sabato 2 ottobre 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: EVENTI (A GRATIS) DI RISONANZA MONDIALE


Ancora sulla fontana di Buren un nostro lettore ci invia questa mail:

Deformazione professionale da giornalista (aspirante), ma devo capire delle cose:
  • quanto costa la fontana
  • nel costo totale, quanto costa il contratto con l’artista e quanto la realizzazione
  • so per cerco che la fondazione finanzia l’opera nel senso che copre solo le spese del contratto stipulate con l’artista. Il Comune si occupa delle spese di realizzazione dell’opera. Confermate questa cosa?
  • qualcuno c’è in consiglio comunale che sa di quel che parla? Ho letto e sentito dal sindaco che il fatto di mettere la fontana in una villa rinascimentale porta prestigio all’artista. Lo sapete chi è Buren? Uno degli artisti contemporanei più famosi nel mondo. E mi domando, gli fregherà qualcosa a Buren della villa rinascimentale?
  • qualcuno ha fatto notare che per sua natura una fontana è da allocarsi in città, dove fa da decoro e arredamento urbano? A chi giova in un campo? Non perde la sua natura? In fondo se nel frigorifero avete delle carote, non ci potete fare la carbonara, ci dovete fare qualcosa con le carote.
Attendo risposte.
Mi vanno bene anche dei numeri e delle statistiche.
T.D.A.

Vorremmo girare questa lettera al nostro beneamato Sindaco, se però non fosse sordomuto – o, se preferite, non udente e non parlante.
Anche noi, con la nostra interpellanza, avevamo fatto delle domande.
Per la fontana volevamo sapere:

  • l’importo di tale operazione, suddiviso per spese di costruzione, spese tecniche di progettazione, costi della sicurezza, IVA, il compenso all’artista;
  • se nei costi a carico della Fondazione sono previsti anche gli allacciamenti idrici e elettrici, nonché le loro progettazioni;
  • a quanto ammonta, presumibilmente, la manutenzione ordinaria annuale dell’opera, quando finita;
  • qual è stato il criterio di assegnazione dell’appalto lavori edili;
  • se il progetto è stato sottoposto all’esame della Consulta per la valorizzazione del territorio;
  • se il progetto è stato depositato al competente ufficio del Territorio trattandosi di opera eseguita su terreno a rischio sismico.

Non abbiamo avuto risposta, perché il Sindaco di se stesso (o Auto-Sindaco) non ne dà. Mai.
Ci dispiace, dunque, per il nostro e i nostri lettori che si aspetterebbero soddisfazione, ma che non la avranno mai.
E ora si annunciano anche eventi planetari di visite a gratis alla Màgia! Milioni di visitatori che andranno ad aggiungersi a quelle sparute poche decine che hanno messo piede nei nostri possedimenti in dieci anni.
La Sabrina sa solo una cosa: fare ciò che vuole, nella sua divina superbia, senza nemmeno avvertire il suo partito.
Ed ecco cosa pensano di lei altri nostri lettori in commenti al nostro post di ieri:

Complimenti per la foto... ma con grande patema rilevo un errore madornale. Quando esisteva la “falce e martello” la Sabrina non era certo di quella parte lì anzi gli avrebbe dato fuoco quali loro peggiori nemici visto che lei era dichiaratamente della Dc. Quindi o gli fate la maglietta con lo “scudo crociato” oppure fatela con il simbolo attuale che è quello del Pd. Altrimenti io – e spero qualche altro – mi ritengo profondamente offesa di vederla accomunata a quel simbolo e alla storia che porta con sé.
Elisabetta da Prato
01 ottobre 2010 – 16:23
***
La Sabrina stava con i DC bardelliani, cineforumiani, garginiani, casermettiani, bagnani e sinistrani.
Lasciargli la maglietta con falce e martello non è poi una colpa così grave per dare corpo a una bugiarda che di sinistra non ha un pelo.
È il PD che dovrebbe vergognarsi come un ladro.
Anonimo
01 ottobre 2010 – 20:32

È chiaro per tutti chi è la Sabrina?
Di fronte a Lei si capisce perfettamente con quale materiale Dio plasmò Adamo il rosso prima di soffiargli sul viso.
Ne resterà scioccato e sconvolto il buono, mite, dolce, francescano e paziente (ma per la seggiola) Assessore Mauro, che accusa noi di bloggate di fango e che, evangelicamente ed evidentemente, non vede il fango in cui nuota nella sua adoratissima Giunta SS(G)!

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro T.D.A.,giornalista (aspirante), poichè non sono il Sindaco, provo a rispondere alle tue domande:
1) non lo so, l'ho chiesto al Sindaco e non mi ha risposto;
2) Come sopra, l'ho chiesto al Sindaco e non mi ha risposto;
3) Se lo sai per certo, stai sbagliando, perchè la Fondazione paga l'Artista e pure tutta l'installazione, mentre resta a carico del Comune l'allacciamento idrico e elettrico, così come la manutenzione ad opera finita.
4) Sì, in Consiglio c'è gente che sa di quel che parla. So chi è Buren, lo sa anche Sgarbi (forse più di me, senza forse, e di te) e non mi pare ne abbia grande stima...... A me non interessa se a Buren gli frega qualcosa sulla "villa rinascimentale", a me interessa quello che si spende per la Magia, quello che ci viene realizzato e principalmente, che fine vogliamo far fare a questa benedetta villa che ci sfonda le tasche!
5) Si, qualcuno aveva fatto notare (Massimo Bianchi - AN, anche lui consigliere....) che una fontana sarebbe stata meglio in altro luogo, più centrale e magari in zona degradata in modo da da riqualificarla (parlava dell'area dei Ronchi); sono perfettamente d'accordo con lui.
Spero di essere stato chiaro e esaustivo.

Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

Mi dispiace per voi, ma la zona dei Ronchi non è affatto degradata!Anzi, fossero tutte così le zone!!!

un residente nella zona degradata!