martedì 15 settembre 2009

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: COSTA TROPPO FAR VIVERE GLI ALTRI


C’era una volta – e guarda caso su Rai 3, televisione di ben chiaro schieramento – una trasmissione intitolata Cinico TV. Era spietatamente crudele; di un realismo e di una volgarità estrema, ma che ben individuavano come sia fatta la vita: poco progettata da un Dio, molto amareggiata dagli uomini e dai loro istinti aggressivi e di possesso a danno di tutto e di tutti gli altri.
Oggi, 15 settembre, leggendo su La Nazione l’articolo di Piera Salvi intitolato Agliana-Quarrata-Montale. Raccolta differenziata. Retromarcia dei comuni, abbiamo avuto l’impressione di piombare improvvisamente in una scena di Cinico TV. Se volete vederne un esempio, potete visitare questo link http://www.youtube.com/watch?v=8j963BoHRFE dal titolo Fagioli: siamo certi che lo troverete molto significativo ed efficace a rappresentare una determinata faccia dell’umanità che può vivere a livello della bestia, del suino che deve crogiolarsi nella sua suinità.
Questa premessa è necessaria per commentare il contenuto dell’articolo della Salvi. Le sinistre, da sempre antesignane dell’ambientalismo e della tutela della salute (ma forse quella dei propri dirigenti, dei quadri e dei rappresentanti che contano: e non di tutto il popolo), fin dagli anni 70 hanno fatto il diavolo a quattro con questo scopo salutista: ma guardàtele oggi direttamente all’opera – e fatelo con lo stesso crudele disincanto di Cinico TV.
Avete qui tre rappresentanti del popolo delle sinistre DS & Collegati: Razzoli, Magnanensi e Sergio Gori. Ed avete anche un esempio di cosa è accaduto il 16 aprile scorso: stop alla raccolta sperimentale differenziata, perché costava troppo.
Gli uomini non sono più uomini, se costano troppo. E se costa troppo far vivere gli altri, allora gli altri si possono buttare a mare come la zavorra. Uno di questi sindaci è anche medico: dovrebbe dunque saperlo che cos’è la salute – ma il quattrino ha più importanza della salute stessa?
Le sinistre si indignarono quando si seppe che in Inghilterra si limitavano le spese sanitarie per gli anziani: i vecchi potevano essere messi al cassonetto e magari smaltiti in un inceneritore. Ma guardàtele queste sinistre, ora, al potere: e dite se non fanno peggio dei freddi inglesi, proprio loro che, dopo aver predicato bene per tanto tempo, oggi razzolano così male da nascondere sempre gli episodi in cui l’inceneritore di Montale sfora i tetti consentiti; da chiudere sotto silenzio la rinunzia alla raccolta differenziata, di cui la gente viene informata solo oggi, dopo ben 5 mesi.
Si può essere fiduciosi in chi, dopo aver inquinato l’inquinabile, salta su facendo anche la… Festa dell’aria pulita?
Ma che disgusto, compagni che difendono il popolo lavoratore!

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1 commento:

Anonimo ha detto...

La cosa che mi suona più strana è che nessuno si immaginasse che tutto questo sistema fosse una spesa ingente. Come può un amministratore, anche il meno esperto, non immaginarsi che questi sistemi "intelligenti" per la gestione dei rifiuti sono si assolutamente efficaci, ma costosi? Allora delle due, una: o si sceglie di non installarli proprio, tanto voglio vedere chi pensava che fossero economici, e poi, un minimo di stime, preventivi, anche da parte di questa ditta di Bolzano, non era pensabile di ottenerla? O si fa tutto alla cieca e poi si sta a vedere? O, tanto si sa che la gestione dei rifiuti è di solito un investimento a rimessa, cioè non è un investimento in denaro, ma è un investimento in salute, ecc, si sceglie di portarla avanti anche se costa molto, se i soldi ci sono, ma se i soldi ci sono o no bisogna saperlo prima, non buttare via tutto prima per fare gli impianti e poi addirittura per smantellarli. Comunque, alla fine di tutto, quando i signori Amministratori comunali verranno a leggere queste righe sul blog, sarebbe cosa gradita che non facessero finta di nulla, ma ci comunicassero un po' nei dettagli quanto dei nostri contributi hanno sperperato in questa sperimentazione.