lunedì 9 novembre 2009

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: BARTOLONI E FORMIGLI, UNA DOMANDA AL SINDACO


Il 28 dicembre 2008 sul blog di Andrea Balli compariva la notizia che segue: «PISCINA COMUNALE: APPROVATO DALLA GIUNTA IL PROGETTO PLANIVOLUMETRICO – La Giunta Comunale ha approvato il progetto planivolumetrico dell’area dove sorgerà la nuova piscina comunale. Un altro passo avanti dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni e i nulla-osta da parte delle autorità competenti, fra cui l’ultima, arrivata da pochi giorni, dai Vigili del Fuoco. Il piano planivolumetrico prevede, insieme agli altri interventi dei privati, la realizzazione delle opere, tra cui strade e parcheggi, per attrezzare l’area, oltre al collegamento da via IV Novembre a via Di Mezzo e i necessari parcheggi a servizio dell’area sportiva. I passi successivi riguarderanno l’approvazione del progetto definitivo da parte della Giunta per l’acquisizione dell’utilizzo pubblico dell’area che verrà poi consegnata alla UISP di Firenze. Sarà infatti quest’ultima, con la quale il Comune ha firmato un contratto d’appalto, che si occuperà della redazione del progetto esecutivo. I lavori dovranno essere ultimati entro i successivi 20 mesi dalla consegna dell’area. L’impianto sportivo a Vignole è inserito in un progetto che prevede, oltre alla realizzazione di una piscina di 25 metri, con sei corsie, una vasca più piccola per i bambini, vari locali per attività fitness e riabilitative e uno spazio per attività socializzanti, oltre a servizio di ristorante e bar. “Purtroppo – ha detto il Sindaco Sabrina Sergio Gori – a causa di mille aspetti burocratici, legati alle autorizzazioni per la realizzazione dell’impianto, la tempistica prevista è slittata di alcuni mesi. Auspico che a questo punto si possa procedere velocemente all’attuazione del progetto esecutivo e all’apertura del cantiere già dalla prossima estate”. “Sono soddisfatto – ha continuato l’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Mazzanti – per aver ottenuto anche l’ultimo nulla osta da parte dei Vigili del Fuoco. È un ulteriore passo avanti per questo progetto tanto importante per lo sviluppo della città e abbiamo la consapevolezza che stiamo lavorando in modo celere per cercare di riuscire a realizzare quest’opera durante questo mandato”». (fonte Ufficio Stampa-Comune di Quarrata).
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Di recente abbiamo letto sulla stampa locale che tutta l’operazione-piscina è andata in porto e che, ormai a breve, dovrebbero partire anche i lavori per la realizzazione di questo maxiprogetto che prevede, oltre a quanto detto sopra, la costruzione di una ottantina di appartamenti nella stessa area di Vignole. Ai dubbi espressi da tutta l’opposizione, che unanimemente ha invitato l’amministrazione a esprimersi sul caso Bartoloni e sulla opportunità di rinviare l’approvazione del regolamento edilizio – richiesta peraltro respinta dal Sindaco, a sua volta sostenuto dal coordinamento comunale del PD –, si aggiunge ora una domanda che, da questo blog, è rivolta ufficialmente al primo cittadino di Quarrata:
  • Le risulta, Sindaco, se a tutta la trattativa che ha portato al concretizzarsi dell’intesa Comune di Quarrata-UISP Firenze, abbia preso parte attiva e costante anche Alberto Formigli, ex capogruppo del Pd in Palazzo Vecchio, ritenuto dall’accusa fiorentina il «socio occulto» della Quadra e, quindi, coinvolto nell’ipotesi di associazione a delinquere nell’àmbito dell’edilizia?
Tra poche ore – alle 21,15 di oggi infatti – il Consiglio Comunale di Quarrata sarà chiamato a varare uno strumento realizzato sotto la direzione dell’architetto Bartoloni, in odor di associazione a delinquere attraverso, appunto, la Quadra stessa.
A tal proposito il Sindaco è ancora così assolutamente tranquillo e sereno tanto da garantire a Quarrata e ai suoi 25mila abitanti che nel settore dell’edilizia ogni cittadino potrà dormire, domani, sonni sereni senza alcun problema o alcun rischio di sorta? Può il Sindaco metterlo per iscritto?
Questi interrogativi rivolti alla dottoressa Sabrina Sergio Gori, sono pubblicamente indirizzati anche agli organi della stampa locale perché riflettano e se ne occupino.

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