lunedì 16 novembre 2009

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: DENIGRATORI? NO, REALISTI!

Ha scritto Giovanni Dalì, sul blog di Andrea Balli, in un suo commento:. «… la mia non è una polemica verso ignoti…, ma semplicemente a chi ogni giorno distrugge e denigra il lavoro altrui. forza magica JUVE!!! ciao. Giovanni Dalì». Ed è chiaro che la frecciata è rivolta a noi.
Ma noi, più che prendercela – in fondo, anche qui lo mostra chiaramente, l’Assessore ha un pensiero piuttosto monocorde diretto continuamente alla sua magica JUVE – ci sentiamo onorati di avere l’attenzione di almeno un membro della Giunta (ma forse anche più di uno…) che, se parla di ogni giorno, vuole dirci che tutti i giorni ci segue e legge quello che scriviamo – nonostante l’ordine contrario del Sindaco e dei commissari politici quarratini.
Un fatto ci preoccupa, però: che nonostante i nostri rilievi, appunti e denunce, né la Giunta, né il capo del personale, il dottor Aronica, vadano mai oltre il pianto per la denigrazione (ma di che? quello che diciamo è tutto ampiamente e inconfutabilmente provato!) e la generica minaccia: per il resto può crollare il mondo e nessuno vede nulla. E questo, permetteteci, è grave in una città di democratici DOC come Quarrata, che ha strade, ponti, vie, edifici, piazze, stadi dedicati ai tutori della legge: ma al tempo stesso ha una strascicata di cose fuori posto che sembra la scia di una delle supernavi della Costa-crociere… Allora che pensare? O sono duri o sono in malafede – scegliete voi.
Ma qui volevamo – a onor del Dalì – dire altre due cosette su un problema non secondario segnalatoci dalla gente che porta i figli all’asilo della Catena.
Guardate le foto che fanno vedere l’uscita dell’asilo su via di Seano. E guardate bene le strisce bianche di limite della carreggiata: ci sono 20 centimetri per far camminare bambini e genitori e non in fila indiana, perché i piccoli devono essere tenuti per mano.
Eppure su questa strada passano, sempre più di frequente, a quanto ci dicono, anche grandi veicoli e TIR. Aspetteremo una vittima per piangere e trovare una soluzione più adatta al bisogno? Eppure, come dice il Sindaco, in questo paese si fa tutto per i bimbi e si invitano le coppie a crescere e a moltiplicarsi catto-comunisticamente in attesa delle cicogne. E poi…?
Dalì, perché, invece che pensare alla magica JUVE, non vai a vedere di persona cosa succede alla Catena? Tu non sei l’assessore ai lavori pubblici, ma forse, vista la tua fede protezionista del Santo Graal, se la Sabrina non crede a noi potrà sicuramente credere a te. O è troppa fatica?
È denigrazione anche questa, assessore?

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

Nessun commento: