lunedì 6 settembre 2010

IL CUORE OLTRE L'OSTACOLO


Che bella domenica di idee, passione e impegno quella trascorsa con Gianfranco Fini e la nostra comunità umana e politica!
A Mirabello non è nato un nuovo partito: è successo qualcosa di molto più importante e straordinario. Un grande leader ha ridato senso alla militanza e all’impegno fatto di valori, battaglie, idee, progetto.E’ nato molto più di in partito: si è rimessa in movimento la Politica, quella che deve saper parlare alle speranze, al cuore e alla ragione.
La Politica: non propaganda o sondaggi ma indicazione lungimirante di cambiamento e di futuro.
La Politica e non la noiosa e autoreferenziale elencazione delle “magnifiche sorti e progressive” del centrodestra italiano.
La Politica come “far bene cose di interesse comune” sui grandi temi che determinano il declino o la rinascita di una Nazione: legalità, etica della responsabilità, giovani, lavoro, coesione sociale, cittadinanza, unità nazionale.
Questa la risposta, coraggiosa e potente, a chi pensava di condizionarci o dividerci con le minacce o con le finte aperture.Continuiamo così il nostro percorso difficile ma necessario per arrestare il declino e ridare voce alla speranza.
E’ uno smagliante messaggio di speranza quello che parte da Mirabello.Adesso spetta a noi, ma anche a tutti coloro i quali in questi mesi difficili ci hanno esortato a non cedere e ad andare avanti, riuscire a costruire cambiamento e innovazione, legalità e sviluppo.
Noi, con Fini, abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo: adesso inizia il difficile, e il bello, di questa impresa.
On. Fabio Granata

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cari amici del blog del grande Mario, capisco Fini di aver buttato " il cuore oltre l'ostacolo" come viene detto in questo articolo, ma secondo me, purtroppo penso che non sia nato un partito con Fini ma che sia proprio finito lui come si intravedeva nel suo volto circondato dalle teste " bianche " in una " piccola " piazzetta nel centro Italia.
Dico purtroppo, perchè nei delusi come me c'è il rammarico di vedere il nostro ex capo al capolinea che insulta la sua ex creatura e che rimane sul seggiolone come abitualmente è costume di quelli di sinistra.
Dispiace seguire il discorso e constatare solo insulti e richieste di " aggiustamento e preaccordo " sui punti fondamentali del programma del governo.
Chi ci guadagna è la sinistra che ha intravisto la possibilità di lisciare, ammaliare e far abboccare il " pesce ", per poi metterlo nel calderone dei " politici" di centro sinistra.
Con questo auguro buona fortuna a tutti i finiani, sperando che non diventino rutelliani!.
B.M.
Peccato