Osservate attentamente, cari lettori, le notizie che offriamo stamattina, tratte da blog e quotidiani locali, di uno dei quali dobbiamo fare parzialmente a meno perché, da qualche tempo a questa parte, nonostante venga letto dappertutto – al bar, per strada, alla stazione, sulle panchine delle piazze e perfino in bagno – vieta la riproduzione delle proprie notizie come se fossero dei segreti di Stato.
Stamattina vi offriamo una riflessione su cosa sono gli amministratori del PD: non gente che discende da i moralissimi comunisti degli anni 70, con un Berlinguer impegnato in prima linea sul versante della questione morale, ma figli bastardi che, chiamati al principato per adozione dalla rivoluzione dipietrana (bel puttanaio, non c’è che dire!), lasciano ogni mattina la coscienza in casa, ben chiusa nel cassettone o nel comodino, e se ne vanno ai loro alti uffici istituzionali per i quali usano, come strumenti del mestiere, le bugie, le menzogne, le reticenze e tanta di quella omertà da far venire l’urto del vomito e la nausea puerperale.
Bugie e menzogne: guardate, semplicemente, la Signora Federica. Ha nascosto i risultati delle analisi dell’inceneritore e/o, al momento di essere sgamata, èccotela a ribattere, con una fede da Giovanna D’Arco, che l’Arpat non può sbagliare. Nega anche l’evidenza, questa quarantenne che crede di recitare in un film come Donna in carriera. E non solo: pur laureata in materie economiche, una volta graziata dallo spirito santo rifondarolo, è resa imparata anche in complesse questioni di chimica come l’inquinamento c’è, ma non dipende dall’inceneritore. E se ve lo dice lei, potete stare tranquilli!
Reticenze e profondi silenzi: guardate, semplicemente, la Signora Sabrina, che non sa mai nulla, non vede mai nulla, non dice mai nulla e quando dice va di fuori spesso e volentieri. Ve lo faremo vedere nei prossimi giorni. Lei è PD solo per caso: è nata chiesastica e baciapile, come la sua Mentora Rosybindi. Non è una donna disponibile – come la sua padrona rubizza al pari di un bovino della Valdichiana –, ma non per Silvio: no; perché sarebbe troppo normale. La Sabrina non è una donna disponibile e basta: cioè non è disponibile per il suo popolo, per la sua gente e nemmeno per i suoi elettori, alla fin fine, se si considera da vicino come ha azzittito anche il coordinatore del Comitato PD di Quarrata, Vito Barbarani, figura insussistente e insulsa su tutta la linea e il fronte. La Sabrina non risponde a nessuno e, se risponde, lo fa in maniera decisamente sgradevole, arrogante e sospetta di scarsa intelligenza: guardate la vicenda con la quale, da vera bambina bizzosa e cieca, ha offeso e rioffeso e rioffeso ancora il consigliere Ciottoli, offuscandone il buon nome fino ad attribuirgli fatti determinati che non sono mai stati veri. S’è beccata anche una querela, per questo: una chiara misura della sua intelligenza.
Reticente anche Alessandra Migliorini che – pur avendo ragione su quanto dice riguardo alle cooperative di impegno sociale e non di sospetta evasione fiscale come quella di Magazzini – è uscita dalla sala consiliare e non ha votato, non perché non la pensi come il Sindaco, ma solo perché nessuno l’ha gratificata dell’attenzione che avrebbe voluto. Ci scusiamo pertanto con i lettori di ieri per aver detto che forse la Migliorini aveva avuto un attimo di resipiscenza: ma deve essere la targa PD a togliere il senso della questione morale alla gente.
Omertà: guardate, semplicemente, i tre dell’Ave Maria-Sabryna, Mazzanti-Gaggioli-Dalì. Anch’essi fanno a gara a chi è meno intelligente. Qualcuno lo fa per scelta, qualche altro perché cerca di dare il massimo, se può. Vedete che alla fine non c’è differenza tra cattolici e PD quando i primi si allineano ai secondi in politica (un altro bell’esempio è, nella nostra provincia, Mauro Mari…): l’unica loro aspirazione è comandare. Questi tre negano – come quelli che negano Auschwitz – che il dissesto idrogeologico dipenda dagli abusi lungo gli argini dei torrenti (ma quindi ammettono che gli abusi ci sono), però non intendono svolgere alcuna indagine in proposito: bella onestà, non c’è che dire! A questo punto è giusto e logico affermare che le colpe d’Italia e di Quarrata dipendono dalla mafia e dalla massoneria o è più corretto sostenere che questi amministratori del PD portano ogni giorno il loro contributo, il loro mattone, alla costruzione del muro dell’omertà e, perciò, del disastro civile, sociale, morale, economico e politico?
Una battuta finale sulle misure anticrisi del Sindaco SSG. La lasciamo dire a Carlo Cappellini, ex sindaco, che pure ha molti nèi alle spalle, ma anche il vizio di essere uno che capisce perché proviene dal mondo del lavoro e dell’imprenditoria.
Come dicevamo ieri il tavolo tecnico è una emerita stupidaggine: e un imprenditore lo conferma. Ma che dovremmo aspettarci da gente che non è lì per governare i bisogni dei cittadini, ma solo per insabbiare la verità?
Oltre che incapaci, questi PD sono solo dei grandi insabbiatori.
© RIPRODUCETE QUEL CHE VI PARE
[la provocazione ci piace assai!]
[la provocazione ci piace assai!]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
3 commenti:
Io rimango perplesso; quanto richiesto assieme ai consiglieri Niccolai, Cialdi e Pratesi è per dimostrare la bontà e la trasparenza da parte dell'amministrazione comunale TUTTA ( non di una parte sola ) verso i cittadini: la politica deve mandare un chiaro segnale a tutti e cioè quello di non lasciare dubbi su nessuna vicenda e stimolare controlli affinchè i cittadini sappiano che la Politica, quella fatta con la "P" maiuscola, non dorme...ma vigila in maniera unanime!
Ha ragione l'amico assessore Dalì a sottolineare il dovere civico del cittadino secondo il quale esso deve segnalare agli organi di Polizia Giudiziaria situazioni di illeciti davanti quali possa trovarsi ( è la regola numero uno per stroncare fenomeni come la mafia e le prevaricazioni )....ma se è vero questo è altrettanto vero che nel caso specifico non tutti i cittadini hanno modo di camminare sui nostri argini e siccome ci sono evidenti "situazioni" ( riportate dai giornali e non solo dal sottoscritto ) che lasciano perplessi...mi domando :perchè non tagliamo la testa al toro e si fa fare un controllo a tappeto? E sottolineo a tappeto: da Caserana a Barba compresi! Una ricognizione totale per capire se ad oggi tutto è stato fatto in maniera regolare. Iniziamo dal basso ovvero dove noi Comune di Quarrata possiamo intervenire.
Sul resto ovvero dei condoni permessi dai governi Craxi ( 1982 ) - Berlusconi ( 1994 ) oppure che gli argini siano ormai dei colabrodo, perchè con il passare degli anni privi di argilla, e quindi andrebbero investite risorse straordinarie con la partecipazione dello Stato per rifarli integralmente è giusto parlarne, affrotnare questi problemi e non ho difficoltà a dirlo: posso condividere, in parte, quanto detto sia per l'uno ( i condoni ) ed essere d'accordo per l'altro ( interventi statali ) con gli assessori Mazzanti, Gaggioli e Dalì( e ricordo che noi, per dimostrare quanto sto dicendo, in consiglio comunale abbiamo votato SENZA PREGIUDIZI una mozione del Pd e La Sinistra ) ....peccato però, permettetemi una polemica politica, che la provincia di pistoia elegge da decenni numerosi deputati tra i quali Innocenti, Scarpetti ecc... ma sopratutto un pistoiese doc come Vannino Chiti ( che è stato presidente della regione (!!!), sottosegretario (!!!!) e ministro (!!!!) )ma peccato che però del problema relativo alla sicurezza idrogeologica non se ne sia mai fatto carico nessuno!
Massimo Bianchi
Bianchi, perché a Vannino gli interessa prendere i quattrini, non risolvere i problemi della gente. Tra lui e la moglie si sono fatti la casa d'oro. Li leggi i giornali o no? L'hai visto quanto guadagna la Nunziati in Provincia?
Beh,innanzitutto,direi che sia la Sabrina che la Rosy anche se non sono donne(?)disponibili non è che facciano un gran danno...anzi!
Per quel che riguarda il controllo degli argini,era chiaro che sarebbe stata rigettata la proposta dell'opposizione,nonostante le affermazioni di Mazzanti(che deve contare come il due di picche con briscola a cuori!)sul tirreno di ieri che diceva che in caso di abusi le autorità competenti(chi sarebbero?) avrebbero dovuto controllare!E invece?Dietrofront compagni!Non si controlla nulla,altrimenti si vedrebbero anche gli abusi fatti dai nostri compagni(vedi ex assessore Meoni) e questo non va bene!Ma vorrebbero farci credere che tutti gli abusi presenti sugli argini dei fiumi del nostro comune risalgono a prima del 1994?Secondo me ce ne sono anche di molto recenti,ma di molto!Ma se non si controlla come si fa a sapere?Non sarebbe stato più corretto fare la famosa passeggiata sugli argini(vero Gaggioli?) e,una volta censiti tutti gli abusi presenti,vedere quali si poteva far smantellare e quali no?O c'era la paura di scoprire che qualche abuso non condonato fosse di qualche amico? Queste domande se le pongono molti quarratini ma la nostra giunta se ne frega,come sempre,di loro,in fin dei conti sono solo dei voti che si cercherà di conquistare in campagna elettorale fra un paio d'anni quando la nostra sabry si sarà sistemata ben bene alla faccia di noi cittadini ma anche di quel PD che dimostra,proprio in queste vicende,la sua nullità!F.B.
Posta un commento