martedì 10 giugno 2008

Parco della rimembranza: lite fuoribonda in consiglio


IL CANCELLO del parco della rimembranza è stato chiuso anche per motivi di sicurezza e ordine pubblico: sul giardino (di proprietà della parrocchia di Tizzana) si affacciano infatti le finestre di un’abitazione privata. Per questo e solo per motivi di sicurezza l’area non è più accessibile. ma le motivazioni esposte dall’assessore al turismo di Quarrata Martina Nannini in risposta a un’interpellanza di An e Forza Italia hanno lasciato esterrefatti i proponenti scatenando una lite furibonda tra minoranza e maggioranza, con grida e proteste sedate solo dopo una sospensione dei lavori del consiglio. All’origine delle proteste di An e Forza Italia, cui si è aggiunta anche l’Udc, da una parte la «non credibilità della risposta data» e dall’altra «l’esistenza di altri motivi legati a presunti abusi edilizi perpetrati attorno al parco stesso e su cui è intervenuta la sovrintendenza». «Il Comune—ha spiegato Nannini — ha in ogni caso cercato un dialogo con il parroco don Mauro Del Becaro che si è dimostrato disponibile a collaborare. Il parco come importante luogo di memoria sarà quindi fruibile in alcune particolari ricorrenze».
«L’area ha detto Marco Grassini (CittàPerTe) era stata riaperta di recente grazie a un accordo tra Curia, cittadini e Comune che era poi intervenuto con una serie di lavori di manutenzione straordinaria. Non potendo poi fornire un proprio custode la gestione del parco venne data all’associazione "Progetto Tizzana" con cui la collaborazione evidentemente si è interrotta. Spero che il Comune riallacci rapporti del genere con le associazioni del territorio pensando di più al bosco della "Màgia" che versa in condizioni precarie». Per Alessandro Cialdi (Udc - Un’Altra Quarrata) «un Comune deve fare quello che è nelle sue possibilità per evitare che a causa di motivi di ordine pubblico si chiuda un parco custode della memoria». «Ho l’impressione — ha aggiunto Mario Niccolai (Forza Italia) che ci sia qualcosa dietro e che sia compito del consiglio comunale fare chiarezza. Non si spiegherebbe altrimenti la reazione di alcuni residenti di via San Michele
che a parco ancora aperto nel novembre scorso intimarono a me e al collega Massimo Bianchi di allontanarci dall’area». «Risposte vaghe quelle dell’assessore —ha rincarato l’esponente di An Massimo Bianchi —che sottintendono una non chiara volontà di perseguire gli interessi pubblici. Abbiamo sollevato il problema della chiusura perché nella zona si sta agendo con leggerezza (nello
specifico caso di un privato che avrebbe compiuto abusi edilizi ai danni di un terreno della parrocchia attiguo al parco della rimembranza, ndr.) e perché non accettiamo di essere censurati». Sulla vicenda il sindaco Sabrina Sergio Gori ha diramato un proprio documento dove si legge:
«Fermo restando che la proprietà del parco è della parrocchia, che ha facoltà di disporne come meglio crede, ribadisco l'importanza del parco della rimembranza come luogo della memoria di tanti concittadini che hanno perso la vita durante la I guerra mondiale. Siamo in contatto da tempo con il parroco per verificare la possibilità di collaborare per garantire l'apertura al pubblico del parco. In quanto alle ipotesi che ci sia dell'altro rispetto a quanto discusso e che il Comune stia in qualche modo tutelando l'interesse di qualche privato a scapito della collettività, ritengo tali affermazioni pesanti e spero che verranno presto chiarite in un senso o nell'altro: se veramente i consiglieri intervenuti sono a conoscenza di situazioni di illegittimità e illegalità li invito a farle presenti a me come sindaco e a tutti gli altri organi preposti al controllo; se invecesi tratta solo di illazioni senza fondamento, non è opportuno che un consigliere comunale getti pubblicamente discredito sulla gestione di una parrocchia e delle sue proprietà, né su singoli cittadini o su altre persone non meglio specificate che dovrebbero sapere non si sa che cosa».


Dalla cronaca locale de "La Nazione" del 7 giugno

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cari amici; vi ammiro per quello che state facendo...è davvero scandaloso ( per non dire di peggio ) quello che sta facendo questo sindaco ed i suoi assessori ( se così si possono definire ....andate avanti così. i quarratini anche se silenziosi vi apprezzano....