mercoledì 22 settembre 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: PISTE CICLABILI (O ALTRE PISTE)


È di ieri – 21 settembre – su La Nazione un pezzo di Giancarlo Zampini dedicato alle piste ciclabili a Quarrata: costo sui 4 milioni di euro.
È di mesi e mesi fa una nostra presa di posizione contro il Piuss e queste stupidaggini fatte passare come la salvezza dell’umanità quarratina, per la quale – ora si scopre – le piste ciclabili sono previste fino sul crinale del Montalbano, alla Torre di Sant’Alluccio, per l’esattezza.
Sarebbe bene – a questo proposito – che tutta la Giunta, prima di blaterare come dei caproni (il verbo blaterare, per chi non lo sapesse, è un tardolatino medievale esplicitamente riferito ai montoni del gregge), desse l’esempio e ci facesse vedere come pedala bene in salita: a partire dalle quote rosa (Sindaco in testa) fino a giungere ai maschietti, con Mauro l’ecologista che chiude la fila e con una lingua fuori lunga mezzo metro. A lui basterebbe anche solo fare ogni giorno la salita che ha per arrivare a casa sua: e capirebbe quant’è poco onorevole insegnare agli altri senza sperimentare l’ecologismo sulla propria pelle – ma certo, come filosofo, ci risponderà che lo spirito è forte e la carne è debole. Obbravo!
Il problema delle piste ciclabili, in questa Quarrata che è diventata una sorta di città della gioia e dei parcheggini rosa, si pone sotto due profili precisi:
  • si spendono 8 miliardi delle vecchie lire per 50 appassionati di bici – e allora diteci se questa è una spesa sensata e fatta con la testa sulle spalle o se, invece, è una fantozziana cagata pazzesca della Sabrina;
  • si stanno per accendere decine di milioni di euro di mutui – che poi dovranno essere pagati dai cittadini – senza che ancora ci sia un vero e proprio progetto di nessuno dei capolavori nei secoli di cui si parla in questa follia di Piuss fatta passare per il distillato dell’intelligenza.
Anche qui, come per la fontana di Buren, c’è toccato un Sindaco – il peggio Sindaco di Quarrata – che si spreme quotidianamente le meningi nella sua stanzina nel Comune Vecchio e, mentre dichiara di voler ascoltare la gente sennò non può vivere, fa come diavolo crede senza ascoltare nessuno all’infuori della propria personale segreteria, orientata verso la Newest Architecture and its Bullshit (che in inglese vuol dire stronzate).
Di fatto nessuna delle opere in ponte può contare ancora su un vero e proprio progetto, tranne quella schifezza della balena a bocca aperta al posto del Cinema Moderno.
Di certo, invece, i mutui dovranno essere rimessi: serviranno solo alle epocali cagate della Giunta SS(G) ed avranno impedito, alla fine, qualsiasi vera realizzazione di opere pubbliche e socialmente utili come fogne, acquedotti, metanodotti e illuminazione notturna per la sicurezza di chi viaggia e non per sfizio o voglia di allegre notti bianche. E il simbolo di questa buona amministrazione resterà – udite udite! – la pluridenegata via di Montemagno o la mai realizzata piazza della Ferruccia o il mai seriamente promesso parcheggio della scuola elementare della Catena e… bla bla bla… le blaterate elettorali della democratica Giunta di sinistra.
Ieri mattina un cittadino ci diceva: «Ci vorrà un coraggio da leone a presentarsi come sindaco alle prossime, perché quel Sindaco lì sarà la vittima di questo Sindaco qui».
È vero. Questo è stato in assoluto il peggio Sindaco di Quarrata. Con alle spalle un partito – vero Barbarani? – veterocomunista: vale a dire muto e compatto come una colata di cemento armato. O se preferiamo omertoso e reticente sull’operato di una perfetta incapace rieletta nel 2007 solo perché, ovviamente per il superiore bene dei Quarratini, la poltrona non andava mollata in nessun modo…

Una vera cagata pazzesca della Sindaca delle piste ciclabili (o forse di altre piste…).

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