualmente capitalistico. Non si può certo nascondere il merito di Bush, di aver liberato un popolo dalla tirannia, e di aver cercato in tutti i modi di risollevarlo, dagli inferi e consegnarlo alla democrazia. Sbagliando o meno strategia, sopravalutando o no, la presenza di armi biologiche, ha cercato di dare un senso ad un paese sottomesso per troppi anni. Bush non è solo un guerriero del terzo millennio, ha sempre insistito, nei suoi viaggi in Cina, sulle libertà ed il rispetto dei diritti umani, mettendo in difficoltà le multinazionali del suo paese, manifestando il proprio disappunto verso un paese libero economicamente, ma debole nelle virtù e nelle libertà civili, favorendo al tempo stesso, nel suo paese la ricerca degli embrioni, tutelando la vita sin dal concepimento. E’ un cristiano praticante, al di la della possibile conversione al cattolicesimo, che si vocifera in Vaticano, il presidente Usa oggi ritrova una persona, il Pontefice, nella quale nutre apprezzamento e si pone al suo fianco nella lotta contro il diffondersi delle manipolazioni genetiche e pratiche d’aborto.Bisogna prestare attenzione alle parole, che il presidente Usa sta utilizzando, in questi giorni, perché sono parole sincere, sagge, visto che non sarà più ossessionato dal potere e dal dovere di essere a capo del paese più potente. Lascerà in eredità, opere incompiute, dal punto di vista politico, ma sarà una grande eredità culturale per chi lo seguirà. Siate certi che ci si ricorderà di lui.


5 commenti:

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

certo fra delinquenti, e' normale che ci sia stima. Amici di illeciti, grandi e piccoli.
buona vita a tutti e due.... ma spero sia la piu' breve possibile

Anonimo ha detto...

Anonimo il delinquente sei tu e pure vigliacco visto che non hai il coraggio di firmarti!

Lunga vita al presidente Bush e a tutti i futuri presidenti Usa...e lunga vita pure a te anonimo e li dico perchè: punto primo a differenza tua siamo persone civili, secondo perchè senza quelli come te il mondo sarebbe troppo monotono.

Massimo Bianchi

Anonimo ha detto...

Sono Antonio Franceschini.
Non mi pare che Bush sia una brava persona. Cosi' come non mi pare che Berlusconi non sia penalmente pulito (certo voi berlusconiani non accettate l'idea di avere un corrotto delinquente come capo).
Dobbiamo fare la lista dei processi a suo carico? dobbiamo fare la lista dei reati commessi? dobbiamo fare la lista delle CONDANNE? (alcune prescritte, altre sotto indulto).
Ci sono atti processuali, non bloggettari destrorsi che fanno propaganda.
Certo, quell'uomo soffre di manie di persecuzione, crede che i giudici siano di sinistra... ma che colpa hanno se fanno il loro lavoro? Se il vostro Silvio non avesse commesso reati (come Fini per esempio) ora sarebbe apposto con la giustizia (e con la coscienza).
A tutti quelli (spero pochi) che leggono questa sottospecie di Blog chiedo di informarsi su questi due personaggi.

P.S. per firmarsi bisogna iscriversi, ed ho tutto il diritto di non farlo; in secondo luogo anche iscrivendosi potrei fornire un nome falso, come potresti aver fatto te...

Anonimo ha detto...

Ti risulta che Mario Niccolai sia un delinquente? perchè tu l'hai messa così...poi mi sembra molto grave augurare la morte a qualcuno...In ogni modo su Bush e Berlusconi puoi pensarla come credi, ogni pensiero ( se nei limiti ) è legittimo.
In ogni modo io mi firmo secondo la mia reale identità.

Massimo Bianchi - An Quarrata