venerdì 26 febbraio 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: PRAMIDI E TOPPE AL SEDERE


Nella pioggia di critiche che l’amministrazione Sergio Gori sta raccogliendo da ogni parte; nello scombinamento politico interno che ha visto cadere la testa dell’assessore Burchietti; nei contrasti che – si sa benissimo – ci sono all’interno delle due anime del PD di Quarrata fra ex DS ed ex-margheritini, in questo momento in assoluta prevalenza rispetto ai PD, tanto che questi ultimi sono stati ridotti al silenzio dell’obbedienza; mentre Antonella Giovannetti viene presentata e si autopresenta come indipendente (ma non è stata già varie volte in lista alle amministrative di Quarrata…?); mentre non si placano le polemiche per l’approvazione di un bilancio che è avvenuta senza un attimo di tregua, anche con il cadavere ancora caldo di Burchietti in casa, da una parte l’ufficio mediatico del Comune di Quarrata emette l’ennesimo comunicato-stampa, l’editto che “mondi possa aprirci” riguardo al tavolo tecnico destinato ai problemi del settore del mobile, un’invenzione tanto per tener buoni quegli imprenditori che, circa un mese fa, tappezzarono il centro cittadino di volantini che miravano alla Sabrina e al suo disinteresse per il mondo della produzione; dall’altra il Vicesindaco Mazzanti se ne esce sulla Nazione con la promessa che, appena il tempo sarà buono, l’amministrazione farà tappezzare di toppe le strade di Quarrata, così da contentare chi storceva la bocca per lo ‘sforrattolìo’ immondo delle vie.
Piramidi e toppe al sedere: ecco l’incredibile e triste storia della candida Sabrina e della sua Giunta snaturata.
Ed ora applichiamo la formula aritmetica; da una parte le opere (meglio grandi opere del Comune) per il prossimo triennio: 20 milioni circa di euro (di cui la metà a carico della gente di Quarrata) per:
  • bagni-Balena in centro
  • Màgia
  • piste ciclabili
  • sedi della Misericordia (ora si beneficano anche le aziende private con fatturati da capogiro?)
  • piscina di Vignole
e dall’altra le risposte mancate ai bisogni di primissima necessità della gente di Quarrata:
  • strade sconnesse al di fuori del centro e in tutte le frazioni
  • fognature
  • acquedotti
  • gasdotti
  • depuratori
  • stato di degrado degli argini dei fiumi.
Non siamo di fronte a piramidi e toppe nel sedere? È questo lo sviluppo sostenibile che si vuole dare a Quarrata nelle pie intenzioni di questa amabile Giunta che va a diritto come la locomotiva di Guccini?
Sulla Nazione del 24 febbraio scorso, Vincenzo Mauro, Assessore al sociale, commentando la costruzione di nuovi alloggi popolari, dichiara con sue testuali parole:
«Credo sia un ottimo risultato di cui i nostri cittadini possono andare fieri. Alle cassandre che bloggano fango e altre demagogiche nefandezze rispondiamo con fatti concreti, la nostra politica tiene conto che lo sviluppo sostenibile di una comunità non si persegue soltanto con il ricorso alle energie rinnovabili, o con la realizzazione delle “vituperate” piste ciclabili, ma anche con il sostegno concreto, come lo è il tetto di una casa destinato a famiglie che vivono un disagio sociale ed economico».

Caro Assessore Mauro, noi non siamo certo cassandre che bloggano fango e altre demagogiche nefandezze, siete piuttosto voi una razza di arpie, primitive e cieche, che razziate milioni di euro grazie ai vostri foraggiatori della Regione, per spanderli a spèrpero in opere faraoniche e assolutamente inutili quando ancora non sono stati risolti i problemi di prima necessità della gente di Quarrata. Le ideologie sono belle e nobili, ma prima occorre risolvere i problemi dello stomaco e della fame concreta della gente: prima il necessario e poi il superfluo come una balena che inghiotte sterco.
E bada bene, dato che sei anche filosofo, di non confondere i termini della questione. Noi qui non discutiamo degli alloggi popolari: ci mancherebbe che, a fronte di 20 milioni di euro buttati al vento, non trovaste 2,5 milioni (appena un decimo!) per le necessità abitative.
Noi qui puntiamo il dito – te lo ripetiamo per l’ennesima volta – contro le “vituperate” piste ciclabili e una piscina da oltre 5 milioni di euro, perché le piste sono per pochi e la piscina non serve alla gente della piana, dato che il bagno lo fa già tutte le volte che strabocca l’Ombrone, anche se gente della vostra parte passa di porta in porta a vendere sacchi di rena.
Chissà se arrivi a capire questo semplice assioma con i tuoi illuminati colleghi di Giunta…

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Sig. Niccolai,signori amministratori del blog,ho notato l'attivazione delle moderazioni dei commenti su questo blog.Innanzitutto capisco il perchè lo abbiate fatto però credo che questo fatto sia controproducente proprio per voi ed in particolare per la parte politica che rappresentate.Questo perchè,proprio oggi,ho avuto modo di parlare con alcune persone che leggono quotidianamente il vostro blog,e tutti pensano che questa moderazione sia stata attivata perchè infastiditi dagli attacchi dei seguaci della sindaca in quanto non in grado di rispondere alle accuse che vi venivano rivolte.Ho provato a spiegare che i post della banda bassotti sono solo provocazioni e offese ma nessuno di loro ha cambiato idea.Quindi,a mio modesto parere,credo che sarebbe più vantaggioso per tutta la parte politica all'opposizione la rimozione di tale moderazione.Tra l'altro consentirebbe a voi e a noi di interloquire direttamente con questi personaggi e quindi di far valere davanti a tutti i lettori le nostre ragioni.Tutto questo ovviamente,ripeto,è solo il mio modesto parere.F.B.