Favolosa, l’acqua di Quarrata. Quella di via Montalbano è batteriologicamente pura, dato che è formata per lo più di cloro. E dicono – gli amministratori solerti – che dobbiamo bere quella del rubinetto, più che comprare quella minerale. Forse loro sono abituati a… inghiottire qualsiasi cosa.
Si avvicina l’incontro agognato con Publiacqua – in programma per lunedì 11 maggio a Consiglio aperto – e la fibrillazione sale.
I sei capigruppo di maggioranza e opposizione stanno organizzando la ‘resistenza’ con una assemblea preparatoria che si svolgerà al Polo Tecnologico, vicino alla biblioteca comunale.
È bene che la protesta salga unanime. È bene che la Publi sappia quanta insoddisfazione ci sia nei confronti di una azienda in buona sostanza ricca (cercate di ricordare quante migliaia di euro ha erogato a tutti i propri dipendenti lo scorso anno) proprio mentre ai Quarratini diceva che non poteva sostituire 800 metri di tubo in zona-Campriana e proprio mentre a Pistoia scoppiano le condotte dell’acquedotto cittadino a Pontenuovo: condotte di amianto, gente; proprio come gran parte dell’acquedotto di Quarrata.
Siamo a rischio, ogni giorno, ogni ora, ogni momento; ma la Publi ride e scherza e si presenta con la ‘faccia da mattonate’ a raccontarci frottole. La Sabrina, intanto, gira il viso dall’altra parte e fa finta di non vedere e non sentire il problema.
Frottole, dicevamo. Perché di frottole – siamo chiari – ce ne sentiremo raccontare anche stavolta.
Loro sono abituati a recitare. E ciò che diranno, anche stavolta, è quasi certo che… farà acqua da tutte le parti.
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