giovedì 26 febbraio 2009

Nucleare, accordo Berlusconi-Sarkozy: 4 centrali in Italia


E' francese la porta attraverso la quale l'Italia rientra nel settore del nucleare. Alla fine dell'incontro a Villa Madama con il presidente francese Nicolas Sarkozy, il premier Silvio Berlusconi ha firmato un importante protocollo che, tra l'altro, apre la strada alla tecnologia francese nei 4 reattori con cui l' Italia dovrebbe tornare al nucleare dopo 21 anni dal referendum del 1987. Il ritorno al nucleare era uno dei punti del programma del governo Berlusconi."Due importanti accordi, cose concrete"Silvio Berlusconi da' il "cordiale e affettuoso benvenuto" al presidente francese Sarkozy e illustra l'intesa sul nucleare firmata nel vertice italo-francese a villa Madama.Quattro nuove centrali in ItaliaLa cooperazione italo francese vedrà l'Enel rafforzare i suoi rapporti con il suo omologo d'oltralpe, Edf, sia attraverso una joint-venture in Italia, sia nella partecipazione al secondo reattore di nuova generazione Epr (europeaan Pressurized Reactor) di Penly in Normandia.Massima colabroazione fra Roma e Parigi anche in materia di Difesa e per la Tav Torino-Lione che, lo aveva ribadito ieri Berlusconi, "si farà".
"E' il primo vertice del mio governo con l'amico governo francese. I nostri ministri - spiega il presidente del Consiglio - si sono incontrati e hanno fatto il punto sulla relazione tra i nostri due Paesi. In tutti i settori abbiamo visto che ci sono tante cose in piu' che si possono fare, visti i nostri rapporti e la nostra amicizia. C'e' l'intenzione di aumentare le attivita' comuni tra i due Paesi e la nostra presenza in Europa. Ora lavoreremo - aggiunge Berlusconi - per presentarci con un'identica posizione per il vertice di Bruxelles.
http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsId=107996 Rainews24.it, Roma, 24 Febbraio 2009

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