venerdì 1 gennaio 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: I PROBLEMI DI CUI ANCORA PARLEREMO A LUNGO


I problemi di cui parleremo a lungo, sono quelli che riguardano l’alluvione e i suoi danni devastanti.
Anche se è capodanno, noi siamo già pronti per riprendere la nostra via dal nostro osservatorio. E lo facciamo pubblicando l’interpellanza urgente presentata dai consiglieri Fi-An-Pdl.

Ne riportiamo il testo integrale:


Quarrata 30 Dicembre 2009
Al Presidente del Consiglio Comunale
Massimo Sauleo
INTERPELLANZA URGENTE

Oggetto: danni arrecati al territorio comunale dalle recenti piogge.
Negli ultimi giorni piogge di grande intensità, successive a forti precipitazioni nevose e temperature sotto zero, hanno contribuito a determinare una situazione di forte instabilità strutturale alle arginature dei corsi d’acqua, aggravando situazioni precedenti, in particolar modo a quelle del torrente Ombrone, che è culminata con la rotta in Comune di Pistoia, e situazioni di gravissima criticità nel tratto quarratino, in località Barba ed in particolar modo a Ferruccia fra Ponte dei Baldi e la passerella all’altezza della Chiesa oltre ad Olmi con l’esondazione del fosso Quadrelli.
A seguito degli eventi si sono verificati allagamenti e danni ad immobili assai rilevanti a Ferruccia, a Barba e Olmi, al punto da rendere inagibili diverse abitazioni.

Considerato che i problemi arrecati, conseguenti ai fenomeni atmosferici, hanno richiesto interventi tempestivi al fine di evitare l’aggravamento dei disagi e dei pericoli per le popolazioni interessate e le attività economiche delle zone colpite, interventi svolti grazie al coordinamento della Protezione Civile e dell’impegno di tanti volontari che hanno partecipato giorno e notte alle operazioni;

tutto ciò premesso, in considerazione del fatto che meno di un anno fa lo stesso tratto del torrente Ombrone, a Ferruccia, è stato interessato da un franamento di grossa portata che, oltre a mettere in pericolo la zona comporta tuttora l’interruzione della viabilità sottostante senza, peraltro, aver visto sistemazione; presa visione della stesura di teli sistemati sulle arginature negli ultimi giorni, in aggiunta a quelli precedenti, e la grande preoccupazione e allarme che questo stato di cose suscita nella popolazione,
SI INTERPELLA CODESTA SPETTABILE AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER ESSERE MESSI A CONOSCENZA, CON DETTAGLIATA RELAZIONE SU:

  • - le misure messe in atto dal Comune per affrontare l’emergenza e la crisi;
  • - il piano di comunicazione del rischio e sua attuazione;
  • - i dati relativi alle precipitazioni e alle portate dei corsi d’acqua interessanti il Comune nell’ultimo periodo di crisi;
  • - il dettaglio delle situazioni di criticità riscontrate durante l’emergenza e loro localizzazione (rotte, franamenti, fontanazzi, sifonamenti, interruzioni stradali ecc.) e le situazioni, anche esterne al Comune di Quarrata, che hanno alla fine coinvolto e che potrebbero coinvolgere il nostro territorio;
  • - le situazioni di criticità idraulica preesistenti segnalate agli Enti competenti (Provincia, Consorzio Ombrone ecc.) precedentemente agli ultimi eventi e loro esito;
  • - gli interventi di manutenzione ordinaria, suddivisi per tipologia, che nel corso degli ultimi dieci anni sono stati effettuati sui corsi d’acqua classificati, con particolar riferimento ai maggiori: torrente Ombrone, torrente Stella e fosso Quadrelli, comprensivi dei costi e delle ditte esecutrici;
  • - gli interventi di manutenzione straordinaria, e loro localizzazione, che hanno interessato i corsi d’acqua classificati, con particolare riferimento ai maggiori: torrente Ombrone, torrente Stella e fosso Quadrelli, comprensivi dei costi e delle ditte esecutrici;
  • - come si è mosso il Comune in merito al riconoscimento dello stato di calamità naturale.
Con osservanza.
Capogruppo Cons. An – Maurizio Ciottoli; Capogruppo Cons. Fi – Mario Niccolai; Consigliere Comunale An – Massimo Bianchi; Consigliere Comunale Fi – Daniele Ferranti; Consigliere Comunale Fi – Lorenzo Mantellassi.
***
Sùbito dopo vogliamo riportare la riflessione che Daniele Manetti, il resistentissimo e lodevole coordinatore del Comitato di Olmi, ha voluto spedire stamattina stessa ai suoi 626 contatti mail.
Anche qui diamo il testo integrale:

A tutti gli amici di Quarrata (626 invii di posta elettronica).
ALLUVIONE NATALE 2009

Facciamo un veloce riepilogo di cose già dette dal 1999:
1. Le casse di Espansione dell’Ombrone di Ponte a Levanne e Case Carlesi come sono entrate in funzione?
2. L’alluvione del Natale 2009 ha dimostrato, ancora una volta, che non siamo preparati a sostenere tali bombe d’acqua. Le casse d’espansione nel Comune di Quarrata e Pistoia devono essere costruite velocemente e altrettanto velocemente deve essere fatta la certificazione e il ripristino degli argini (Ombrone, Stella), tralasciando tutte le altre opere. Il dramma del paese della Ferruccia è sotto gli occhi di tutti.
3. La situazione del paese di Olmi è disastrosa e la cassa d’espansione già costruita non è assolutamente sufficiente. L’acqua è uscita copiosamente dall’Ombroncello e dal Fosso Quadrelli, allagando alcune case sulla Statale.

4. Il sistema dei fossi minori è al collasso (vedi fosso della Galigana) e tutti gli altri fossi circostanti. Nella sera di Natale 2009, passato il disastro maggiore, c’era più acqua fuori dalla cassa d’espansione che dentro, e molta di quell’acqua, inquinata da fitofarmaci, ristagnerà per mesi intorno alle case di Olmi.
5. Da verificare con l’amministrazione comunale. È nata una polemica per i sacchetti di sabbia messi sul ponte del Fosso Quadrelli, altrimenti si sarebbero allagate tutte le case del centro di Olmi. Tali sacchetti hanno impedito che tutto il paese di Olmi finisse sott’acqua, ma purtroppo sono state sacrificate alcune case sulla Statale a Nord del Ponte, i cui proprietari dovranno essere senz’altro risarciti per i danni subiti. I cittadini di Olmi e degli altri disgraziati paesi devono restare uniti e affrontare tutti insieme i veri problemi, che sono quelli elencati sopra, altrimenti facciamo come i Capponi di Renzo nei Promessi Sposi.
Fare come i capponi di Renzo – I capponi di Renzo sono quei quattro poveri capponi che nel terzo capitolo dei “Promessi sposi” Renzo porta all’Azzeccagarbugli, con il fine di ottenere da lui consiglio legale su come convolare a giuste nozze con Lucia. I capponi vengono legati in fretta e furia per le zampe da Agnese e, a testa in giù e con tanti scossoni, vengono portati attraverso i campi fino allo studio dell’Azzeccagarbugli. Le povere bestie, così bistrattate, oltre a sopportare un viaggio penoso si beccano tra loro, esattamente come fanno le persone quando non arrivano a capire che la causa del loro male non dipende da loro stessi, bensì dall’esterno.
Per il Comitato di Olmi
Daniele Manetti
***
Come ultimo spunto di riflessione, invitiamo i nostri lettori a leggere alcune opinioni, di anonimi e non, inserite sotto due post comparsi sul blog di Andrea Balli, sempre a riguardo dei problemi dell’alluvione e dei danni da essa provocati.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

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