domenica 16 maggio 2010

IL PUNTO






















20. €UROPA CHE DISASTRO – SU MAOMETTO NON SI SCHERZA – FINI & CITTADINANZA A TUTTI – RENZI VITTIMA DELLO SCERIFFO DI SHERWOOD – ITALIANI, TAGLIAMO TUTTO! – E LA SABRINA CI RIPROPINA LA MÀGIA COME OMBELICO DEL MONDO
Domenica 16 maggio 2010.

Volevamo andare da Palermo a Helsinki senza cambiare la nostra vecchia lira nelle varie valute? Ce l’abbiamo fatta solo in parte, perché se entriamo nel regno di Elisabetta II, paghiamo ancora in sterline e se andiamo a Stoccolma dobbiamo ancora cambiare in valuta svedese; ma quel poco-assai che abbiamo fatto ci sta costando l’osso del collo: doni miliardari alla Grecia e tagli da capogiro, per non dire una vera e propria castrazione. L’€uropa valeva davvero tanto, signor Prodi e collegati? Ed era il caso di pigliarci delle cosiddette gatte-ai-coglioni adottando Paesi strapoveri e straviziati stile Grecia e, presto, anche la Turchia? Ma chi ce l’ha fatto fare, viene da chiederci.
E soprattutto vale la pena far cadere la mannaia dell’austerità sui nostri piedi? Bene Calderoli che vuole tagliare gli stipendi ai rappresentanti del popolo: ma le pensioni? I contratti del pubblico impiego? Sono già in ritardo e li vogliono ancora ritardare di un anno o addirittura far scivolare di tre? In questo Paese ex-comunista (perché la realtà è questa), non c’è mai stata una riforma che sia durata più del ministro che l’ha fatta. Si cominciò con il taglio della scala mobile, unica difesa in grado di far recuperare, almeno in parte, la perdita del valore di acquisto degli stipendi, ed eccoci a che punti siamo arrivati, dopo aver privatizzato tutto – anche il pubblico – fino all’osso, e ad avere stabilito la calendarizzazione dei contratti pubblici con incrementi al tassi di inflazione programmato: cioè una presa di culo. E a rimetterci saranno sempre i poveri, non i veri ricchi.
Fini parla di dare la cittadinanza a chi nasce in Italia, e con questi interventi, che possono sembrare inopportuni e frutto di un eccessivo protagonismo, il Presidente della Camera, a nostro avviso, si muove con grande senso dello Stato e lungimiranza, e sarebbe sbagliato che, per contrastare le tesi di Fini sull’immigrazione, si contrapponesse la notizia di quello che è avvenuto in Svezia all’autore delle vignette su Maometto: due cose completamente diverse che non si possono confondere tra loro; l’estremismo, islamico o comunque esso sia, va contrastato e combattuto con tutti i mezzi e basta.
Intanto il disinvolto Sindaco-bamboccione di Firenze becca una multa per eccesso di velocità inchiodato da un autovelox. Sempre troppo poco, lasciatecelo dire! Bisognerebbe che tutti i giorni gli amministratori venissero bersagliati come lo sono, ormai da tempo, i cittadini: e senza che nessuno prenda le loro difese. Autovelox e T-red non sono mezzi per regolare il traffico: lo sanno anche i somari matricolati. Sono solo mezzi di rapina – per lo più taroccata – che servono agli amministratori per pelare la gente. Pensate che Quarrata in un anno ha raccattato 200mila euro di multe (400 milioni delle vecchie lire) e Pistoia – patria della democrazia e della legalità di Berti & Vannino – ben 2 milioni di euro, sempre in un anno: cioè 4 miliardi antichi. Se non vi sembrano bestialità, dite cosa sono. E soprattutto chiedetevi: ma quando le procure hanno saputo che gli strumenti (come successe a Pistoia) sono fuorilegge, che cosa hanno fatto? Si sono impegnate o hanno girato la faccia dall’altra parte? Quindi: poveri noi, sempre e solo noi. E basta.
Infine il sogno di una notte di mezza legislatura con la Sabrina che, sul Tirreno, ci fa parlare ancora della Màgia e delle sue grandiose bellezze, della sua potenziale virtù di portare a Quarrata 5 milioni di visitatori all’anno. Le solite cretinate presuntuose e untuose senza senso. Per ora, alla Màgia, ci spendiamo solo delle belle milionate – e senza ritorno se non per 50mila euro (una pisciata in mare) per qualche matrimonio da fotografare. Anche il prossimo Piuss prevede altri 2 milioni di euro buttati via, mentre Quarrata non ha né acqua, né strade, né… un’amministrazione di gente normale.

In che mani di fata siamo! Buona domenica a tutti!

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Avevo inserito il commento che vedrai, caro Mario, nel post su Publiacqua di mercoledì; non avendo avuto risposta, lo ripropongo pari pari. Spero di avere più fortuna. "Sono un cittadino di centro-destra, più centro che destra, che vi ha votato sempre, e vorrei rivolgervi una domanda. Perchè i consiglieri dell'ex Forza Italia non parlano più in Consiglio? ero anch'io presente all'ultimo Consiglio con Publiacqua e tutti hanno potuto notare chi conosceva la materia e chi no. Ha parlato Bianchi (bene) Cialdi (molto bene) Pratesi (molto bene anche lui) Romiti (ridicolo) Musumeci (per carità.....) e Ciottoli (facendo casino, ma ci voleva); Ferranti, come spesso succede, preso il gettone, dopo poco se ne è andato.... Mantellassi era assente e te, Mario.... zitto.
Credo, ma come me lo credono in tanti, che il più grosso partito del Comune debba farsi sentire anche nelle sedi istituzionali, oltre che sul blog. Come vostro elettore, sono un pò deluso.Cosa ne pensi?"

Anonimo ha detto...

Caro lettore,
un po' di calma.
Come vedi, nessuno si tira indietro a commenti sensati e civili come i tuoi.
Oggi stesso - 17 maggio - trovi la risposta tutta dedicata a te.
Grazie per il tuo intervento e continua a seguirci.

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