mercoledì 10 novembre 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: ALLA FACCIA DEL “POLITICALLY CORRECT”


Il terzo commento anonimo al nostro post di ieri (vedi: https://www.blogger.com/comment.g?blogID=6156077897005850841&postID=5137166136316129300), dopo aver fatto un’ampia antologia delle definizioni che abbiamo dato dell’operato di questo Sindaco e di questa Giunta, termina con una serie di domande che riportiamo qui sotto:
  • Come si definiscono certe affermazioni che ho preso qua e là a caso?
  • Anche se fossi dalla parte della ragione, è questo un modo corretto di porti?
  • È un modo costruttivo di fare politica questo? O è piuttosto un rifugio per scaricarti! (magari anche qui sarebbe stato bene un punto interrogativo e non una esclamazione… – n.d.r.).
L’anonimo/a commentatore/trice ci ha rivolto queste domande il 9 novembre 2010 alle 23:58.
Stamattina noi apriamo i giornali di cronaca e leggiamo le notizie che riportiamo sul nostro cartellone:
  • Quarrata. Lo scopo è eliminare i principali ostacoli per i disabili – Una città più «accessibile» – Aperto il laboratorio contro le barriere architettoniche (La Nazione)
  • Quarrata copertura – Iniziati i lavori al Parco verde (La Nazione)
  • Pozzanghere, infiltrazioni e chiazze di umidità al Polo tecnologico – I problemi sono emersi con le piogge di questi giorni. Mazzanti: «Dobbiamo intervenire ma non ci sono i soldi» (Il Tirreno)
  • Inaugurato ieri mattina il laboratorio per l’accessibilità del Comune – Stop alle barriere architettoniche – Uno sportello per segnalare i disagi (Il Tirreno)
Dinanzi a questi fatti annunciati – fatti che, sicuramente, sono destinati a… cambiare davvero la vita dei Quarratini – il/la nostro/a caro/a compagno/a anonimo/a, così stretto/a fiancheggiatore/trice e sostenitore/trice della sua amata peggiore Sindaca di Quarrata, ci dicesse se, a suo avviso, è questo della Sabrina il modo costruttivo e corretto di fare politica e di dare risposte ai problemi dei 25mila abitanti di Quarrata.
Obiettivamente – e specie dal 2007 ad oggi: cioè, vogliamo ricordarlo, da dopo gli sforamenti taciuti delle diossine dell’inceneritore di Montale in poi – Quarrata non ha sentito altro che una sfilza di
  • non ci sono Quattrini
  • Berlusconi ci castra
  • lo Stato non ci aiuta
  • occorre avere pazienza
  • abbiamo finito i fondi
  • Montemagno dovrà attendere
  • la piazza della Ferruccia si farà quando si potrà
  • passeremo in rivista gli argini per gli abusi edilizi: anzi no, non faremo alcun sopralluogo
e così via.
A fianco di questo, stiamo leggendo da anni notizie come quelle riportate qui sopra: fatti che non costano nulla (vedi lo sportello per le barriere architettoniche: una carrozza senza cavalli; oppure pensa anche al tavolo tecnico per il mobile). Ma al tempo stesso vediamo spendere 10 miliardi per la piscina di Vignole, 8 miliardi per le piste ciclabili che serviranno, sì e no, a 50 persone (ma ci arriveranno a 50?). Poi ci sono anche le spese non documentate per la fontana di Buren, perché non siamo convinti che l’emerita fondazione Caripit pagherà al Comune anche l’allacciamento all'acquedotto per fare zampillare le chiare, fresche e dolci acque di questo capolavoro nei secoli.
Allora giriamo le sue stesse domande all’anonimo/a compagno/a che ama la Sabrina:
  • è un modo costruttivo di fare politica questo? O è piuttosto un rifugio spendereccio per le manie pseudoculturtali e provincialistiche della Sabrina?
  • sei davvero convinto/a che la maggior parte del popolo quarratino sia felice e partecipe di queste scelte? Perché non provi a sentire cosa ne pensano Manetti (di Legambiente/Partecipazione) e la gente della Piana?
  • sei certo/a che permettere al Parco Verde di costruire tettoie, che poi si trasformeranno in legali volumi, sia un principio che garantisce lo stesso privilegio egualitario anche ai cittadini comuni che, molto più modestamente, hanno solo bisogno di pochi metriquadri coperti per un garage o una stanza in più?
E se hai dei dubbi in proposito (e dovresti averne, crediamo), prova a chiedere lumi al tuo Assessore Gaggioli – sempre che non ti dica di toglierti dai coglioni (sì, proprio con queste parole) come fece con noi durante una famosa seduta di Consiglio Comunale…

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E ti pareva che in tutto questo marasma amministrativo non iniziassero i lavori di copertura al Parco Verde.
Via,via,via !!! iniziamo ora c'è casino e possiamo iniziare indisturbati....
Quarratini, il Parco Verde non è del Circolo ARCI di OLMI ma dell'amministrazione Comunale Centrosinistra " si fa per dire"
La copertura coprirà solo la pioggia, il rumore ed i parcheggi continueranno anche nel 2011, probabilmente nel 2012 con un voto accurato potrete togliere o perlomeno ridimensionare questo meraviglioso e igenico Parco Verde!!!!!