sabato 9 gennaio 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: QUARRATA, PAESE DELLA LEGALITÀ O GOMORRA?


Così mercoledì prossimo, 13 gennaio, ci sarà il Consiglio Comunale. E mentre tutti si preoccupano che la questione Ciottoli-Sindaco metta in secondo piano il problema – come viene scritto in vari commenti dei blog e in altri interventi – dei lavori da mettere in ponte per dare sicurezza ai fiumi e alle famiglie che abitano sotto-argine, noi vorremmo tranquillizzare tutti del fatto che questo non è possibile: nessuno metterà in secondo piano le alluvioni e gli alluvionati, perché in sede di Consiglio si parlerà in primo luogo di questi problemi. Solo dopo avere discusso di essi si affronterà l’imbarazzantissima questione Sindaco-Magazzini e intervento Ciottoli.
Questa paura paventata – ci sia consentito dirlo in totale tranquillità – è una pura invenzione di qualcuno che sta tentando di gettare un’àncora di salvezza al Sindaco e alle sue assurde, grottesche posizioni: assunte con superficialità e leggerezza, a quanto sembra; portate avanti con la testardaggine (quindi irrazionalità) del personaggio stesso che ieri sera (venerdì 8 gennaio) si è presentato al Parco Verde di Olmi, con altri del suo team, a parlare dei problemi della sicurezza dei fiumi, ma in realtà, assai probabilmente, anche per cercare consensi e sostegni ai suoi inammissibili, goffissimi scivoloni.

E torniamo al punto di partenza. Secondo voi, Quarratini, quale sarebbe stata la miglior sede per discutere in maniera pubblica e istituzionale, neutra e super partes, dei problemi della Bassa Quarratina? Il palazzo comunale o – come al solito, come sempre, come di consueto, come da programma – il miracoloso Parco Verde di Olmi?

È vero, dunque, quanto noi andiamo ripetendo da mesi: che questo non è il Sindaco dei Quarratini, ma solo il Sindaco dei Quarratini che votano PD, che hanno aderenze con l’ex-margherita, che simpatizzano con l’autocrate più autoritaria e più assolutista fra tutti i primi cittadini che hanno diretto le sorti della città del mobile. Insomma: il Sindaco partigiano.

E mentre La Nazione tende a minimizzare il problema Sindaco/Ciottoli, con un tono bonario da volemose-tutti-bbène e finiamola, insomma, a tarallucci e vino, la rilettura dell’intervento del Sindaco sul Tirreno (osservare il documento nel cartellone) in data 2 gennaio, avvalora, rivista con attenzione a distanza di tempo, un’ipotesi interessante. Là infatti la Signora Sabrina diceva espressamente: «La protezione civile di Quarrata non richiede alcun pagamento per la distribuzione dei sacchi di sabbia. Chiunque sia in possesso di informazioni per cui, rivolgendosi ai recapiti della protezione civile di Quarrata (0573-774045, 771125), sia stato chiesto un pagamento per i servizi richiesti, è invitato a segnalarlo all’amministrazione comunale che, per prima, se ne farà portavoce presso la Procura».

Mettiamo in fila le date: la signora Alessandra Bargiacchi parla dei sacchi di rena sul Tirreno del 31 dicembre, e il 2 gennaio il Sindaco fa le sue affermazioni; ma – occhio! – la Sabrina non dice che denuncerà chiunque abbia fatto pagare sacchi di sabbia alla gente in difficoltà: ma che denuncerà solo chi, dalla Protezione civile, si sia fatto pagare per i sacchi di rena da parte cittadini che si siano rivolti solo ai numeri 0573-774045, 771125.

Allora c’è da chiedersi: non sarà che per caso la Signora Sabrina il 2 gennaio già sapeva del suo fido Magazzini e, con questa mossa, in primo luogo si “faceva grande” (a lei piace molto, è inutile nasconderselo) e al tempo stesso iniziava a salvare il ‘popò’ del suo alzamano in Consiglio? Altrimenti a che pro parlare solo di Protezione civile e citare, per eccesso di specificazione, gli unici due numeri in riferimento ai quali sarebbe scattata la denuncia? Provate a pensarci un istante…
Un’ultima osservazione, infine, la vogliamo fare riguardo a un commento pubblicato sul blog di Andrea Balli. Si legge sotto il post dal titolo “Pubbliche scuse dal sindaco altrimenti ricorrerò a vie legali”: Anonimo ha detto... Signor Federico, ma lei non vive a Quarrata? Ma lo sa che se firma un commento sui blog contro la democratica Sabrina & co. ed ha una attività sotto la sua “giurisdizione” non avrà più pace? Chi ci ha provato lo sa! Per quanto riguarda quello che lei afferma, le dico che è giustissimo ed importante controllare lo stato dei nostri corsi d'acqua che fanno schifo e che mettono a repentaglio la vita di tutti noi, ma classificare come semplice polemica quello documentato sopra mi sembra un po’ troppo semplicistico. Direbbe la stessa cosa se fosse nei panni di Ciottoli? E se invece fosse stato lei a dover pagare i famosi sacchi di sabbia per proteggersi dall'alluvione di Natale e scoprisse che il colpevole di quest'atto doloso viene “coperto” proprio da chi dovrebbe tutelarla? Allora non credo che la definirebbe una semplice polemica. Comunque avanti con la lotta verso chi non ha fatto e non fa niente per i nostri fiumi. F.B. – 08 gennaio 2010 12.14.
***
Se è vero quello che afferma il signor F.B., come definireste Quarrata e il suo territorio?
Il paese della legalità o piuttosto... Gomorra?


Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so' se è vero, ma se quello che mi hanno detto corrisponde a verità, ragazzi qui ci si salva solo con un miracolo. Ripeto sono informazioni non verificate, quindi da prendere con le molle. Se il consorzi ombrone cambia le macchine ogni 3 anni (anche quelle nuove mai usate) per capricci vari ragazzi mettiamoci, perchè con metodi classici non si risolve nulla nella nostra piana..
Scusate, non è serio ma non mi firmo proprio perchè non ho la certezza della verità della fonte, però volevo dire qualcosa. scusate ancora.

Anonimo ha detto...

Sig.Niccolai,sono a qui a confermare tutto quello scritto sul blog di Balli,e lei sa che corrisponde al vero,e chiunque voglia affermare il contrario o è poco infirmato o è un ipocrita!Purtroppo sono ormai 60 anni che la nostra provincia e i nostri comuni(oltre alla nostra regione)sono sempre governate dalla sinistra(il centro non esiste),si sono accaparrati tutti i posti di rilievo nelle istituzioni e negli enti pubblici nonchè nelle aziende partecipate per non menzionare anche alcune banche,assicurazioni,ecc. Sono ovunque e comandano ovunque e o sei con loro o sei contro di loro! Qualcuno pensa di attaccare questi grandi personaggi,impersonificazione della democrazia e della legalità, e poi andare a chiedere una concessione edilizia?Sfido chiunque a provarci,e se hai un'azienda avrai controlli a non finire proprio come è successo a livello nazionale al presidente del consiglio.E da qui mi allaccio al post inviato da Gabriele Pratesi al blog di Andrea Balli in cui si accusa la sindaca di Quarrata di essere come Berlusconi,tentando di spostare l'attenzione dell'opinione pubblica dal misfatto del consigliere Magazzini innescando una polemica quantomai assurda con l'altro consigliere Ciottoli(eccone uno che se sposta un sasso avrà i vigili a fargli il verbale dopo tre secondi) e facendo dimenticare ai cittadini le pene patite a causa dell'alluvione di Natale.Beh forse la sindaca ci ha provato ma penso che abbia fallito miseramente vista l'opposizione che almeno a Quarrata c'è e si fa sentire(complimenti) anche se quando allo sciocco indichi la luna lui ti guarda il dito(e gli elettori di sinistra fino ad oggi hanno fatto così).Però vorrei fare un appunto a Pratesi sul fatto che nel suo intervento dice a proposito degli interventi da fare ai nostri corsi d'acqua "investendo molte risorse economiche"(eh no signor Pratesi non serve investire di più,serve investire meglio e sprecare meno) e "mettendo da parte gli interessi economici come il VIVAISMO e la cementificazione selvaggia".Tralascio la parte della cementificazione perchè voi sapete più di me chi ha la colpa di questo,ma il vivaismo(del cui mondo faccio parte) in che modo dovrebbe essere messo da parte? Forse togliendo terreni coltivati ai vivaisti per farci delle assurde casse d'espansione? E' questo il modo in cui si pensa di risolvere il problema delle alluvioni? Vogliamo forse mettere ancor di più in crisi l'unico settore che continua a sostenere la nostra provincia(fortunatamente)? Bè signor Pratesi,forse anche lei dovrebbe imparare qualcosa dal Berlusconismo,prima tutelare chi lavora e produce ricchezza per la comunità e poi agire nel modo più giusto.Ma si sa come andrà a finire e chi lo prenderà in quel posto,come sempre,....chi lavora! Sì signor Niccolai siamo proprio Gomorra! F.B.