Montemagno. Ieri l’altro mattina, 23 maggio, abbiamo fatto una passata dopo che, nell’assemblea PDL-cittadini, era stato sollevato – fra gli altri problemi – anche quello del ponticino dei Gironi.
In effetti, oltre al fatto che la strada è ancora quella delle amministrazioni Amadori (ma degli anni 50, di quando fu asfaltata per la prima volta), la curva nella forra, sotto cui scorre un fosso, sta sopra un ponticello dell’inizio del secolo scorso (se non addirittura dell’800) senza spalletta, senza parapetto, senza segnalazione e, in questo momento, per giunta, con erbacce che impediscono di vedere oltre il bordo della carreggiata: basta uno che non sia pratico della zona e, se si prende la curva un po’ più stretta a salire, si finisce nel torrente e all’ospedale al medesimo tempo.
Anche questa è dimostrazione della cura con cui l’amministrazione Sergio Gori segue con attenzione i problemi della gente e la sicurezza dei suoi cittadini. Qui, su queste belle colline – come ripete ossessivamente il Sindaco – i bimbi possono venire al mondo per essere accolti in una realtà lieta e sorridente, ma che non ha nemmeno una mulattiera decente per permettere alla gente di tornare a casa in tutta sicurezza dopo una giornata di lavoro.
«I bambini sono una ricchezza per la propria casa ma anche per tutta la comunità, futuri attori di un mondo che spero davvero sia animato da valori profondi – sottolinea il Sindaco Sabrina Sergio Gori in un comunicato stampa per la cerimonia di benvenuto ai nuovi nati 2009 –. L’iniziativa, che si ripete ormai da anni con successo, vuole essere un momento di festa per ribadire l’importanza della vita e della famiglia, con la speranza che il futuro sia davvero luminoso come il sorriso dei bimbi, pulito e vero, fresco e positivo»…
Ma non si può fare, crediamo noi, una così gratuita retorica sdolcinata, quando gran parte dei problemi della gente restano irrisolti: e proprio quelli del giorno per giorno, che sono i più fastidiosi, come la via di Montemagno dissestata o il ponte dei Gironi abbandonato a sé stesso da anni.
Non è stato della nostra opinione Marcello Bracali durante l’incontro del PDL con la gente di Montemagno. Bracali ha affermato che la Giunta – ogni Giunta – deve guardare al futuro e non può preoccuparsi delle cure meschine di ogni giorno. È una bellissima ottica, questa. E anche noi la condividiamo completamente.
E allora la Sabrina continui a fare balene, Querciole e Màgie, mentre la gente è senza strade e davvero – come dice la Presidentessa delle Provincia, Fratoni – domani è qui, ma sempre peggio di ieri.
A Bracali, ex consigliere ed ex assessore, vorremo suggerire, tanto per richiamarlo alla razionalità, questa provocatoria domanda: se davvero le Giunte devono pensare al domani e lungimirare, due giunte Marini e una e mezzo Sergio Gori, dal 90 ad oggi, hanno guardato davvero lontano o solo alla punta di loro piedi, se, dopo 20 anni, le strade delle belle colline del Montalbano sono ancora quelle di Vittorio Amadori anni 50?
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