mercoledì 27 gennaio 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: SINDACO E GIUNTA SNOBBANO GLI IMPRENDITORI


Una volta, nella prima repubblica ante-di-pietro, quando un malessere di qualsiasi natura si manifestava, quando nascevano incomprensioni, quando c’erano momenti di scontro o di crisi, i primi cittadini (lo ricordiamo bene) convocavano immediatamente le parti in sofferenza; le ricevevano nella casa di tutti (cioè in Comune) e non nella casa del popolo (che è solo di una certa parte): e affrontavano le questioni prendendo il toro per le corna.
La gente matura si ricorda bene quante volte si è parlato del mobile e delle aperture-chiusure festive in Comune; quante volte le varie istanze sociali si sono incontrate-scontrate su terreni di prospettiva diversa. Democrazia era questa: e – qualsiasi cosa si dica – di democrazia ce n’era, non facciamoci prendere la mano dal dipietrismo che ha dato a intendere che solo oggi siamo alla completezza e alla maturità democratica.
La Sabrina – come più volte abbiamo detto su questa pagina – all’epoca era ancora col vestitino a fiorellini, i calzerotti, il lecca-lecca in mano: non può dunque ricordarsi di cosa significhi scontro-incontro e mediazione di posizioni diverse.
Abituata ad essere la reginina della propria casa grazie all’attenzione di tutta la sua famiglia, di cui era unica rampolla, ha finito col trasferire i dati della sua felice, incontrastata infanzia, anche nella vita pubblica (la sua vita pubblica, non quella di tutti i Quarratini). E, come sembra, come allora girava le spalle ai rimproveri e ai richiami, ora le gira a chi la rimprovera e la richiama. Solo che se lo faceva con nonno Emo non succedeva niente, perché tutto restava all’interno del privato. Mentre se lo fa oggi e con chi è l’artefice dell’economia di Quarrata, l’errore è evidente e non ci vuole un Tremonti per capire o far capire quanto sbaglia.
È una questione di prospettiva storico-economica, signori elettori di Quarrata. Questo Sindaco non ha che una visione privatistica del mondo e tende a proiettarla su tutto intorno a sé. Amadori, Caramelli, Testai, Cappellini, Marini – come del resto ha fatto ieri, ospitando gli imprenditori al Parco Verde, non senza un filo di strumentalismo… – si sarebbero fatti in quattro per parlare e discutere, magari perdendo anche la pazienza come accade anche nelle migliori famiglie.
Questo Sindaco-bambina bizzoso e vendicativo, con una visione del mondo che non oltrepassa il suo naso, che invita all’unità ma non fa un passo per ottenerla e guadagnarsela, fa finta di niente e non si presenta da nessuna parte.
Che gliene importa degli imprenditori? A lei basta essere padrona di una villa medicea dove poter fare meeting della legalità; o comparire in TV (qualsiasi TV, anche quelle di Silvio) per dire che… come si sta a Quarrata non si sta da nessuna parte.
E ha ragione. Perché lei, da qualsiasi altra parte, sarebbe già stata cacciata fuor di Comune a calci in culo.
Non è forse vero, coordinamento muto del PD di Quarrata?


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1 commento:

Anonimo ha detto...

PAROLE SANTE " Come si sta a QUARRATA non si sta da nessuna parte " Beato coloro che stanno da un'altra parte................