mercoledì 25 novembre 2009

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: ASSESSORE ‘MASI’, BONACCHI RINGRAZIA!


Leggiamo stamattina – 5 novembre – su La Nazione, che sbaglia (e come si può? L’assessore sarà furibondo, dato il suo focoso carattere…) il nome di Mauro Mari ribattezzandolo Masi:

«I LAVORI sulla cassa di espansione della Querciola inizieranno nel giro di tre-quattro mesi, sia per quanto riguarda le cosiddette acque alte – ossia il torrente Ombrone – sia per le cosiddette acque basse al servizio del fosso Quadrelli». Ad annunciarlo è l’assessore provinciale Mauro Masi, in risposta ad un’interrogazione inoltrata nel corso dell’ultimo consiglio provinciale dal consigliere Pdl Guglielmo Bonacchi, il quale a sua volta aveva fatto proprie alcune sollecitazioni avanzate da Daniele Manetti, coordinatore del Comitato di cittadini di Olmi. Insieme alla risposta sulla cassa di espansione della Querciola, Masi illustra altri due progetti, sempre in risposta alle interrogazioni di Bonacchi. «Per quanto riguarda l’attraversamento pedonale del fosso Quadrelli in via IV Novembre – dice lo stesso Bonacchi, illustrando la risposta dell’assessore – questo è stato inserito nella più ampia sistemazione di tutta la viabilità compresa fra l’incrocio degli Olmi e la località ‘Casini’, per un investimento di 46 milioni di euro, che vedrà l’avvio nel 2010. Pur con tutti i dubbi e le cautele del caso, resterò in vigile attesa per verificare che a questo impegno seguano fatti concreti. Per quanto riguarda, infine, l’istallazione della centralina di monitoraggio dell’inquinamento ambientale all’incrocio di Olmi, invece, aspetto ancora risposta dall’assessore all’Ambiente Rino Fragai». Giancarlo Zampini

La Querciola avrà dunque la sua cassa di espansione e accendiamo un cero alla Madonna di Valdibrana. Più importante, crediamo, sarebbe controllare da vicino anche il fosso Quadrelli e quanto si dice, che sia ciè il più inquinato della zona: in effetti ne abbiamo anche noi qualche ragionevole dubbio, ma crediamo che andrebbe controllato – meglio – nel tratto finale, cioè dalla zona del cosiddetto parco naturale della Querciola in giù.
Quello che vorremmo far notare ai lettori è che a farsi promotore della questione – e non solo di questa – è stato il consigliere PDL Guglielmo (Gughi o Gughy?) Bonacchi che, contrariamente a quanto di solito fanno il Sindaco e la Giunta di Quarrata, si è preso a cuore la faccenda portata avanti da Daniele Manetti, del comitato ambientalista di Olmi. Se a proporre qualcosa fossero stati degli elettori di dichiarata destra, siamo convinti che la nomenklatura quarratina ci avrebbe sputato sopra, magari dando di beceri a tutti (è un aggettivo molto di moda in mezzo al popolo delle sinistre).
Fra l’altro va detto anche che Bonacchi s’è fatto pure promotore della situazione senza ossigeno dell’incrocio degli Olmi, altra patacca su cui la Giunta e la Sabrina si erano sbracciate, ma che, alla fine hanno lasciato, come pare, al consigliere PDL: ma per questa situazione Bonacchi sta ancora aspettando – scrive La Nazione – la risposta dall’assessore all’Ambiente Rino Fragai.
Masi (??) ha invece assicurato che nel 2010 ci saranno soldi a sufficienza anche per l’attraversamento pedonale del fosso Quadrelli in via IV Novembre, sull’asse fra incrocio-Olmi e Cassa di Credito Cooperativo di Vignole.
E la Giunta di Quarrata? Si è fatta superare dal PDL? Forse. Ma non disperate. Fra qualche mese, se c’è bisogno, andrà a prendere il caffè al Parco Verde e dirà, con la massima disinvoltura, a Manetti e agli abitanti di Olmi, che se tutto è andato a buon fine, è stato grazie a loro!

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