sabato 6 febbraio 2010

UNA FOTO AL GIORNO... LEVA IL MEDICO DI TORNO: AMMINISTRATORI E AFFARI. BOTTA E RISPOSTA


Lunedì prossimo in consiglio comunale sarà in discussione una mozione firmata da tutti i consiglieri dell'opposizione dove si chiede all'amministrazione di darsi delle regole nell'affidare lavori ad aziende o cooperative di cui i consiglieri o gli assessori siano proprietari o soci.

Il PD di Quarrata è uscito sul Tirreno di ieri con il comunicato stampa che pubblichiamo, sotto la risposta dei consiglieri di: lista civica città per te, forza italia, alleanza nazionale, udc


questo il comunicato del PD tratto dal Tirreno del 5 febbraio 2010


. «È la legge che deve guidare l’operato di ogni amministrazione. Chi ha dubbi sulla trasparenza di tale operato, deve rivolgersi agli uffici preposti, non scaricare le proprie velleità politiche sui tanti lavoratori delle cooperative». Questa la posizione espressa dal Pd quarratino in risposta alla mozione presentata da tutta l’opposizione (Pdl, Udc e Lista Città Per Te) e che sarà discussa in consiglio comunale lunedì, che propone di non affidare incarichi a cooperative in cui almeno un socio rivesta anche incarichi politici. Tutto nasce dal caso Magazzini, il consigliere comunale che durante l’alluvione di Natale vendette sacchi di sabbia a pagamento a una famiglia che credeva di rivolgersi alla Protezione civile.«La mozione - si legge in una nota del Pd - pone due questioni, una di merito ed una di tipo politico. Nel merito crediamo che la risposta migliore sia data semplicemente dalla lettura della legge in cui non è prevista nessuna delle incompatibilità richieste dalle opposizioni e che distingue opportunamente tra incarichi affidati a imprese private e a cooperative.Accogliere la mozione delle opposizioni significherebbe effettuare un atto fuorilegge facilmente impugnabile da chiunque. Ma la mozione si estende anche a valutazioni di tipo politico, sulla distinzione tra legalità e moralità: si sostiene che è immorale assegnare incarichi a cooperative che lavorano nel territorio, in funzione della composizione del corpo sociale. Noi pensiamo, invece, che rispettare la legge senza chiedere, ogni volta, “legge ad personam” (queste sì, veramente, in funzione di chi compie un reato) sia già di per sé un fatto di moralità. Pensiamo anche che, soprattutto in questo momento di crisi economica, sia auspicabile ogni azione volta a favorire il lavoro di enti e società direttamente collegate al territorio, particolarmente nel campo dei servizi sociali.Grazie all’impegno di tante persone, molti anni fa sono nate nel nostro Comune alcune cooperative sociali e onlus le cui iniziative sono frutto di storie di impegno sociale molto più lunghe e durature della attuale amministrazione o delle precedenti. Crediamo debba essere riconosciuto maggior rispetto per la dignità di questi lavoratori, che per questa mozione temono per la sicurezza economica loro e delle loro famiglie. Il loro impegno merita rispetto e specialmente in questo momento di crisi, riteniamo immorale gettare su di loro discredito per strumentalizzazione politica».


questa la risposta dei consiglieri di opposizione


"In merito al comunicato a firma del PD apparso nei giorni scorsi sui quotidiani locali, ci sentiamo il dovere di fare chiarezza, in quanto molto probabilmente il PD quarratino non ha letto con attenzione la nostra mozione o forse ne ha letta un'altra visto le considerazioni che ha espresso. Nella nostra mozione non c'è nessun riferimento a incompatibilità di "tipo legale", infatti la legge permette sì che si possano affidare incarichi a cooperative in cui un socio sia consigliere comunale, però non obbliga a farlo.Chiariamo bene questo punto: l'Amministrazione Comunale, Sindaco e Giunta in primis, non è vincolata a scegliere per un determinato incarico, tra tutte le cooperative esistenti sul territorio, proprio la cooperativa di cui un consigliere comunale è socio.Può farlo, ma se lo fa, come lo ha fatto negli ultimi tempi, è perchè ha voluto farlo. Rispettando la legge certo, ma scegliendo la cooperativa di un consigliere e non un altra.Noi chiediamo invece di non affidare incarichi a cooperative, e parliamo di affidamenti diretti non bandi di gara, in cui consiglieri, assessori e sindaco o loro parenti di primo grado rivestano qualche carica, e questo è perfettamente legale; quindi nessun atto fuorilegge come scrive il Pd, ma un principio di morale politica. Ci viene obiettato che sono i funzionari a scegliere gli affidamenti e non il Sindaco o la Giunta: se ci diamo questa regola, semplicemente i funzionari si adegueranno.Noi, al contrario di quanto il Pd vuole farci dire, non sosteniamo che è immorale sostenere le cooperative che lavorano sul territorio, anzi crediamo che le cooperative siano una risorsa importante per Quarrata; affermiamo però che chi sta in Consiglio Comunale non può votare il bilancio in cui sono stanziati soldi che vanno alla sua cooperativa.E non stiamo parlando di cooperative ONLUS. Si deve scegliere: o incarico politico o possibilità di lavorare per l'amministrazione. Quando uno ricopre il ruolo di consigliere o di assessore dovrebbe credere nell'importanza di poter dare un contributo alla sua città (il bene di molti), e quindi accettare senza problemi il fatto che la sua cooperativa (il bene di pochi) non abbia incarichi retributi dall'amministrazione, oppure sceglie di non ricoprire incarichi politici.Infine ciò che afferma il PD che ci siano molte persone e famiglie che lavorano nelle cooperative, e che, per la nostra mozione, temono per la loro sicurezza economica, è veramente assurdo, e abbiamo usato un eufemismo.Non ci risulta infatti che la stragrande maggioranza, per non dire la quasi totalità delle cooperative, presenti sul nostro territorio abbiano soci che siedono nei banchi del Consiglio Comunale o nella Giunta. E queste ultime, se passa la nostra mozione, non hanno nulla da temere.Quindi caro PD smetti di arrampicarti sugli specchi perchè non vuoi affrontare la questione morale che sta dietro la nostra mozione. Lunedì' in Consiglio Comunale discuteremo per darci una regola etica sugli affidamenti di incarichi a cooperative in cui consiglieri, di maggioranza e di opposione, assessori, Sindaco o loro parenti di primo grado sono soci.

Dovete rispondere su questo punto, perfettamente legale e profondamente morale."

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Già dalla risposta del PD si capisce come andrà a finire lunedì sera,la mozione dell'opposizione verrà bocciata e tutto resterà come prima.Poi ci sarà il solito comunicato con cui si spiegherà al gregge di elettori che così è perchè così è giusto che sia e la risposta da quel gregge,che spero ad oggi sia composto da meno di metà elettorato risponderà:bèèèèèè!Purtroppo sarà così,e a nulla varranno le vostre rimostranze cari signori dell'opposizione,perchè la signora sindaca vi dirà come il marchese Del Grillo:io so' io e voi non siete un c...o!E così continueranno a lavorare(?)per il comune le varie coop del Magazzini,della Migliorini,della Nannini e chi più ne ha più ne metta!Perchè è perfettamente legale!E'anche schifosamente immorale,ma è legale!E se lo dice il PD allora:Bèèèèèè. F.B.

Anonimo ha detto...

....hai proprio ragione! I controllati e i controllori son le stesse persone! ma l'esempio della Nannini è quello più schifoso! Il suo ufficio è all'interno del comune. E per di più delibera anche!Manco fosse stata eletta, ma siccome è amica dell'amica, tutto va bene.

Anonimo ha detto...

A forza di rispetto delle regole, il PCI oggi PD ma non si sa bene cosa, ci ha dato la legge che regola il funzionamento dei comuni.
risultati:
1. funzionari che fanno quel che cazzo gli pare
2. amministratori che sperperano montagne di quattrini
3. gente che lo piglia in tasca come suonare a predica
Accidenti alla riforma della legge elettorale, che fu fatta apposta per permettere ai comunisti di fare come volevano. E se tornasse Luciano Caramelli pensate che vi batterebbe le mani? Sì, forse: sul grugno come meritate. E dovrebbe batterle sul grugno anche a quel topgigio dell'Aronica che dà pareri venduti per poter fare quel che vuole senza che nessuno gli dica nulla se se ne sta a giocare a internet tutto il girono!
E che cazzo, gente! Chi ne può più di questi stronzi che ci si sono attaccati ai coglioni!

Anonimo ha detto...

MA DOV'E' IL PD DI QUARRATA?
IL BARBARANI E' IL SERVO DELLA SABRINA. ECCO COS'E' IL PD DI QUARRATA.

Anonimo ha detto...

I comunisti erano il partito dei lavoratori, oggi sono i nuovi industriali: senza regole e senza moralità. Guardate la Russia e l'Italia: sono speculari. Dall'etica del popolo all'etica del quattrino e della mafia.

Anonimo ha detto...

«È la legge che deve guidare l’operato di ogni amministrazione».

NO, CARO VITO! È LA COSCIENZA. E I TUOI UOMINI IN PISTA NON NE HANNO. E NON NE HAI NEMMENO TU, CHE DIFENDI QUESTI MAFIOSI CHE PRIVILEGIANO I LORO UOMINI E I LORO PARENTI.
E FICCATELO BENE IN TESTA, VITO, SE NON SEI UNO ESATTAMENTE COME LORO: DALLA SABRINA, AL MAGAZZINI, AL DALI' A TUTTI GLI ALTRI IN FILA.
SE CREDI DI ESSERE FURBO TI SBAGLI: FAI SOLO LA FIGURA DEL SERVO COGLIONE.