sabato 27 febbraio 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: TAVOLI TECNICI E LIBRI DEI SOGNI


Le notizie più importanti di oggi riguardano il tavolo tecnico per la crisi del mobile e il bilancio della Signora Sabrina. Da una parte si è costituito l’organismo che dovrebbe portare alla soluzione dei problemi del mondo produttivo di Quarrata, dall’altra Sindaco e Vincenzo Mauro ci illustrano, con dovizia di particolari, la rivoluzione del 21° secolo, vale a dire il passaggio dai bilanci sociali a quelli di solidarietà (e prima o poi dovranno spiegarci con chiarezza assoluta quali sono le sottili differenze, perché la gente non è capente come loro e ha bisogno di chiare note).
Se proviamo a leggere il resoconto di Giancarlo Zampini riguardo al tavolo tecnico, non potrà sfuggirci l’insulsa vuotezza dell’evento che ha portato a questo esaltato traguardo.
Di fatto, non si è fatto altro che girare intorno allo stollo (era il palo del pagliaio quando la Sabrina andava all’asilo) per rifriggere concetti noti e invietiti come uno stinco scarnito di prosciutto lasciato sottoscala appeso al chiodo per un mese.
Al di là del ripetere che bisogna fare qualcosa – famosa battuta del trio Marchesini-Lopez-Solenghi nella parodia dei Promessi Sposi – è interessante riflettere su alcune massime eterne: «Il problema sono le banche – dice Stefano Giuntini –. Non ti danno i soldi nemmeno con la copertura di garanzie di Fidi Toscana nella misura dell’80%, solo con garanzie proprie ma con tassi tre volte tanto: bisogna cambiare le regole di accesso al credito»; oppure Spadoni della Cna: «La priorità è sopravvivere. Le banche erogano soldi solo a coloro che dispongono di garanzie proprie perché così facendo guadagnano di più»; o ancora «Non tutte le aziende potranno partecipare al prossimo Salone del Mobile di Milano – dice l’imprenditore Cerri –. 100 metri quadri di stand e soggiorno costano 60 mila euro, oltre i prototipi da esporre s’intende».
Ma altre osservazioni non sono meno significative per arrivare a capire che non siamo assolutamente da nessuna parte: Moreno Seghi ha sottolineato «l’esigenza della costituzione di due gruppi di lavoro, uno più tecnico, l’altro più politico», come dire che ora si punta a sdoppiare il tavolo, tanto per far proliferare le strutture; oppure l’estrema lucidità con cui l’Assessore Dalì fa la radiografia della situazione: «Si potesse modificare il rating, tenendo conto della consistenza dell’impresa, la presenza sul territorio, prendendo in esame gli ultimi tre anni di fatturato: questo si può mettere in piedi velocemente, non so con quali risultati»: che significa di preciso, Giovanni, quello che stai dicendo e di cui non sai prevedere quali saranno i risultati? È forse questa la chiarezza delle idee della tua Giunta?
Ma se il settore del mobile è e resta in crisi, come sostiene anche Giancarlo Montini («Se la Regione ci aiuta bene, altrimenti non si regge la velocità di questo mercato: in tre mesi si perde quanto si è costruito, per tornare al punto di partenza serve un anno e mezzo. Fra le note negative anche una agguerrita concorrenza dalle aziende di Matera e quelle dei cinesi, in patria o nei comuni vicini a Quarrata, non fa differenza»), i Quarratini possono dormire tra due guanciali: gli impegni del Comune salgono da 661mila euro del 2009 a 2 milioni e 273mila euro: se non produciamo e non creiamo ricchezza e reddito, ci potremo sempre consolare con piste ciclabili (se non altre…), sentieri sul Montalbano da percorre gaiamente a piedi, e pensando all’agricoltura biologica – magari di sussistenza come nel Medioevo –, ognuno con un orticello, tre galline e un porcello per la sopravvivenza. E la Giunta ricorre al libro dei sogni per far dimenticare la sua incapace e colpevole inefficienza che non dà risposte a strade, acquedotti, fognature e gas, e il depuratore di Valenzatico che scarica liquami a cielo aperto.
Bello, eh? Come al solito SS(G) non distingue fra necessità e superfluo, tra concretezza e vuotaggine. E lo va a anche spiegare all’MCL di Santonuovo, covetto degli elettori del Romitino – altro feudello da coltivare per bene.
Intanto il PD muto di Quarrata annuncia: «È iniziata la campagna tesseramento 2010. Venite, adoremus!»

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma che dire!!! Come si pensava…, si dice sempre le solite cose, ma le soluzioni no…. I problemi sono le banche, i cinesi, mancano i soldi ecc… ho partecipato a diverse riunioni compresa quella fatta in grande stile qualche tempo fà dalla giunta, ma i risultati??? A ieri sempre i soliti problemi… Quindi penso che i problemi maggiori sono veramente nella gente che mal ci governa e mi meraviglia il fatto che ancora tanti imprenditori si fidano di queste persone. La cosa che comunque più mi ha colpito è stata l’esortazione in un comunicato dell’associazione degli industriali a far eleggere presidente del PMI un assessore della giunta del comune di Quarrata, ormai la cosa è diventata politica!!! Ma nella prima riunione non era quello che si voleva evitare? Bene o male; penso che diversi abbiano capito chi sono e quindi voglio prendere posizione su questa cosa del PMI. La mia ditta ne fa parte ma per scelte interne (per non politicizzare la cosa, ma altri vedo che sene fregano) non ho voluto interessarmene. Mia sorella è il referente della mia ditta x il PMI, non so cosa voterà, certamente io non la influenzerò, come sempre, ma io non sono d’accordo con l’elezione a presidente del PMI di un assessore comunale, mi sembra una cosa pazzesca (ma i conflitti di interessi sono nelle destre come ci ricorda sempre il nostro COMPAGNO consigliere de "La Sinistra" in consiglio).
Saluti
L.M.