venerdì 5 marzo 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: CASO OLMI, GIUNTA INCAPACE E INEFFICIENTE


A tutti coloro che vedono questo bicchiere mezzo pieno, e non mezzo vuoto.. e usano il tempo per essere ciò che autenticamente sono; a chi si è perso percorrendo una strada che non è la sua, e si sente libero se, malgrado la paura, trova il coraggio di scegliere. A chi si sente speciale nel vedere ciò che ha, e non quello che gli manca. A tutti coloro che vedono la loro unicità come un bicchiere mezzo pieno… è lo spot Ferrarelle che va di moda in questo momento, come uno dei tormentoni dell’estate.
Questi unici che si sentono speciali «nel vedere ciò che hanno, e non quello che loro manca», noi li paragoniamo ai sostenitori della politica che va per la maggiore nella nostra provincia e in questo comune.
Sono i sostenitori delle Signore di primo piano, delle dive che si offrono agli scatti e distribuiscono intriganti sorrisi; le Presidentesse che si sacrificano per il popolo, ma non esitano a non mostrare alla gente i risultati delle analisi dell’aria, della terra e dell’acqua; le Sindache le peggio Sindache di Quarrata – che a Natale auspicano, con bigliettini da diabete mellito, supplicano e invitano, con letterine a bambini mai nati, i piccoli doni delle cicogne a voler nascere e a vivere a Quarrata, un posto dove si vive bene
Tutti questi ottimisti sono gli stessi che, dinanzi alle nostre incontestabili osservazioni, non sanno rispondere altro se non che noi siamo dei pessimisti, dei disfattisti, della gente che vede i bicchieri mezzi vuoti e nient’altro. Sono quegli stessi che dicono che noi siamo degli arroganti, non solo per la forma che adottiamo nei nostri post (ma si leggano attentamente, se mai, o si facciano spiegare da chi può, la sentenza del 7 gennaio 2009 n. 25, della terza sezione della Cassazione civile pronunciata in materia di libertà di critica), ma anche nel modo di agire – e buon per loro se sono dei puri continenti, leggeri e delicati, corretti e irreprensibili: delle vere delizie del genere umano
Ebbene, questi noi così criticabili, così scorretti, così arroganti, invitano tutti coloro che vedono nelle Giunte Fratoni e Sergio Gori un bicchiere mezzo pieno, a rileggersi con attenzione il nostro post di ieri, 4 marzo 2010, e a confrontarlo con il pezzo di Marta Quilici che appare oggi sul Tirreno e che riguarda l’incrocio degli Olmi, tormento e dannazione di decenni di vita di Daniele Manetti e di Legambiente.
E dopo aver riflettuto sul fatto che, fino dalla precedente Giunta Sergio Gori il Comune si era impegnato, su indicazione di Bazzani votata all’unanimità, a piazzare una centralina nella zona di Olmi per il monitoraggio degli sforamenti delle polveri sottili, ma non lo ha mai fatto; questi ottimisti-correttisti pensino che neppure la Provincia ha mai pensato di sistemare una sua centralina in loco con la motivazione che la cosa è talmente evidente che è inutile monitorarla.
Fatto questo, gli ottimisti ringrazino Comune e Provincia per il fatto di essere così vicini alla popolazione da lasciare che la Regione – cui ricorrono non senza successi per ottenere, sperperare e spendere milioni di euro in Piuss ed altre emerite cretinate – si dimentichi di Olmi e mandi in crisi, per la milionesima volta, la gente che al mattino deve uscire per strada con i respiratori da sub e le maschere antigas.
E se noi, nei nostri post, con un senso della critica ben più vivace del dissanguato mortorio che siamo costretti a leggere sui giornali, usiamo come sferza un nerbo di toro simile a quello degli ufficiali inglesi, cerchino magnanimamente di scendere nei piedi e nei panni di chi si è rotto di sentirsi preso per il sedere da anni e anni.
E, per favore, ci lascino essere pessimisti in santa pace e nel nostro pieno diritto, pensando che – secondo un noto modo di dire – il pessimista è quell’ottimista che ha una visione del mondo più chiara degli ottimisti stessi.
Grazie.

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