giovedì 24 settembre 2009

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: CITTÀ DI CELLULOIDE



Sembra di vivere in una pellicola, una città di celluloide – fatta solo di apparenze e di nessuna sostanza. Sì, siamo a Cartoonia, non a Quarrata. Manca solo Jessica la rossa e Roger Rabbit. Gli altri personaggi ci sono tutti. O quasi.
Questa è la perfetta vanità del mondo: è lo sputo in faccia alla miseria, alla povertà, ai bisogni della gente, al difficile momento di crisi che stiamo passando con indicibile lentezza.
Ed ecco che gli Studios buttano più di 200milioni delle vecchie lire in un’opera d’arte senz’arte né parte. 200 milioni da qui al 20 dicembre: tre mesi di lussuria fumati così.
«Ma i soldi sono della Fondazione Cassa di Risparmio», dice la Giunta, che prende perfino una medaglia – ma tutti lo sanno: non si rifiutano mai né un cavalierato né una sigaretta (e neppure una medaglia di quelle che vengono stampate come una volta per le feste religiose di quando eravamo piccini: come dicono a Milano, roba di tolla, latta).
È uguale se sono soldi della Fondazione. Sono sempre soldi della gente – e in momenti come questi tutti, Fondazioni comprese, dovrebbero aiutare la ripresa e davvero fare e svolgere la loro parte con un ruolo più appropriato e responsabile.
Ah già, dimenticavamo… Poi la Sabrina convincerà la Caripit a sganciare mutui a tassi stracciati alle aziende in crisi.
Città di carta e di celluloide questa Quarrata. E Giunta di celluloide. Da telenovela, da soap opera. Ma su questo parleremo in séguito…

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Quarrata come Hollywood! Il prossimo passo: il marciapiede delle star con le impronte di Biancasabbry e dei sette nani!

Gigi da Valenzatico