giovedì 4 novembre 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: LA LEGALITÀ DEGLI ALTRI


Un’Amministrazione pubblica non può sottrarsi all’impegno di costruire una società che guardi con un impegno costante e diffuso in tutti i campi e a tutti i livelli alla legalità come a un principio da difendere e riaffermare ogni giorno.
Questo non lo si ottiene con iniziative sporadiche, ma con un lavoro quotidiano per far capire a tutti – adulti e giovani, privati cittadini e uomini pubblici, aziende e enti – che la legalità deve stare alla base di ogni nostra scelta. Della legalità nessuno può lavarsi le mani, ma proprio riaffermandone l’importanza può e deve cancellare i germi dell’illegalità e dell’ingiustizia.
Per questo è necessario tessere una fitta rete di rapporti e di relazioni tra tutti coloro che credono in una società che si regge sul dialogo, sul rispetto e la cooperazione e non che arranca perché ognuno è teso a rincorrere il proprio interesse chiuso nel proprio centimetro di mondo.
Per questo i comuni, da sempre in prima linea per difendere e promuovere i diritti di tutti, insieme ad Anci Toscana, si impegnano per la diffusione del valore della legalità: perché solo con l’impegno di tutti, istituzioni, associazioni, cittadini, questo può tornare ad essere uno dei principi fondanti della nostra democrazia.

Così ha fatto scrivere il Sindaco Sergio Gori sul sito del nostro Comune alla pagina web dedicata alla legalità (http://www.comunequarrata.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1940).
Con un cinismo che rasenta la più spudorata paranoia, la Signora Sabrina da anni sta riempiendo Quarrata di parchi, strade, stadi, memorie, targhe e quant’altro, con nomi di vittime della mafia, della camorra, dell’illegalità.
Da missionaria della legge – altro non fa che parlarne dalla mattina alla sera – organizza meeting, ospita gente, chiama oratori, relatori, registi e attori e si allea con tutti i promotori della legalitarismo, sotto la cui bandiera è la prima a schierarsi.
Con tutto rispetto per le vittime, alle quali va tutta la nostra commossa partecipazione alle loro inammissibili sofferenze, evidentemente il Sindaco non ha ancora capito che la legalità inizia dove non ci sono persone e politici come lei che
  • non risponde mai alle domande che le vengono rivolte
  • non è disponibile ad ascoltare i suoi concittadini
  • decide tutto da sé senza mai discutere niente con nessuno
  • sperpera soldi pubblici in inutili opere gigantesche senza chiedere ai suoi amministrati se le gradiscono o no
  • non si preoccupa di avvertire il suo Consiglio degli sforamenti delle diossine del 2007: anzi, dinanzi alla richiesta di una commissione consiliare di inchiesta, si rifiuta di costituirla
  • offende Maurizio Ciottoli, attribuendogli un mafioso gioco di interessi privati con il Comune stesso e, dinanzi all’evidenza di una stupida avventatezza, non sa neppure chiedere scusa e comportarsi da essere civile
  • non permette che il suo Assessore all’Urbanistica faccia un tour sugli argini dei fiumi per rilevare gli abusi che sono evidenti come palazzi
E questi non sono che alcuni esempi di ciò che la Sabrina intende per legalità.
Lo sanno anche cani e porci che, laddove esistono troppe leggi, lì c’è poca legalità. E che lo stesso vale nel momento e nelle condizioni in cui queste parole, legge e legalità, diventano un semplice suono, un esercizio di retorica per tappare gli occhi alla gente e il naso di chi, in tutto questo, sente solo un’insopportabile puzza.

Siamo indignati, Sabrina.
Smetti di parlare e decìditi, una volta per tutte, a darci la prova di ciò che dici con i fatti: le tue parole ci hanno disgustato.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Provate a chiedere se è LEGALE tutto quello che sta facendo, a Pistoia non c'è un Prefetto da fargli controllare tutta questa LEGALITA'
Da settembre in poi è tutta una marcia........ spero che marciscano presto.........