martedì 18 maggio 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: GIGANTI COI PIEDI DI ARGILLA






















È famosa in tutto il mondo la significativa metafora del gigante con i piedi di argilla: una statua enorme che non può stare in piedi perché poggia su un materiale che non può reggere alcun peso.
A questa immagine si può accostare quella dell’amministrazione di Quarrata che, con il sussiego e la superbia di chi dice siamo padroni di una villa medicea – vedi Sabrina nel famoso articolo a Repubblica sul paese delle cicogne –, ma in realtà è solo un povero pezzente che, non si sa come, è riuscito a indebitarsi e a indebitare la propria famiglia acquistando una casa-castello che è solo una spesa continua e che finirà con il portarlo direttamente al fallimento.
Ecco, in cartellone, due mirabili esempi, il diritto e il rovescio delle stessa medaglia: cittadini che restano imbarazzantemente impantanati nel parcheggio della villa medicea di cui siamo padroni, e Sindaco che sproloquia nel ricordarci che scaloni e appartamenti da contesse sono stati recuperati alla fruizione pubblica. Ma forse più che scaloni sarebbe meglio dire scalogne, perché i debiti futuri altro non saranno che danni a non finire per gli elettori di Quarrata.
Giudicate da voi e datevi una risposta.
Pensate se tutto questo sia degna cosa per un’amministrazione che dovrebbe pensare la bene dei suoi cittadini: ma di tutti – dalle frazioni collinari senza strade e senza servizi e fino alla piana di Manetti senza acqua e fogne e aria pulita e silenziosa – e non solo di una esigua minoranza megalomane pronta a pensare solo alle proprie immature ambizioni di grandeur.
E dimenticavamo: si può sapere, dalla peggio Sindaca di Quarrata e dall’assessore-filosofo al sociale Mauro, quanti sono di preciso i cani che ogni giorno vanno a sgambarsi alla Màgia proprio accanto al pantano del parcheggio del nostro gigante con i piedi di argilla?

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

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