venerdì 8 gennaio 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: SUPERBIA RISPONDE: «NON DEVO SCUSARMI CON NESSUNO»


Intervengo per rispondere al consigliere Ciottoli e chiarire ancor meglio, se ce ne fosse la necessità, le mie dichiarazioni. Non capisco sinceramente perché il consigliere si sia sentito offeso, semplicemente perché ho reso pubblico un fatto già noto, ovvero che la ditta per cui lavora Ciottoli è tra le due aziende di Quarrata, che vengono abitualmente chiamate dalla nostra Polizia Municipale, per prestare servizio sugli incidenti stradali che avvengono sul territorio comunale. Questo non significa offendere, né il consigliere in questione, né tanto meno la sua ditta, la cui professionalità e onorabilità non ho certo voluto mettere in dubbio dichiarando che anche il Comune di Quarrata vi si rivolge. La mia dichiarazione voleva solo far riflettere sull’analogia tra la situazione del consigliere Magazzini e quella del consigliere Ciottoli, entrambi occupati in aziende che hanno rapporti di lavoro anche col Comune di Quarrata. Le analogie a volte servono a chiarire meglio e queste sono le situazioni a cui l’opposizione si riferisce quando parla di “conflitto di interessi”. Fermo restando che non stiamo parlando di condizioni di illegittimità per nessuno dei due consiglieri comunali in questione, la riflessione “politica” che casomai potremo fare, riguarda l’opportunità o meno di situazioni di questo genere. Non vedo quindi di che dovrei scusarmi col consigliere Ciottoli, avendo di fatto solo rivelato un fatto vero e di dominio pubblico, che non offende in alcun modo né lui né la sua ditta.
Sabrina Sergio Gori

Sono parole del Sindaco che ci lasciano raggelati. È un Sindaco che, con una faccia su cui sembrano rimbalzare i mattoni, continua a correre per la sua strada senza riflettere, mostrando non un carattere deciso e fermo, maturo e ponderato, ma un’indole dai tratti adolescenziali pervicaci e irriflessivi, incauti e puntigliosi; insomma, da insostenibile ripicca.

E allora viene da chiedersi come potersi fidare di un Sindaco che non solo non sa distinguere tra due posizioni nettamente disuguali, ma che, richiamato dal buonsenso di Ciottoli a scuse pubbliche con cui potrebbe chiudere una vicenda di per sé ben poco edificante se non addirittura squallida, sceglie invece di non fermarsi neppure in istante per riconsiderare una posizione irrazionale e insostenibile. Ma la superbia è troppa – e il Sindaco è accecato da essa.

È un Sindaco che non ha mai risposto a nessuna domanda, né nostra né di altri; che non lo farà neppure ora. È un Sindaco che quando ha risposto, lo ha fatto sempre e comunque accusando gli altri in maniera esplicitamente ritorsiva e minacciosa.
E tuttavia noi poniamo, a questo Sindaco così mulo e spagnolo, delle semplici domande a cui rispondere con un o con un no, o fornendo delle cifre di cui vorrà prendersi l’assoluta responsabilità in sede pubblica.

Ecco le domande:

  1. Ciottoli è convenzionato con il Comune di Quarrata e con i suoi Vigili per la rimozione dei veicoli?
  2. E quanti servizi ha svolto per il Comune?
  3. E quanti euro ha incassato per questi servizi?
  4. Magazzini, con la sua cooperativa, quanti servizi ha svolto per il Comune?
  5. E quanti euro ha incassato per questi servizi?
  6. E da quanto è fornitore del Comune?
  7. E ha votato o no i bilanci nei quali c’erano anche le spese versate alla sua cooperativa?
  8. E Ciottoli è mai andato in giro a distribuire il numero di telefono della sua ditta lasciando credere che rivestisse una qualche minima funzione pubblica?
Allora, se a queste domande il Sindaco non dà una risposta chiara e soddisfacente, come può parlare di un fatto vero e di dominio pubblico riguardo a Ciottoli? E come non dire che questi suoi interventi non gettano ombre che ledono l’onorabilità di Ciottoli e della sua azienda?
Se il Sindaco non vede queste differenze, come potrà vederne altre e distinguere tra lecito e illecito, opportuno e inopportuno, legale e illegale? È in grado di ragionare secondo parametri di logica o può farlo solo seguendo il filo dell’opportunità e del proprio punto di vista politico?
E senza fare la saccentina come al solito, la Signora Sabrina legga e ponderi – se ne è capace, visto il suo scarso senso di autocritica – questo intervento comparso sul nostro blog; un intervento che viene da parte di uno dei suoi elettori:


Claudio ha detto... Carissimi amici del blog... intanto vi ringrazio perché avete fatto vacillare in me la certezza che la “sinistra” sia in tutto e per tutto identificabile in una parte politica: vedendo il tipo di opposizione che fate e la “vision” che proponete di amministrazione pubblica, ritengo che oggi voi rappresentiate molto di più, per Quarrata, (e spero non vi offendiate!) l’idea di quella sinistra che gli attuali amministratori sentono propria per diritto di successione... Sono convinto che questo vostro stile derivi anche da questioni di interesse di parte e da strategie ben precise di “conquista di voti”, ma è del tutto legittimo e fatto con mezzi assolutamente democratici (critica costruttiva, richiamo alle responsabilità pubbliche, onestà intellettuale, dialettica e confronto, solo per citare gli aspetti che ritengo più importanti), quindi niente da obiettare. Pur sapendo che farò danno allo schieramento politico nel quale (ahimè con tanti dubbi ultimamente) mi riconosco, vi segnalo una notizia non di dominio pubblico che vorrei approfondiste, perché ritengo appunto che l’onestà, la trasparenza, la chiarezza non debbano essere patrimonio di alcuni partiti, ma debbano far parte del DNA di tutta la comunità, amministratori in testa, visto che ci (e mi) rappresentano! Gira voce non ufficiale che sia aperto un procedimento di cancellazione dell’Associazione Synthesis dal Registro delle Associazioni di Volontariato. Ora, come sapete meglio di me, l’associazione di cui era presidente la Sig.ra Migliorini (attuale vicepresidente del consiglio comunale) sta ancora oggi gestendo in collaborazione con il comune di Quarrata servizi e progetti naturalmente sovvenzionati dalle casse comunali. Riuscite a fare chiarezza su questa vicenda? Mi sembra che il tenore della questione si addica proprio alle ultime vicende che andrete a discutere in consiglio comunale la prossima settimana. Grazie dell’attenzione e grazie per il lavoro che fate. Un augurio di buon anno a tutti voi del blog. – 08 gennaio 2010 00.14.

A questa critica-suggerimento, almeno per ora, non aggiungiamo parola. Ma ecco un’ultima notizia di questo nostro preoccupato commento – preoccupato perché un Sindaco di tutti parla così spudoratamente solo a favore della propria parte ricoprendosi di vergogna e ludibrio indistintamente da destra e da sinistra –, cioè l’interpellanza formulata da Gabriele Pratesi, consigliere comunale della lista civica CittàPerTe:


Quarrata, 7 Gennaio 2007
Alla cortese attenzione
del Presidente del Consiglio Comunale
Massimo Sauleo
e del Sindaco
Sabrina Sergio Gori

Interpellanza

Oggetto: Incarichi e emolumenti alla Cooperativa di Lavoro Sett Servizi Tecnici e Tecnologici Scarl. Si richiede che venga messo a conoscenza il Consiglio Comunale degli incarichi assegnati dall’Amministrazione Comunale alla Cooperativa di Lavoro Sett Servizi Tecnici e Tecnologici Scarl, con sede legale in via statale 366 Quarrata (PT), e gli emolumenti corrisposti per gli anni 2008 e 2009. Distinti saluti.

Gabriele Pratesi
Consigliere Comunale
Lista Civica CittàPerTe

Per la cronaca la cooperativa di cui parla Pratesi è quella del consigliere comunale PD Nicola Magazzini.
Il Sindaco, dunque, la smetta. Mercoledì prossimo porti cifre e numeri in Consiglio e informi tutti pubblicamente: comparando dinanzi al popolo il suo protetto e il consigliere Ciottoli.
E si prenda i fischi che si merita per i suoi errori che anche un cieco vedrebbe.

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