martedì 27 luglio 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: OGNI GIORNO È UNA LOTTA


chi sta sopra e chi sotta (ma la notte no!).
Così faceva una famosissima canzone di Renzo Arbore, che alla fine divenne un vero e proprio tormentone.
Anche noi, ultimamente, di tormentoni ne abbiamo uno: quello dell’onnipresente Mazzanti, dell’ubiquo Mazzanti, del Mazzanti che s’affanna a fare le prove per essere… Dio.
Con tutta la buona volontà che può metterci… ma ci faccia il piacere!
Non ci sono soldi – ha ripetuto per due anni e mezzo. E ora che si va verso la china di fine-mandato, come il prestigiatore dal suo cilindro, èccolo far saltare fuori innumerevoli coniglietti bianchi per stupire la platea.
Certo non sarà bravo come la Sabrina, che gioca coi milioni di euro come se fossero lecca-lecca; e neppure come il Mauro, con le sue piste ciclabili da 3 milioni e 700mila: ma i suoi sforzini li fa.
Eppure – lui che fa le prove per essere Dio dovrebbe saperlo bene – in questo mondo non c’è cosa che duri: e dovrà pure abituarsi all’idea di dover lasciare tutto.
Sì, perché siamo convinti che sia chiaro a tutti che il Mazzanti sarà molto difficile che sia mai portato dal PD come proposta di successore alla peggio Sindaca di Quarrata – come del resto il Mauro, si vèntila, sarà scaricato, alle prossime: lui e il suo Musumeci, 150 voti che al PD non servono per fare massa, anche se a Quarrata il PD è abituato a giocare anche su soli 169, facendosene vanto e fregio come se durassero eterni e potessero dare solidità a una Giunta: ma loro sono abituati alle piccole cifre di scarto, come lo era il Grande Prodi al tempo di Padoa Schioppa…
Mazzanti, Non ti fidar di un bacio a mezzanotte se c’è la luna non ti fidar… E la luna, Mazzanti, con la Sabry e il Vito Barbarans, l’omo stramuto, c’è sempre. Smetti di correre, da’ retta. E guarda se, prima di lasciare il seggiolone, troverai il modo di mantenere le promesse fatte alla Catena: un parcheggio per le scuole.
E poi, guarda, Marco… Se proprio non ce la fai a cacar parcheggi come la Befana, chiedi consiglio al tuo collega Gaggioli.
A lui i parcheggi gli vengono benissimo. Come dire? Gli nascono sulla punta delle dita – e a costo zero.
Si fa per dire, eh?

Lo diceva Neruda
che di giorno si suda
(ma la notte no!)
rispondeva Picasso
io di giorno mi scasso
(ma la notte no!)
e per questa rottura
non si trova la cura
(ma la notte no!)
il morale s’affloscia
la pressione s’ammoscia
(ma la notte no!)…

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

Nessun commento: