lunedì 25 ottobre 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: ALLUVIONATI, POVERI E MALTRATTATI DAGLI AMMINISTRATORI


Bistrattati dagli amministratori, che pensano a tutto fuorché al bene comune. Si trovano in questa condizione i Quarratini di oggi, sotto la giunta Sergio Gori. Ce lo scrive anche un nostro lettore, F.B.
Ma F.B. va oltre. Sostiene che a Quarrata manca l’informazione e che i giornali non fanno la vera radiografia delle condizioni della gente e dei problemi del Comune.
E allora quale potrebbe essere la soluzione per costringere la peggio Sindaca di Quarrata a prendere atto del suo completo fallimento politico e amministrativo…?
Leggete la lettera che ci ha inviato.
E meditate.

Egr. Sig. Niccolai,
come già fatto altre volte mi permetto di inviarle una lettera con alcune considerazioni riguardanti il nostro territorio ed i nostri amministratori.
In particolare mi vorrei soffermare su alcuni punti che, dopo aver ascoltato molti nostri concittadini, credo siano da approfondire e rendere il più possibile chiari al popolo quarratino il quale, mi creda, non conosce adeguatamente nemmeno la metà dei problemi che assillano Quarrata.
In primo luogo vorrei affrontare il problema del rischio idrogeologico che si pone ad ogni piovuta un po’ più abbondante ed in particolare alla polemica dei giorni scorsi riguardanti la nascita di un nuovo vivaio in Via di Mezzo con conseguenti prossime inondazioni della strada stessa e delle abitazioni che vi si trovano. Questo per il fatto che quel terreno serviva da “cassa d’espansione” salvando in parte case e strada dall’acqua.
Ma io mi chiedo, è normale che in una strada dove anni e anni fa non rimaneva una goccia d’acqua adesso si allaghi e che si debbano lasciare i campi incolti solo perché possano allagarsi d’inverno? La vera polemica verso i nostri amministratori è quella di aver dato il permesso alla costruzione di un nuovo vivaio (che presumibilmente darà qualche posto di lavoro in più) oppure al fatto che l’acqua non defluisce più verso i fiumi come dovrebbe?
Non sarebbe meglio cercare soluzioni al ristagno dell’acqua nelle nostre strade e campi (cosa che una volta non avveniva) invece di inveire solo con chi per portare avanti la propria attività è costretto a rialzare i terreni, spendendo tra l’altro fior di soldi) senza mai denunciare alle autorità competenti il fatto che i nostri amministratori nel corso degli anni hanno fatto sì che Quarrata (come anche Agliana del resto) sia tornata la zona paludosa antecedente alla bonifica della piana?
Sempre riguardo al rischio idrogeologico c’è da notare come, a distanza di 2 anni, si siano quasi conclusi i lavori per mettere in sicurezza l’argine dell’Ombrone a Ferruccia ma che tutti gli altri corsi s’acqua sono lasciati alla solita incuria degli anni passati se si eccettuano i soliti tagli dell’erba, con gli alvei sempre più pieni di sporcizia con conseguente innalzamento dei livelli dell’acqua che poi si ripercuotono su tutto il comune con i vari allagamenti, e con gli argini sempre più malandati pronti a cedere alla prima piena con buona pace di chi dovrà subire i danni provocati dall’acqua (e c’è anche qualche buontempone che vorrebbe costruirci sopra delle piste ciclabili!).
Ma mi chiedo, perché nessuno delle autorità fa mai un giro per controllare che dalle più piccole fosse dei terreni, ai canali più importanti, alle fogne siano tenuti come si deve e che funzionino come dovrebbero? Ma i vigili servono solo per fare cassa con le multe con gli autovelox o sono capaci anche di far altro magari più utile alla collettività?
Altro punto molto sentito dai nostri concittadini, sig. Niccolai, sono le condizioni della nostra rete viaria. Abbiamo delle strade che fanno pena a dir poco ed il ns. assessore e vicesindaco si giustifica dicendo (come sempre) che non ci sono soldi per fare una giusta manutenzione. Ma dove cappero li sperperate tutti i nostri soldi, branco di incapaci? Li spendete tutti alla Magia? La cultura è importante, è vero, ma solo dopo che tutto il resto funziona. Non credo caro Mazzanti che se regali un bel libro ad una persona affamata lui ti ringrazierà! Prima i servizi primari, signori amministratori, non abbiamo fogne, acquedotto, metanodotto, strade decenti; da un po’ di tempo molti noi non hanno nemmeno più un lavoro e voi a cosa pensate? Ad un bel cesso in centro così se ci viene un attacco di diarrea quando siamo a spasso siamo salvi! Oppure a delle belle piste ciclabili su argini fatiscenti, così quei quattro gatti che ci passeranno sopra potranno ammirare lo schifo dei nostri fiumi! O ancora meglio una bella fontana alla Magia che ci farà riempire gli occhi con la sua bellezza, ma che contribuirà a farci sentire ancor di più il vuoto dello stomaco! A proposito ma del tanto prezioso tavolo tecnico per risolvere la crisi delle nostre aziende che ne è stato? Non lo sento più rammentare, chissà che mirabolanti traguardi avrà conseguito!
Ci sarebbe molto altro da scrivere, sig. Niccolai e lei lo sa benissimo, ma visto che non lo fanno i giornali, non crede che sia il caso di trovare un valido sistema per informare i nostri concittadini di tutto questo, magari cercando attraverso i loro pareri di trovare delle soluzioni da proporre, magari con una bella manifestazione nelle nostre strade che si concluda davanti alla casa del nostro beneamato sindaco come piace fare ai compagni di partito dei nostri amministratori? Io credo che a questo punto, visto il silenzio della giunta e dei suoi fidi consiglieri, sia arrivato il momento di dimostrare il disappunto dei quarratini con qualcosa di clamoroso che venga portato all’attenzione di tutti compreso il nostro presidente della Provincia nonché di quello della Regione.
Perché, sig. Niccolai, se per farsi ascoltare ed avere risposte ci vuole la rivoluzione... ebbene facciamola!
Grazie per l’attenzione. Cordiali saluti.
F.B.

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