venerdì 8 ottobre 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: UN FUTURO DI SPORCIZIA & TURISMO


Balocchi e profumi per te, diceva una antica canzone cantata da Luciano Tajoli, che i più giovani non sanno neppure chi fosse.
È la realtà drogata della Sabrina per la nostra città.
Guardate il cartellone di oggi e osservate il sudiciume che, nei mesi scorsi, qualcuno piantò dinanzi alla porta laterale del Comune. Così, tanto per lanciare un messaggio.
Poi leggete cosa scrive Giancarlo Zampini stamattina, 8 ottobre 2010, su La Nazione.
Poi fate un ulteriore sforzo: leggetevi la rivoluzione copernicana del futuro per Quarrata, come ce la presenta Beatrice Faragli sul Tirreno.
Ve ne diamo una rapidissima sintesi.
In una città che va all’acqua perché le fogne o non esistono o sono intasate dal sudicio; in una città sempre più sporca, come si dimostra nei fatti; in una città sempre più povera, sia per le condizioni oggettive che per quelle congiunturali della crisi; ebbene, in una città come questa, la scelta della Sabrina – lo avete visto tutti – punta su quasi 4 milioni di euro di piste ciclabili e sulla… vocazione al turismo.
Turismo di che, scusate? Quello delle scemenze?
Chi verrà a Quarrata? I ciclisti salutisti della Toscana? Gli amici di Vincenzo Mauro e di Sinistra e Ecologia? O le centinaia di migliaia di persone previste a fotografare le bellezze superbe della Màgia, compresa l’ultima brillante trovata del Chiarissimo Prof. Paci & consorte Giuliano Gori?
Diceva, schifata, la Donatella, ma che mi pigli pe’ iccùlo?

Fra scemenze e fantasy. La condanna di una città.


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