venerdì 16 luglio 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: SINDACO, MA FAI ACQUA DA OGNI PARTE!


Ieri, 15 luglio, Giancarlo Zampini scriveva dei disagi della gente di via del Pollaiolo. La strada si trasforma in un fossone ogni volta che cade una goccia dal cielo.
Evidentemente la Signora Sabrina è una vittima delle acque. Mancherebbe solo che, come Mosè o Romolo e Remo, fosse stata salvata dalle acque del Nilo o del Tevere, per poter dare un senso più compiuto alla sua ricca esistenza di velleità.
Pensate a quanto è legata alle acque e riflettete un po’.
Gli episodi più significativi restano:

  • l’alluvione del Natale-Capodanno scorso, con la storiella di Nicola Magazzini
  • la fuga dal Consiglio Comunale per non votare sull’acqua bene comune dell’umanità
  • il Consiglio aperto al pubblico con il presidente di Publiacqua pronto a raccontar frottole
  • le continue, inevase richieste di Daniele Manetti che bussa per l’estensione della rete idrica
  • la storia dei pesticidi al Falchereto (su cui però torneremo domani)

e così via.

Allora è vero, Sindaco: tu fai acqua da tutte le parti

  • anche se Vito Barbarani ti spalleggia senza vergogna con uno spudorato silenzio su di te e la tua insensata pericolosità amministrativa
  • anche se Musumeci e Mauro siedono, fidi cagnetti (levrieri sarebbe dir troppo), ai tuoi piedi come in un quadro rinascimentale in cui potresti apparire ritratta nelle autoritarie vesti di una Elisabetta la Grande
  • anche se nessuno osa dirti nulla, se non altro perché tu non sei mai da nessuna parte o, comunque, ti rendi irreperibile e introvabile serrandoti nelle tue stanze
  • anche se l’Idv, che prima ti ha assecondata e ti ha portata al trono, ora ti spara addosso (ma tardi), quasi ogni giorno, per le tue manie delle grandi e inutili opere, alle quali bislaccherie potresti aggiungere – perché no? – un ponte sulla Stella, a Valenzatico, magari con le stesse strutture con cui il Cavaliere prospetta quello sullo Stretto
  • anche se dici di amare la democrazia ateniese di Pericle, dimostrando nei fatti di non conoscere la storia, se non quella studiata a orecchio alla scuola media del Poluzzi
  • anche se…

molte altre cose.

Fai acqua, Sindaco, e a volte anche fuori dal vaso…
Tocchi, in ogni tua straordinaria manifestazione di probabile, fisica esistenza, il grottesco, il ridicolo e, ultimamente, il patetico.
Guarda, per esempio, il tuo grande progetto baleniero del Moderno, mentre via del Pollaiolo naviga ogni volta che piove.
Ma non si può dire che tu non sia coerente: perché, se al Pollaiolo hanno l’acqua, tu puoi sempre mandarci a nuotare la tua assurda balena.

Ogni più perfetto grand’uomo, ogni Signore degli anelli (nel tuo caso di totano), quando si approssima alla fine del suo percorso storico, appare provato, stanco e segnato in volto, nella sua maschera nuda, dalle ombre del patetico.

Proprio come te, Sabrina, se ti guardi allo specchio della realtà.

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