La Giunta di Quarrata è davvero straordinaria: è una giunta di intelligenze pure, al pari degli angeli che Dio creò all’inizio e prima del mondo stesso. Ne sono prove emblematiche due vicende che stamattina occupano la cronaca su La Nazione e sul blog di Andrea Balli.
La prima vicenda riguarda una vergogna comunale che risale a 20 anni fa: il parcheggio per la scuola di Catena, sempre promesso e mai realizzato fin dai tempi di Marini, e in séguito maneggiato dall’amministrazione della peggio Sindaca di Quarrata con tanto di previsioni nei piani urbanistici, previsioni che oggi si scoprono errate (perciò dovrebbero pagare quei tecnici che, lungimiranti, hanno fatto queste previsioni del cavolo!).
La seconda questione è quella del tavolo di discussione per la soluzione dei problemi della produzione quarratina: un tavolo che verrà/non-verrà non si sa, perché tutto è in mano a una branca di inetti, molto svegli a parole e nelle spese inutili e dannose, inefficienti di fatto se per risolvere una questione di parcheggio sono ancora lì a girarsi i pollici dopo 20 anni.
Ecco rappresentata un’altra fetta della realtà quarratina; ecco fatta un’altra radiografia a una Giunta che, in quest’ultima settimana, si è mostrata qual è agli occhi di tutti grazie ai comportamenti cinici e spietati della sua kapo, la Signora Sabrina o, meglio, vista la sua attitudine a segare senza mezzi termini i suoi collaboratori, La signora ammazzatutti (film del 1994, scritto e diretto da John Waters).
Alla Catena il Vicesindaco Mazzanti si è ricoperto a dovere. Non è arrivato a parlare per trovare soluzioni alla questione del parcheggio, ma solo per concludere che:
- 1. non ci sono quattrini;
- 2. l’ubicazione del parcheggio prevista dal Regolamento Urbanistico approvato il 31 luglio 2008 è errata e quindi ne andrà trovata una nuova e più idonea (chi è quel tecnico del cavolo che l’ha proposta? Che si aspetta a fargli pagare il suo errore?);
- 3. l’area individuata costa troppo perché i proprietari vogliono 100mila euro per 4.300 metri di terra;
- 4. l’unico impegno che mi assumo è cercare di parlare con il sacerdote di Tizzana-Catena perché conceda l’utilizzo della piazza della chiesa come parcheggio per le necessità dei genitori e dei ragazzi.
Ovviamente non ha ottenuto alcuna risposta da Mazzanti, perché questo bravo ragazzo, in buona sostanza, di cosa si intende? E ammesso anche che per caso se ne intendesse, vi fidereste voi a prendere impegni senza il benestare della Sabrina, col rischio di essere ammazzato come Burchietti?
Ricoperto a dovere, il buon Mazzanti, anche quando si è assunto l’impegno – rischioso peraltro – di parlare con il parroco, notoriamente litigioso con il Comune e con la gente e ben intenzionato a recintare la piazza della chiesa in perfetta linea con gli insegnamenti evangelici dell’amore, del rispetto e degli aiuti ai fratelli (e poi la Chiesa si chiede perché la gente le gira le spalle…).
I presenti, fra l’altro, hanno chiesto l’utilizzo della piazza della chiesa anche perché essa «anche se di proprietà privata della Curia è sempre stata utilizzata dai cittadini come piazza di utilità pubblica fin dalla realizzazione della chiesa che risale agli anni 50-60»: ma a questo proposito si sa già come si comporterebbero sia l’esima architetta Bellomo che il comandante dei Vigili, Billi, che già in analoghe condizioni hanno dato risposta almeno inqualificabile quanto a spregio perfino degli atti presentati a corredo dell’istanza medesima.
Mazzanti, che ha rimandato tutto di tre mesi per rivedersi con i genitori, magari senza aver cavato un emerito ragno dal buco, sotto questo profilo si merita uno zugo a piolo speciale, come premio per la sua inconsistenza amministrativa. E tantopiù lo merita se rileggiamo ancora una volta la notizia secondo cui il Comune spenderà 1milione e 611mila euro dei propri per piste ciclabili: con cui saranno favoriti 50 ambientalisti che di domenica potranno andare a giro da Quarrata a Tavola di Prato e da Tavola di Prato a Quarrata. Anche questa è una priorità.
Ed èccoci al tavolo di discussione. Leggiamo Marta Quilici sul Tirreno e vediamo che la signora ammazzatutti non ha potuto soddisfare i suoi impegni perché oberata dallo star dietro al suo amore, Enrico Rossi, e alla crisi istituzionale per le dimissioni di Burchietti.
Ma chi ci crede, però? Da mesi era lei, la Santa, che si era sostituita a Burchietti: quanto tempo avrebbe dovuto perdere per questo? E quanto ne ha dedicato a Rossi, dato che nella sua segreteria può contare su un esercito di guardie del corpo a iniziare dalla Signora Vannelli? Non sono tutte pagate per farle da supporto? O che non funzionano a dovere?
Il problema è che già Agostino Fragai aveva ventilato un rinvio del tavolo “fra tre mesi con il nuovo Governatore della Toscana” (però i comunisti! Odiavano l’America e oggi hanno assunto tutti i termini dell’amministrazione americana!).
Così, dopo aver ordinato al coordinamento PD di Quarrata di scrivere una letterina aperta a Babbo Natale Rossi (andatevela a leggere su http://www.pdquarrata.it/ ), la signora ammazzatutti ha sapientemente stimolato anche una letterina da parte di certi imprenditori quarratini. E perciò il nuovo blindato (evviva la democrazia!) che salirà in sella in Toscana, è stato ossequiato a dovere fin da ora che è già delfino di Francia. I comunisti odiavano il culto della personalità: i neo-PD non più, perché hanno scoperto di credere in Dio, guidati dai margheritini (la Binetti no, si manda via!), e nelle pantofoline borghesi…
Come cambiano i tempi, eh? Però questa città è una vergogna perché ha un’amministrazione a dir poco vergognosa. E provate a dimostrare il contrario.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
5 commenti:
Si informano i signori lettori di questo utilissimo Blog che i soldi l'Amministrazione Comunale per costruire il parcheggio alla CATENA li ha. Pensate soltanto a questa cosa: dopo l'approvazione del bilancio 2010, verso la metà dell'anno diciamo giugno 2010, verrà fatta una variazione al bilancio con lo stanziamento dei soldi per pagare l'assunzione di un nuovo dirigente. Si vocifera che sarà nominata l'attuale responsabile del SUAP dott.ssa Giovanna Cagnetta, così si premierà ancora una volta l'inefficienza fatta persona, ma così si accontenterà l'assessore Dalì. Ovviamente dei curriculum degli altri potenziali concorrenti non ce ne può "fregà de meno". Il costo a carico dei cittadini all'anno per questa operazione molto "vantaggiosa" voluta fermamente da quel fenomeno di S.M. Sabrina Sergio Gori (S.M. sta per sua maestà) pensate che è uguale al quello del dirigente fenomeno "Reginella" dott.ssa Sottosanti che guadagna al mese circa € 3.400,00 netti poi ci sono premi vari, produttività ecc. che si "paga" da sola ovviamente. Con i contributi pensionistici e assicurativi si arriva ad un costo lordo totale di circa € 100.000/115.000 giusti, giusti il costo del parcheggio. Ora vorrei sapere a che cosa serve un altro dirigente al Comune visto quello che non fanno gli altri due (arch. Battaglieri ai Lavori Pubblici e ovviamente Sottosanti)? Hai capito Mazzanti dove puoi trovare i soldi per fare un'opera di pubblica utilità vera?
Mentre a noi cittadini non rimane altro che meditare su come vengono spesi i nostri quattrini. Alle prossime puntate. Un saluto a tutti.
Si fa molto presto a dimostrare il contrario.
Dal tuo blog del 23 novembre 2009:
"Il parcheggio – che sarà ceduto al Comune e reso pubblico – terrà, si dice, 12 auto. Ma, conti alla mano, se gli appartamenti sono 5 e, come si sa, per ogni appartamento ci sono in media 2 auto, i posti offerti al pubblico (ammesso che qualcuno non abbia 3 veicoli in famiglia) saranno solo 2.
E allora come si spiega la grande importanza data a questo parcheggio che non risolverà alcun problema della zona e che, anzi, non sarà forse nemmeno sufficiente al bisogno dei 5 nuovi appartamenti? Quale vantaggio trarrà il pubblico, la gente, il popolo comune da tutto questo?"
Come si spiega la vostra cialtroneria, visto che i posti sono ... ci vuoi dire te signor Mario quanti sono veramente? A me risulta che si sono moltiplicati, ci vuoi spiegare perchè?
E allora:"Se riesci a sopportare di sentire le verità dette da te, distorte da furfanti che ne fanno trappole per sciocchi..."
L'ultimo che ha scritto il suo commento e che ci dà dei «cialtroni» con grande disinvoltura, citando questo blog con data 23 novembre 2009, pur nella sua straordinaria sentenziosità, che somiglia da vicino a quella di un prete («E allora:"Se riesci a sopportare di sentire le verità dette da te, distorte da furfanti che ne fanno trappole per sciocchi..."») è senz'altro molto più cialtrone di noi.
Infatti quando dice «Si fa molto presto a dimostrare il contrario»,
cita sì da questo blog, ma confonde il parcheggio mai costruito della scuola di Catena – di cui noi stiamo qui parlando – con il parcheggio che dovrebbe sorgere a Valenziatico.
Non vorremo essere troppo polemici per non turbare i suoi delicati equilibri di stima e autostima fa-cendoli diventare un accertamento di disistima molto frustrante per lui, ma chi è più cialtrone di chi sale in cattedra e spiega un argomento con esempi e termini del tutto sbagliati?
Allora, caro filosofo moralista, rileggiti molto bene cosa scriviamo noi; fa' attenzione a quello che leggi; smettila di fare a occhio e di pensare solo a difendere la tua parte senza adoperare il cervello. E per ora, BOCCIATO! prenditi un bell'1 perché IL CIALTRONE SEI TU.
Cordiali saluti e... studia di più. Studia che ti fa bene.
La Squadra del Blog
"se riesci a sopportare le verità dette da te,distorte da furfanti che ne fanno trappole per sciocchi..." mi sembra che sia una massima che si addice molto alla coppia Santoro-Travaglio e gli sciocchi si sa chi sono....i pdini e i dipietrini...Comunque complimenti anonimo,come ogni volta che voi sinistri volete difendere l'indifendibile,hai fatto una bella figura di merda!!! Ora la Sabrina ti fa una ripassata! F.B.
In queste decantate trappole per sciocchi, siamo noi cittadini, "direi paesanotti" che stiamo abboccando, l'inefficenza fatta persona stà preparando da tempo una nuova trappola, seguite bene l'andazzo "VILLA" dopodichè ci risentiremo.
T.T.
Posta un commento