venerdì 31 dicembre 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: «COMINCIATE A CONTARE!»


Passerà alla storia come l’ultima beffa di questo 2010. O anche come la beffa delle beffe, un’espressione che si chiama ‘superlativo ebraico’ perché dalla lingua di David discende, sul tipo il cantico dei cantici oppure il re dei re etc.
Qui, a Quarrata, che cosa ha escogitato la vulcanica peggio Sindaca delle Sindache? Ha inventato la partecipazione delle partecipazioni.
La Signora Sabrina ci va a nozze con le celie e le prises de cul: non ha faccia, non si vergogna di nulla.
E visto che le sue azioni sono in assoluto ribasso e che della precedente partecipazione istituzionale – di cui fa parte anche Daniele Manetti – la sua Giunta se ne sbatte altamente, Lei batte un’altra via e un altro versante, per poi gettare sputi e insulti della gente addosso a quei 1.200 chiamati a decidere (ma chi ci crede, Sindaco?) sulle sorti delle castrature automatiche del governo.
Scrive Giancarlo Zampini su La Nazione che «i trasferimenti dello Stato al comune di Quarrata superano i 550mila euro» e il Sindaco vuole che a scegliere i tagli su Quarrata siano gli eletti.
Nella sua concezione politica di ispirazione cristiana, il concetto di eletti è connaturale e prioritario. Ma chi li ha scelti questi 1.200? E con quali criteri? E chi garantisce per loro? Sono tutte domande a cui dovrebbe essere data una risposta o chiunque può pensare qualunque cosa in merito: perfino a una serie di kamikaze scelti per l’assalto.
E poi: perché 1.200 e non un’altra cifra? Mille, per esempio, come la spedizione garibaldina; o il 10% degli abitanti. Ma questi sono solo dettagli…
La cosa più ridicola – perché di ridicolo si deve parlare per questo Sindaco e per questa Giunta – è la duplicazione, il raddoppio, la moltiplicazione, la metàstasi degli organismi e delle trappole pseudodemocratiche con il preciso fine di affumicare gli occhi della gente.
E se volete saperla tutta, proviamo a leggere il tracciato ancor più in controluce, senza farci pigliare dai bagliori delle palle di Natale della Sabrina: «i partecipanti all’iniziativa saranno suddivisi in piccoli gruppi per potersi meglio confrontare su quali settori e servizi privilegiare, quali ridimensionare e sulle possibili soluzioni alternative per poter far fronte ai tagli imposti dalla finanziaria».

State a vedere che rispunterà fuori la solita cooperativa fiorentina di gestione di questi trucchi – a uso Sociolab, quella che varò la partecipazione 1: Noi insieme – e alla fine l’opera democratica del Sindaco ci costerà un’altra paccata di migliaia di €uro: vale a dire più o meno 15 o 20mila € che saranno gettati nella gola di un Cerbero ingolla-quattrini di cooperativa filo-rosso, sostenuta dalla democrazia degli sperperi!

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