domenica 20 settembre 2009

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: LASSÚ NESSUNO CI AMA


È domenica pomeriggio e ci viene fatto di rileggere un riquadro comparso il 17 settembre scorso su La Nazione. Ed eccolo nell’immagine a corredo di questa nota.
È splendido vedere come, anche fra color che sono destinati a morire – una sorta di morituri da film Il gladiatore, che tante lacrime ha strappato alle platee con le sue fantasticate fandonie… – c’è chi strilla al lupo (cittadini preoccupati e irritati) e c’è chi, con aria rassicurante (saranno le cataste di euro che beccano?) e con voce calma e suadente s’affretta a dire che… beh, sì… c’è un inquinamento bestia, ma non c’è prova che sia proprio questo a far aumentare le incidenze dei tumori nella piana.
Anche qui ci vuole coraggio ed aver messo da un pezzo il culo alla finestra, perché venirsene fuori con queste belle trovate rientra di per sé in comportamenti da romano filius Matris ignotae.
Scarafuggi lo fa, ma dimentica che anche lui, in quanto uomo e mortale e stante a Pistoia, respira, nolente o volente, gli effluvi e gli aromi dell’inceneritore montalese. Li respira anche Razzoli l’ecologista. Ma anche lo fanno la BiancaSabry e il MagnanenZi: pure loro, dunque, sono soggetti ai rischi degli altri, nonostante i baiocchi che scivolano nelle loro tasche di amministratori dediti al bene del popolo.
Il sillogismo aristotelico è ineccepibile e ce lo potrebbe spiegare meravigliosamente bene e con dovizia di argomentazioni il Vincenzino Mauro, anch’egli coinvolto in questi sudiciai in quanto assessore allo sviluppo compatibile (ma con che? Con un bel canchero?).
Eccolo il sillogismo; tre frasi che accreditano una tesi che torna comoda a chi parla:
  1. l’inceneritore sputa diossine & altro;
  2. le diossine non si presentano in Procura a dire che a far fuori la gente della piana sono loro;
  3. l’inceneritore è innocente e scriminato, casto e puro come un’essenza di bergamotto.
Però… C’è sempre un però: se questi sindaci, questi assessori, questi manager Scara(s)fuggenti ci vedono con una sigaretta in mano, allora il discorso cambia. Diventano delle bestie feroci e ci vogliono salvare la vita a tutti i costi.
Bravi! Sono dei veri ecologisti, guarda. Specie quando si chiede loro di farci vedere documenti, verbali, analisi in nome della trasparenza e della partecipazione.
Ah già… Si dimenticava di dire che questi signori ecologisti, così fitti a sinistra, sono anche gli stessi che hanno fatto una discarica all’ingresso dell’autostrada Firenze-Mare (una discarica che d’estate è un vero camposanto di insepolti, tant’è il puzzo e il lezzo; una specie di Geenna evangelico-biblica), ma che alla fine si salvano facendo le feste DS dell’aria pulita e che vengono aiutati a stare a galla anche dai bravi cattolici che, proprio domani, 21 settembre, dibatteranno serenamente su temi come i «valori che devono alimentare la politica, il ruolo e l’importanza dell’esperienza religiosa nella società contemporanea, la scelta fondamentale della laicità, le comuni radici tra cultura laica ed esperienza religiosa» (si cita dalla Nazione di oggi, 20 settembre, dove si legge che il Centro Donati e Giancarlo Niccolai promuovono questo rendez-vous filo-diossino/diessino con la presenza del grande Vannino in persona; quello che piglia il Tapiro per aver offeso una donna in diretta TV in nome della sua incrollabile fede nelle pari opportunità.
Anche la comunione di radici tra cultura laica e religiosa è un bel sillogismo ad hoc, non c’è che dire.
Ed è per questo, forse, che lassù nessuno ci ama.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Si, si....daccordo Razzoli, La Sabry e Magnanenzi, ma il Signor Niccolai?

Ho partecipato a tanti consigli Provinciali, negli ultimi 3 anni e MAI UNA VOLTA io abbia sentito il Signor Niccolai prendere la parola e GRIDARE che l'inceneritore di Montale DOVEVA ESSERE CHIUSO!!

Coerenza, cari signori, coerenza.

Patrizia

Anonimo ha detto...

Per la coerenza c'è dimolti che pensano che è importante che la Patrizia facci rifare la festa PD con la scritta ARIA SUDICIA invece che AIRA PULITA.

Antonio

Anonimo ha detto...

Per la cronaca, oltre che per la coerenza, la Patrizia NON parla con nessun PD. ci mancherebbe altro.

La Patrizia ha avuto modo d'imparare (poco per la verità) negli ultimi anni (a proposito di "SUDICIO") che "PARTITI AMICI", per noi che difendiamo la salute (nostra, ma soprattutto dei nostri figli) NON ce ne sono.

L'inceneritore di Montale, lo vogliono TUTTI.
Perfino PRC, che a Quarrata votò contro la commissione d'inchiesta.
Giusto per la cronaca.

E così ho chiarito che IO non ho da difendere nessuno, SOLO I MIEI FIGLI.

Chi sono Razzoli, Gori e Magnanensi, oramai lo sanno perfino le mosche.

Molto abile, caro Antonio, ha sviare il discorso, io stavo parlando del Sig. Niccolai.

Patrizia

P.S. Se io avessi il POTERE di far fare qualcosa al PD, non sarebbe certo una festa. C'è poco da festeggiare, mentre la gente muore, grazie al meraviglioso gioiellino.
Ci vuole rispetto e meno superficialità, i METALLI PESANTI, LA DIOSSINA e le famose PM.....non fanno distizioni di partiti.

Salute a tutti, ce ne sarà molto bisogno.

Anonimo ha detto...

Il signor Niccolai in consiglio provinciale è sempre stato muto come un pesce...parla e sguaita su questo blog, ma appena lo stagno s'ingrandisce...anche a Quarrata si attacca semplicemente alla voce del giorno per raccogliere voti, difatti non è mai contrario a nessuna protesta che appare sui giornali, inceneritore o qualunque altra cosa(Possibile che abbiano sempre ragione tutti, Niccolai? Mai avuto un dubbio o un'opinione divergente rispetto a quella che è l'opposizione all'amministrazione?)A volte presume che i politici non abbiano competenze e che non sono "scienziati" (e sono d'accordo), ma scrive ciò come se avesse lui chissà quali competenze o sensibilità. So già che risponderà a questi post con il solito discorsetto da politico. Ed infatti, come tanti altri, è solo un uomo politico.

Anonimo ha detto...

L'ultimo anonimo cià ragione. Ma un politico cosa può essere? Gardali tutti: se non fanno il loro mestiere si direbbe che sono dei fallimenti.
Ma perché si pretende che tutti i politici la pensino come noi? Di solito questo lo pensano i comunisti d'un tempo... A volte a leggere queste cose mi sembra di sentir parlare Krusciov. Il Niccolai non sguaita (sguaita? o sbraita...? ma?) su questo blog: secondo me gli fa pelo e contropelo con argomenti che nessuno, neanche gli anonimi, risecono a smontare. Di gente così politica ce ne vorrebbe di più. E meno dottori che fanno i sindaci e intelligenti che alzano la mano in consiglio.

Archimede