domenica 24 gennaio 2010

IL PUNTO



4. AUSCHWITZ, L’OLOCAUSTO, IL GIORNO DELLA MEMORIA – E VOLANTINI CONTRO SSG E IL SUO MODO DI GESTIRE IL “CAMPO-QUARRATA”
Domenica 24 gennaio 2010.

Non si può girare la testa o distrarsi un minuto, che tutto precipita e inizia a rotolare per proprio conto.
La gente della squadra del blog è partita per Auschwitz e sùbito il sistema mostra tutte le sue crepe: noi che riceviamo telefonate allarmate da nostri lettori (“… ma che fate, mollate ora? Lasciate perdere tutto? Avete paura a dire la verità…?”) che chiedono la nostra presenza di testimoni in campo; che ci invitano a raccontare, giorno dopo giorno, quello che non dicono le cronache, troppo legate al carro delle amministrazioni pubbliche di cui sembrano farsi fidi portavoce senza verve, riproducendo addomesticati comunicati-stampa; e gente che, nella notte, sparge per Quarrata centinaia di volantini non contro il Comune come titolano La Nazione e Il Tirreno, ma contro il Sindaco, che dal rinnovo del suo mandato si è trasformato nel Comune stesso: un primo cittadino – come andiamo scrivendo da ormai quasi un anno – che non vede altro che sé, che è autoreferenziale, che si comporta come un vero e proprio comandante di un campo in cui tutto deve funzionare secondo i suoi precisi e unici ordini; un Sindaco che tuona come una divinità, che minaccia, che premia e che punisce: ma un Sindaco che, indegno della carica che sta rivestendo, protegge i propri alzamano e portaborse, i propri Magazzini, le proprie guardie del corpo in vicende di una vergogna e di uno squallore che non hanno pari, se non nelle cronache di certe brutte pagine campane, calabresi e sicule.
Questo Sindaco, che sta per fare un’altra delle sue apparizioni fra i comuni mortali in un giorno – quella della memoria – del quale, stando ai suoi comportamenti, non potrebbe importarle di meno; questo sindaco che fa spettacolo, talk-show di ogni cosa, mentre – somarescamente ignara di molte situazioni presenti in questa città – chiama gente da fuori a imbonire il suo popolo (suo perché chiaramente targato in ogni manifestazione pubblica) e non sa che in questa oasi della felicità, in questo posto dove si vive bene, vivono ancora persone che potrebbero essere definite – secondo la terminologia ebraico-israeliana – dei “giusti”, quelli, cioè, che, come Schindler (pur se in maniera molto più modesta), contribuirono a salvare ebrei e a impedirne la triste fine loro destinata; questo Sindaco che, nel premiare le associazioni di volontariato, invitate alla Màgia, a nome della città, si presenta da solo e evita di avvertire tutto il Consiglio comunale, dando a vedere chiaramente di sentirsi non il primo fra i cittadini, ma il padrone assoluto di Quarrata: ebbene, questo Sindaco è stato contestato da qualcuno che ha sparso volantini notturni e che non ha detto niente altro che la verità.
E che il sistema-Sabrina sia un sistema volgarmente padronale di gestione della cosa pubblica, se non bastasse la premiazione alle associazioni di volontariato, lo dà chiaramente a vedere Capitan Fracassa che tuona dalle colonne di carta del Tirreno. Intendiamo parlare del pettoruto e pluridecorato (quanto a fili, filetti e frondine da mostrine paramilitari) Oliviero Billi, giudice di selezioni di anatroccole aspiranti miss Italia e difensore dei suoi subalterni che, in orario di ufficio, se ne andavano a spasso fuori dei confini della loro giurisdizione per… affari loro.
Rileggiamo le sue dichiarazioni: «I volantini – spiega il comandante dei Vigili, Oliviero Billi – sono stati gettati da un’auto tra le 4.20 e le 4.30 di stanotte. Le telecamere di videosorveglianza del centro hanno infatti ripreso l’auto dei responsabili mentre compievano il gesto. Adesso stiamo analizzando tutte le registrazioni per individuarne la targa. Di sicuro se l’autore del gesto sarà rintracciato non la passerà liscia».
La parte più significativa del discorso è l’ultima: «Di sicuro se l’autore del gesto sarà rintracciato non la passerà liscia». E che avrebbe fatto di terribile l’anonimo? Avrebbe espresso fin troppo educatamente la propria opinione? Se dunque così fosse, cosa dovrebbe essere fatto a coloro che, sotto protezione, esprimono le loro opinioni su milioni di blog in giro per internet?
Fatto è che queste sparate da soldato fanfarone sono indicative di una mentalità poliziesca da Romania di Ceausescu, dove il poliziotto di quartiere o di villaggio era il padrone e il signore del comportamento altrui. Anche Billi, che ben altro non vede e non fa, dovrebbe provare vergogna di questo suo modo di esprimersi pubblicamente così indiscutibilmente filo-amministrazione: ossia privo di qualsiasi equilibrata equidistanza. Perché non cerca di vigilare anche su tutto l’abusivismo edilizio presente sul territorio: abusivismo che è molto evidente di per sé, che è stato segnalato anche da nostri lettori e che riguarda situazioni di palese contrasto con la legge e di rilevanza ben più consistente di un volantinaggio fin troppo educato? Perché Billi – che spesso legge questo blog – non fa il suo dovere anche in tal direzione? Non fu lui, per anni, il responsabile della sorveglianza edilizia a Quarrata?
E allora, in questa domenica fredda di questo freddo inverno, ci si consenta di spezzare una lancia a favore del buonsenso e diciamo:
  • che il Sindaco la smetta di fare la vittima, lui che è carnefice anche se sembra il contrario;
  • che il Sindaco la smetta di chiacchierare a vuoto per dare a intendere che tanto ha fatto per stimolare le banche a sostenere la crisi: perché l’unica cosa che in concreto ha fatto, è stata quella di farsi dare 100mila euro dalla Fondazione Caript per una scritta insulsa come la sua amministrazione comunale;
  • che il Sindaco la smetta di fare l’Illuminata e scenda tra la gente lasciando le sue calde stanze di ritiro e meditazione: non diventerà mai Santa se non ascolterà la gente (ci faccia vedere l’agenda dei suoi impegni, piuttosto che dire che ha così tanto da fare fino a fare aspettare 20 giorni per un appuntamento);
  • che il Sindaco la smetta di fare la sua politica partorendo ideine in un circolo di piccole donne che sarebbero socialmente più utili se si dedicassero alla scuola del modano e del merletto per produrre manufatti da mettere in vendita a sostegno dell’economia locale;
  • che il Sindaco la smetta di pensare ai parcheggini rosa, guidato da una segretaria-partito che finisce con il farle dimenticare che il PD non è lei ma il coordinamento comunale che non riesce mai a parlare (forse perché glielo impedisce)…
E l’elenco potrebbe continuare all’infinito, perché questo Sindaco, che è il peggio Sindaco, è tutto fuorché un Sindaco, anche se nessuno dei suoi ha il coraggio di dirgli apertamente quello che tutti pensano: di farsi da parte e di smettere di fare di tutto anziché gli interessi della collettività.
Per concludere, in questo angolo di mondo così straordinario, i problemi sono più straordinari che altrove.
Se ne rendano conto soprattutto gli elettori di sinistra (anche se non dubitiamo che lo capiscono già molto bene, pur se non lo ammettono in pubblico). Capiscano che non si può governare la seconda città della provincia lasciando che in consiglio gli assessori (Gaggioli) dicano alle opposizioni di levarsi dai coglioni senza battere ciglio; servendosi di assessori fragili che vengono intimiditi e che non hanno il benché minimo coraggio di esprimere una loro opinione personale (Mauro, Milaneschi, Nannini) o superintellettuali che gestiscono il bilancio credendosi dei Tremonti mentre sono dei semplici Tremonte-magni; o lasciando lo sviluppo economico a persone (Dalì) che, di tradizione vivaistica e legata alla terra, scendono in pista a tutta birra per affrontare problematiche legate all’industria che mal si conciliano con le tematiche di tipo vegetale.
Questa è Quarrata: un bell’esempio di velleitarismo, di superbia, di stupidità. Un mix davvero distruttivo. E il risultato sarà questo, se nessuno ferma la Sabrina e le sue idee acefale, insulse, sciatte e offensive nei confronti di tutti i Quarratini.
E scusateci se non parliamo di fatti di rilevanza più generale per questa volta. Ma state tranquilli: non siamo spariti. Siamo sempre qui. E con gli occhi aperti.

Buona domenica a tutti!

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6 commenti:

Anonimo ha detto...

Eh sì,ci si doveva arrivare!Non poteva continuare,la gente,a sopportare in eterno la politica del non fare tipica di questo sindaco e della sua giunta.Non potevano,i nostri imprenditori,continuare a parlare con un muro di gomma!Eppure sarebbe bastato parlare con loro,anzi,addirittura solo ascoltando ciò che si dice in strada e nei bar si poteva capire che il livello di sopportazione era ormai all'osso.Ma la nostra giunta cosa fa?Come sempre orecchie da mercante,se ne frega!Qui comando io e faccio quel che mi pare!Ebbene no caro sindaco non lo può fare quello che le pare,anche se fino ad oggi lo ha fatto,perchè la collettività ha bisogno di risposte da parte della politica e da chi li governa.Solo adesso chiede(come scritto nel suo blog)di unire le forze anche a quell'opposizione che ha sempre bistrattato e mai ascoltato se non addirittura deriso per le proposte e richieste che le formulava!Solo adesso chiede un rapporto più civile con quei consiglieri evitando offese,divisioni e attacchi gratuiti,proprio le cose che più lei ha sempre elargito nei confronti di questi(da ricordare il caso Ciottoli ultimamente)!Dice signora sindaco che reagire con questo gesto alla sua politica vuol dire non cercare il confronto...con chi?Con lei che per ricevere una persona(sempre che lo faccia) lascia passare anche 20 giorni?Il confronto con lei che pensa solo a distruggere chi non asseconda i suoi voleri?Addirittura dice,ancora,di mettere da parte ognuno il proprio orticello!E lei quando comincia signora sindaco?Ancora il popolo aspetta una sua risposta sull'acquisto di quote della "villa" ex baffino(che probabilmente non vuol dare) e parla agli altri di un orticello che nemmeno hanno?Lei dice che quello scritto sui volantini è un'offesa per quelli che lavorano,no signor sindaco,un'offesa per chi lavora è avere una come lei a governarli,una che se ne frega degli altri pensando solo ai propri interessi e forse anche a quelli degli "amici".Poi cosa leggo?Che tutti i soldi buttati via per le sue tanto decantate opere d'arte e riqualificazioni varie hanno attirato turisti da tutta Europa!Ma allora siamo a posto,almeno i commercianti del comune,quantomeno quelli del centro avranno fatto affari d'oro con tutti questi turisti!Ma allora di cosa si lamentano?Ma quante ne spara signora sindaco,ma ormai sono solo spari a salve perchè la gente non le crede e non la segue più ormai,perchè,se lo lasci dire,adesso ci ha proprio stancato e il gesto di sabato ne è solo una piccola riprova.Un ultimo pensiero va per forza al Billi,che,con le sue dichiarazioni conferma quanto da me ripetuto molte volte anche su questo blog,e cioè che i vigili sono la gestapo della nostra giunta!Hai osato metterti contro di noi?Bene e adesso ti conciamo per le feste!Dice il Billi che chi ha disseminato i volantini la pagherà cara?Provateci!E vedrete cosa succederà a Quarrata!Ma a chi crede di far paura!I quarratini hanno esaurito la pazienza cari signori e se non prenderete seri provvedimenti ho paura che le manifestazioni di dissenso saranno sempre meno civili e con queste dichiarazioni,o meglio minacce,peggio se messe in atto,trovarsi a fronteggiare anche gesti violenti sarà una cruda realtà!Signori,basta chiacchiere,adesso ci vogliono i fatti!Siete stati eletti per fare,bene è il momento di dimostrare di esserne in grado,altrimenti fatevi da parte e lasciate fare a chi è più capace di voi! F.B.

Anonimo ha detto...

il sindaco? è lei che ha seri problemi di rapporto con gli altri: l'asociale è lei, non la gente a cui non parla.
il billi? un qualunque che si dichiara fascista, ma sostanzialmente uno che non ha né una parola onorata né una faccia.
ha fatto il vigile dell'edilizia per anni? si vede com'è cresciuta quarrata! dategli il diploma di benemerito.
ex comunisti, i margheritini vi fottono e vi fanno un culo come una capanna. e fanno bene, lo meritate. avete ammazzato la prima repubblica e ora pigliatevi il fatto vostro, voi e quel barbiere di gallipoli di d'alema.

Anonimo ha detto...

D'improvviso sono diventato famoso, non più presuntuoso ed arrogante, borioso e vagabondo. Come citato in altra risposta CANORO LE PALLE LE PAGAVA FERME!!!!!
L'orticello della Villa sarà sicuramente fruttuoso, ci nascerà tanta verdura, pomodori, ed inaspettatamente anche degli ananas quest'ultimi per il gran caldo che farà, vediamo così se i condomini dei LECCI si troveranno a suo agio in assenza di chi può nuocere alla sua salute, non credo che il vento possa portare all'insopportabilità del fruscio dell'insalata o dei carciofi.....
Bravi vi stete svegliando andate avanti così che forse vi raggiungerò.
Firmato BAFFINO

Anonimo ha detto...

Ho dimenticato d'inserire TRUFFATORE nelle mie referenze scusate la dimenticanza.
Baffino

Anonimo ha detto...

Baffino perchè non racconti a tutti i lettori del blog perchè hai "volontariamente" lasciato La Villa?Così il risveglio sarà ancora più brusco!F.B.

Anonimo ha detto...

VOLONTARIAMENTE UNA BELLA SEGA !!!
Ognuno sa cosa bolle nella sua pentola ed scoperchiarla al punto in cui sono è antiproducente si rischia di fare una zoba immangiabile.
Ripeto che CANORO LE PALLE LE PAGAVA FERME.
Sono in corso d'opera querele ed istruttorie varie e quindi lascio a chi di competenza rendere il pan per focaccia, unica cosa che posso dire è che di solito le migliorie apportate devono rimanere in loco, prima di consegnarmi l'assegno di quel pizzico d'eurini (causa forza maggiore) ho dovuto rimuovere tutto con aggravio di altre spese a carico mio.
Ma questa e la società, che finchè gli fai comodo ti leccano poi, ti inchiappettano.
Tranquilli tutti che sarete ben informati di tutto, lasciate il tempo al tempo, anche se basta fare 2+2 e si capisce da dove arriva il marcio..
saluti Baffino