venerdì 31 dicembre 2010

Cucù. E Battisti non torna più!


Innanzitutto un pensiero su Lula. I lupi (rossi) perdono il pelo ma non il vizio.
Il virus massimalista/comunista una volta contratto non si smaltisce facilmente e Lula ne è (l’ennesima) conferma.
Non concedere l’estradizione di Cesare Battisti – che alcuni in Brasile si ostinano a vedere come un combattente per la democrazia e la libertà negli anni ‘70 (come tanti esponenti del partito di Lula) – è una vergogna senza precedenti e uno smacco per il nostro Paese.Cesare Battisti è un criminale vero e proprio, con tanto di quattro omicidi sul groppone.Cesare Battisti è un terrorista. Scappato prima in Francia (grazie alla teoria Mitterand) e poi in Brasile.Cesare Battisti è stato condannato all’ergastolo.Ma Cesare Battisti non tornerà mai più in Italia.
Una sconfitta per il nostro Paese, una brutta figura per la nostra diplomazia. Evidentemente questa volta la pacca sulla spalla non ha sortito gli effetti desiderati.
Una politica di (serie) B. che andrebbe rimessa nel cassetto.E’ ora di ridestare l’onore della nostra Patria e la sete di Giustizia dei familiari delle vittime del terrorista Cesare Battisti.
Ai familiari di Antonio Santoro, Lino Sabbadin, Pierluigi Torregiani, Andrea Campagna va il nostro sincero, commosso abbraccio. E il nostro sostegno per qualsiasi iniziativa decideranno di intraprendere.
PS: in Italia c’è sempre qualcuno più lulista di Lula… A dire il vero è in buona compagnia.
Gianmario Mariniello da:http://www.generazioneitalia.it

Nessun commento: