venerdì 30 luglio 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: POLO TECNOLOGICO, PIENO DEGRADO


Basta un temporale – per quanto violento – e certi uffici comunali, che si trovano nel cosiddetto polo tecnologico (ovviamente si fa per dire), vanno all’acqua.
Una volta si diceva basta che pisci una botta, che per i pivelli di oggi è una rana di piccola taglia o, come dicevano i vecchi ancor più andati, un lacciacampo.
Marta Quilici riporta questa notiziola alluvionale sul Tirreno di oggi. Sembra innocua. Non lo è.
Già lo scorso anno avevamo denunciato l’abbandono e il degrado delle finestre della biblioteca comunale: ma il Mazzanti, più o meno indignato, con la sua aria da ARCI-prete di Tizzana ci bacchettò le dita, dandoci dei bugiardi.
Per lui questo accusare gli altri (usanza della vetero-Russia) è il suo abito della domenica: lo fece – ricordate? – anche durante il Consiglio dell’acqua, quando disse che eravamo dei mentitori: avevamo solo detto che Quarrata non aveva mai partecipato alle riunioni di Publiacqua. Infatti Quarrata era stata presente solo 3 colte su una ventina di consigli.
Ma noi eravamo bugiardi…
Eccovi ora il polo tecnologico come lo abbiamo fotografato proprio domenica 25 luglio 2010.
Osservate bene le finestre, le aree sporche, una parte del tetto con barattoli e sporcizia gettata dai giovinastri che di notte salgono lì a spinellarsi, a bere e a vomitare da ogni parte.
Ma questo non è degrado, vero Mazzanti? È solo fantasia bugiarda e malevola – o, come direbbe il filosofo Mauro, sono solo bloggate di fango.
Ed è vero. Perché il nostro blog raccoglie e documenta, giorno per giorno, tutto il fango che, di giorno in giorno, questa illuminata amministrazione quarratina produce per il suo diletto popolo.
Al quale, peraltro, regala 20 milioni di euro di spese inutili, mentre l’ex-area Lenzi, che ha poco più di 10-15 anni, casca a pezzi; e mentre Manetti, con sforzi sovrumani, cerca – purtroppo inutilmente – di far ragionare la Giunta sui veri bisogni di questa città. Una Giunta che non ha cervello.

Che democrazia! E che godimento vedere ogni mattina la sagra della stupidità amministrativa!

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Saranno state le "piogge torrenziali", a causare gli allagamenti, o, più facilmente, la cattiva esecuzione di strutture di soli dieci/dodici anni che evidenziano queste carenze già da diversi anni? Nella sala dove è collocata l'opera "La favola di Orfeo", c'è una infiltrazione di acqua da alcuni anni, già fatta da me notare più volte, senza che nessuno abbia mosso un dito...... aspettando qualche crollo.... Dio non voglia. Tutto questo in concomitanza con la presentazione del PIUSS..... milioni e milioni di euro da sperperare in cessi di balene, piste "biciclettabili" fino a Iolo, e altre amenità.

P.S. O alla "fontanella" che doveva essere inaugurata dieci giorni fa, cosa è successo?

Alessandro Cialdi