domenica 18 aprile 2010

IL PUNTO


16. DA “LA MUSICA È PECCATO” ALL’INTESA SUL NUCLEARE – PD E PDL IN CRISI MENTRE DI PIETRO SI FREGA LE MANI – NUBE VULCANICA E CENERE ANCHE NEI CERVELLI – PUBLIACQUA SCENDERÀ IN TERRA, MA LA SABRINA È SORDA OLTRE CHE MUTA.
Domenica 18 aprile 2010.

La Fallaci aveva ragione a temere l’Islam. Ovviamente temeva quello talebano. Fu chiara nelle sue ultime posizioni. E l’errore fondamentale è stato quello di attendere ad agire dei mesi, dopo l’11 settembre. Machiavelli insegnava che il principe non può avere incertezze: i nemici deve farli fuori, o faranno fuori lui. È spietata la legge della sopravvivenza fisico-politica. Dall’Afghanistan non si caverà un ragno dal buco, se non l’esportazione di terroristi che bastoneranno la gente anche se ascolta musica – vedi la Somalia.
Ecco perché Obama ha compiuto un passo avanti con il suo accordo tra i 47. Certo, sùbito le sanzioni all’Iran di Ahmadinejad. Ma questo – ne siamo convinti – non basterà. Non basta mai con chi scambia il fanatismo per la propria via di ascesa e mantenimento del potere. Anche in questo caso le misure semplicemente sanzionatorie non possono essere sufficienti a smontare il cervello di chi pensa che l’unica regola del mondo sia la repressione, specie se in nome di una divinità.
L’Italia è in tempesta – e con il cervello offuscato dalle nubi che vengono dai vulcani del freddo. Bersani ha le sue gatte da pelare e ce le ha anche il Cavaliere. Che, nonostante i successi, vede Fini fare le bizze e scalpitare perché Bossi sta prendendo troppo terreno e, forse, anche la mano al più grande partito d’Italia. È strano che proprio nel momento di massima espansione si debba entrare nella logica del tanto peggio tanto meglio. Gli italiani non vogliono questo, ma un paese che marci e che vada verso le riforme. C’erano perfino arrivati i PD a chiederle, a cominciare dalla Rosy Bindi.
Da questo polveraio politico istituzionale chi guadagna è solo il pastore abruzzese che, con la sua solita faccia feroce e aggressiva, si è già mosso contro la legge sul legittimo impedimento e vuole chiamare gli italiani alle urne per abbattere questo impedimento che sta sulla sua strada. Non ha mai perdonato a Silvio – anche questa potrebbe essere una spiegazione per tanto accanimento – di essere un po’ troppo ricco o, forse, di non avergli dato quello che il mastino gli aveva chiesto in quell’incontro antico che si svolse ad Arcore e che lo vide venire via dalla villa di Berlusconi per finire poi senatore del Mugello – dove peraltro non si fece mai vedere, anche se questo fu il suo trampolino di lancio in politica grazie ai suoi compagni.
Ma Quarrata resta sempre il paese delle cicogne, il posto dove si vive bene e dove, per essere ecologisti e capaci di andare incontro a uno sviluppo sostenibile alla Mauro & Musumeci S.a.S, si spendono 3milioni di euro per una pista ciclabile da consegnare alla buona volontà di 25 manzoniani ciclisti.
Dato che tutti – contro il pensiero della Sabrina – hanno votato il documento sull’acqua, sia il PD che le opposizioni, ecco che i vertici di Publiacqua si preparano a venire in consiglio comunale per rispondere al popolo. E c’è qualcuno che già dà segni di soddisfazione: Manetti, infatti, aspetta risposte da una vita, almeno da almeno 9 anni.
Ma non si preoccupi troppo; e lo diciamo senza voler essere delle Cassandre: nemmeno stavolta ci saranno risposte chiare, definitive, esaurienti. Per nessuno.
È una regola fissa che nei paesi in cui non c’è democrazia altro che nelle parole, qualsiasi richiesta cada a vuoto. E Quarrata non si sottrae a questa regola, con la sua peggio Sindaca che è scappata durante la votazione unanime e che tutti sospettano che all’incontro con Publiacqua non ci sarà.
Lei o fa quello che vuole o è… impegnata altrove.

Buona domenica, Quarrata!

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono sempre stato dell'opinione che gli argomenti politici sono come le medaglie: hanno sempre due facce, due punti di vista spesso opposti, ma la latitanza nelle risposte alle richieste dei cittadini, da parte degli amministratori è davvero assurda, almeno vista da un interlocutore neutrale, (scontata per l'opposizione!!). Comunque invito a non sottovalutare chi ci governa, perchè le elezioni sono relativamente lontane e ci sarà tutto il tempo per organizzare per allora alcuni interventi "di facciata", sufficienti a far dimenticare le false promesse e le spese assurde fatte durante le legislatura: tanto il popolo bue ha la mente corta!!!
lorenzo b.

Anonimo ha detto...

volevo dire "memoria corta"

l.b.