«Senza voler entrare in polemica con nessuno, sento innanzi tutto l’obbligo di portare chiarezza rispetto all’operato del Comandante della Polizia Municipale, che non ha fatto altro che il suo lavoro: non c’entra niente infatti il contenuto dei volantini, ma il fatto che il centro città sia stato sporcato gettando una quantità consistente di carta da delle auto in corsa, in contrasto quanto meno con l’art. 15 del Codice della strada.
Detto questo, non sarò certo io a denunciare i responsabili di questo gesto. Capisco benissimo la preoccupazione e le ansie per il lavoro, rispetto a una situazione di crisi di livello nazionale e internazionale che certo nell’ultimo anno non è migliorata. Leggo sulla stampa di oggi le dichiarazioni del “Comitato per il mobile imbottito”, che chiedono attenzione, sollecitando alcune richieste. Da parte mia non solo non c’è nessuna difficoltà a incontrarli e a confrontarsi con loro, come già avvenuto in diverse occasioni anche in passato, ma neppure a farmi carico delle questioni sollevate. Non sapevo che ci sarebbe stata un’assemblea pubblica al Parco verde, ma da quello che ho potuto leggere, tanta parte dei problemi sono stati già affrontati e discussi anche in passato, anche grazie alla collaborazione delle associazioni di categoria interessate; si tratta quindi soltanto di riprendere un discorso già avviato e di fare il punto della questione ad oggi.
Nell’incontro del 6 novembre 2008 al Polo Tecnologico, fu trattato proprio del riconoscimento del distretto di Quarrata-Serravalle Pistoiese nelle ZFU, portando la questione all’attenzione della Regione Toscana e del Governo. A ottobre 2009 poi, con l’inasprirsi della situazione, abbiamo organizzato un incontro di carattere tecnico sulle modalità di accesso al credito per le aziende. Se le associazioni di categoria o i singoli imprenditori lo avessero già chiesto non ci sarebbe stato nessun problema a programmare un nuovo momento di incontro e di confronto. Dopo l’appuntamento con me, richiestomi da alcuni imprenditori ieri mattina, stiamo comunque già organizzando un’assemblea pubblica per martedì 9 febbraio prossimo, alla presenza degli assessori Ambrogio Brenna e Agostino Fragai della Regione Toscana e della Presidente della Provincia di Pistoia Federica Fratoni, insieme anche ai dirigenti e ai tecnici di Regione e Provincia».
Sabrina Sergio Gori
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Questo il documento del Sindaco dopo la conferenza-stampa degli imprenditori quarratini al Parco Verde. Lo vogliamo riportare integralmente perché appare significativo sotto vari punti di vista. E il primo di questi aspetti è la difesa che il Sindaco fa dell’operato del signor comandante Billi.
A questo proposito – con esplicita volontà di polemica nei confronti di un Sindaco che non risponde mai sulla lunghezza d’onda della logica e dell’oggettività – intendiamo sottolineare che non abbiamo mai contestato a Billi di fare il proprio dovere, ma gli abbiamo espressamente rimproverato una sua peculiare caratteristica: quella di sparare giudizi a mo’ di molti di quei PM che, nell’euforia del giustizialismo dipietrista, gongolano assai nel presentarsi in TV e sui media come degli Zorro che salvano il mondo non solo applicando la legge (che in sé e per sé non è un merito, ma un semplice, puro dovere), bensì pure esprimendo giudizi morali che loro non competono. Il colpevole non la passerà liscia: aveva detto il nostr’uomo. E ciò rientra tipicamente in un suo modo di esprimersi di cui potremmo dare altri esempi – volendo – tratti non da aneddoti, ma da documenti. Ma di questo facciamo volentieri a meno.
E un altro degli aspetti rilevanti del comunicato del Sindaco, resta questa espressione non sarò certo io a denunciare i responsabili di questo gesto: un discorso inopportunissimo per chi organizza costosissimi meeting della legalità e fa, del rispetto delle regole, il suo cavallo di battaglia. Ma ormai è chiara una cosa: che la Signora Sabrina non è certo quella pura e coerentissima margherita che vuol fare credere, dati i suoi mille atteggiamenti in collisione tra loro – non ultimi la posizione sull’affaire Magazzini e quella sulla difesa della salubrità dell’inceneritore di Montale, di cui, proprio oggi, compare sulla stampa una allarmantissima notizia che riguarda la presenza di diossine nel latte materno di alcune donne della zona. Ma se la Sabrina dice che possiamo dormire sonni tranquilli, facciamolo, visto che lei è anche un medico di base e che in teoria deve intendersene di queste cose!
Ciò premesso, ecco un’altra delle sue benevole great ideas: lei non sapeva niente della conferenza-stampa organizzata al Parco Verde. E questa è la migliore in assoluto: un applauso e una risata per questa bufala!
Lei non sa mai niente. Neppure quando le cose succedono in casa sua. Eppure della conferenza se ne parlava sui due giornali di cronaca, anticipati – lasciatecelo dire con orgoglio – dalle pagine di questo blog, che la Sabrina legge (anche se si è fatta cancellare dalla lista) se non altro attraverso il suo staff femminile di ufficio stampa. Come dire io non so se non si ha una faccia su cui rimbalzano non i mattoni, ma i piloni stessi delle due twin towers prima di essere eliminate dal mondo? Ma questa è la donna e il Sindaco che Quarrata ha alle spalle. Sì, alle spalle e non in faccia. Perché se questo Sindaco stesse in faccia a Quarrata, per prima cosa sarebbe visibile, per seconda parlerebbe con la sua gente, per terza non direbbe stupidaggini di questa portata.
Ed ecco cosa farà ora, per dare un po’ di fumo negli occhi: farà venire qua, un’altra volta, il trio degli inutili: Ambrogio Brenna, Agostino Fragai e Federica Fratoni, come dire la réclame del Ferrero Rocher che porterà qualche parola-bonbon alla Contessa; un illustre rappresentante della partecipazione democratica che ha fatto partorire uno statuto grazie al quale nessuno ha diritto di parlare (così pensava anche Daniele Manetti, se non sbagliamo); e la nostra inimitabile primadonna Federica-Catherine Deneuve, per la quale, di recente, il Sole-24 ore ha parlato di precoce discesa nell’ombra dell’Ade: la Federica era infatti partita con un sacco di discorsi e si è fermata a farsi fotografare in tutte le pose (potrebbe perfino pensare a un calendario…) in questo primo anno di mandato in cui non ha realizzato un bel fico secco.
Siamo polemici? Sì, lo siamo e a ragion veduta, se non vi spiace.
Sarebbe stato meglio che tu, Sabrina, non avessi gettato dalla finestra 40 o 50mila euro per la scritta assurda di Nannucci e 72mila euro per la festa dell’uva, né tutte le altre decine di migliaia di euro sparse a pioggerellina di marzo sulle iniziative inutili di cui ti fai costantemente bella; e se tu avessi stornato e destinato queste risorse verso operazioni concrete di sostegno e promozione della produzione quarratina. E intanto, per non restare nel vago, potresti dirci pubblicamente quanti estranei hanno visitato Quarrata dopo le tue brillanti iniziative d’arte per cui sei anche stata premiata dal Presidente della Repubblica.
Ma soprattutto sarebbe stato meglio che tu avessi pensato, più che a balene e alambicchi d’ogni genere, a svincolare Quarrata dalla enclave in cui è serrata dal Montalbano, per aprirla, grazie a un collegamento veloce, ai comprensori dell’Empolese e del medio e basso Valdarno (Pisa e Livorno), in maniera da inserire davvero questa nostra città – che, quanto a infrastrutture, è rimasta agli inizi del 900 – nel grande circuito delle grandi vie del commercio.
Ecco quali risposte dare alla vita di Quarrata: non parcheggi rosa; non trasmissioni con la Balivo e altre anatroccole televisive; non oasi verdi come la Querciola, che ci lasceranno al verde; non indebitamenti perpetui come la Màgia: no. Niente di tutto questo. Una visione d’insieme che vada oltre il tuo naso e i tuoi interessi. E allora sì che Quarrata potrebbe essere un posto in cui si vive bene, non un culo di sacco da cui non si esce se non facendo il famoso giro delle sette chiese.
Diamine! Ma non lo capisce nessuno questo? Neanche il coordinamento muto del PD di Quarrata?
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2 commenti:
Su via non vi lamentate, la Sabry sta facendo il vostro gioco, devreste essere contenti, vi sta spianando la strada per trionfare alle prossime elezioni Comunali.
Illuso, la Sabry , non spiana la strada a nessuno, il Quarratino quando arriva in cabina vede solo il simbolo e dai giù con la croce su quel simbolo, che per chi valuta bene le cose è veramente una croce.
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