domenica 6 dicembre 2009

IL PUNTO


1. MISTERI ITALIANI
Domenica 6 dicembre 2009.


Misteri italiani, proprio così vogliamo intitolare questo post, che parla delle decine di imput che arrivano oggi dalle cronache cittadine, sempre a proposito delle vicende della scuola Cip e Ciop e delle signore Scuderi e Pesce.
Al primo posto mettiamo il corsivo di Paolo Magli, come sempre attento osservatore e acuto commentatore delle situazioni. Magli auspica maggiore attenzione negli accrediti delle scuole private, a tutela dell’infanzia e dei suoi diritti. Ma noi siamo convinti che – al pari di un San Giovanni Battista – Magli sia destinato a predicare come una voce che grida nel deserto. Più attenzione ci sarà per ora, finché i giornali terranno alta la guardia su questi problemi: poi, come sempre, tutto finirà nel dimenticatoio e tornerà nel buio di prima. Meglio rinunciare agli accrediti, come Magli suggerisce, perché il pubblico, in questo Paese, non è il massimo della sicurezza; e anzi, a volte, è il minimo assoluto, visto come si comporta e i pasticci che genera – da ricordare, per esempio, la vicenda del nuovo supercapo del Copit, con la falsazione del protocollo del Comune di Pistoia per la quale, prima della fine, pagheranno dei semplici impiegati, come fosse questione o favoreggiamento loro voler avvantaggiare un superuomo piuttosto che un altro: Berti non c’entra proprio! Ma forse è anche il caso di ricordare il problema dei falsi permessi ai cinesi, un’invenzione di marca e sapore pubblicistici.
In secondo luogo piazziamo la testimonianza di Alessio Bartolomei (FI-PDL), come al solito dotato di logica chiarezza, laddove dice che la voglia di Berti di costituirsi parte civile nel processo contro le donne del Cip e Ciop, appare come un goffo tentativo di tirarsi fuori da tutte le responsabilità che il Comune di Pistoia comunque ha, se ha accreditato quella struttura privata, ora al centro del ciclone giudiziario; e quella di Pagliai (UDC), che va un po’ a rimorchio di Bartolomei.
E su questa onda d’urto, vogliamo tornare sull’inversione di marcia della Signora Sabrina che, all’arresto della Scuderi e della Pesce, fa un’ispezione istantanea di persona con la triade Landini-Cagnetta-Billi, anche lei – come abbiamo scritto – per lavarsi la coscienza e per pulirsi i denti dopo aver mangiato, se è vero che di ispezioni – alla struttura quarratina delle due “educatrici” arrestate – non ne erano mai state fatte (vedi gli interventi di Alessandro Cialdi e di Massimo Bianchi su questo stesso blog). Meglio farebbe, la Signora Sabrina – più che a farsi brava nel trovar sistemazione ai bimbi rimasti senza scuola materna, ma solo dopo una tragedia – a muoversi di più dal chiuso delle sue stanze; a parlare con la gente e ad ascoltarla di più; ad essere più rigorosa anche con i suoi pluri-chiacchierati funzionari di ufficio, senza dar loro troppo credito e tenendoli sotto più stretta sorveglianza – magari attraverso la lucida razionalità di cui molto si vanta il Dottor Aronica – in nome degli interessi legittimi dei cittadini che in più casi, a Quarrata, vengono posposti a tutto, perfino agli interessi spiccioli dei funzionari stessi, allorquando, per esempio, non vogliono essere disturbati in certi loro riposanti ozi e comode poltrone.
Al terzo posto va messo l’intervento del Vescovo Mansueto Bianchi, che pone in luce il fatto che una vicenda così Pistoia non se la meritava: ma davvero Pistoia è quel fiore di città di cui tutti parlano? E davvero un Vescovo della Santa Romana Chiesa può essere tanto ingenuo da credere che Pistoia, come un Candido di Voltaire, possa preservarsi dal male che, come insegna la stessa cristianità, è congenito nell’uomo, dal peccato originale in poi, dato che gli uomini amarono più la tenebra della luce (Giovanni, 1, 5, 11)?
Pistoia, nonostante l’immagine che le due forze in gioco sul territorio – Vannino Chiti-PD e la Cassa di Risparmio/potere economico – cercano di accreditare, è una micro-città di provincia che si connota anche attraverso una mentalità all’antipodo della modernità e del progresso, stretta com’è in una specie di anello di omertà e reticenza, che l’avvolge e la strangola, senza una boccata di ossigeno. La città continua a giocare con il vivaismo, l’artigianato, la Breda, e soprattutto i massicci depositi bancari, in un’eterna asfissia che dura dal dopoguerra e che non le permette di crescere né economicamente né civilmente: è tutta una blindatura in cui, per trasversalità, politica e finanza si danno la mano e travolgono tutto. Se non bastasse si pensi al Cis, a Publiacqua e alla tranquillità di superficie in cui vive questa città, una tranquillità che sembra più un sonno da bella addormentata: quante vicende di tangentopoli e di corruzione ha conosciuto questa città? Quante e quali aziende si dividono appalti e lavori pubblici? Eppure: guardate le infrastrutture di questa provincia e… mettetevi pure le mani nei capelli.
E in una città così assonnolita da risultare quasi felinamente melensa, ecco che dalla scatola del prestigiatore spunta fuori anche la SdS, la Società della Salute: una struttura-alien che servirà solo a complicare ancor più la vita dei cittadini; un carrozzone da far dirigere a quei politici che, come Venturi, magari, non potranno trovare una poltrona in Consiglio Regionale, neppure dopo aver passato tutta la loro vita a lavorare – si fa molto per dire – per la collettività, senza mai aver lavorato davvero, sotto padrone, un solo giorno in vita loro (tutte brutte copie di Vannino Chiti).
Misteri italiani, cari lettori del blog. Misteri senza fine e senza speranza...

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10 commenti:

Anonimo ha detto...

Abbiamo l'aria inquinata, dal bosco della màgia al magico bosco.
Poveri (intendo mentalmente ) Quarratini, saremo sempre più coinvolti in un magico " si fa per dire " vortice, tutto andrà nel dimenticatoio senza riflettere su quello che accade veramente alla nostra città, definita dal 1° cittadino " posto dove si vive bene "

Anonimo ha detto...

"Bla bla bla ma c’è una cosa che vi va bene? Non sarà “FORZE” che siete voi non a “NORMA”?"
Certo è che se due righe così soft, debbono scatenare un putiferio del genere, è davvero meglio fare altro.
Mi spiace che nessuno abbia considerato il fatto di essere al di sopra della norma. Forse è proprio vero che il potere logora, chi non c'è l'ha!
Arrivederci signori...

Anonimo ha detto...

sei una povera pecora, bla bla bla!

Anonimo ha detto...

Eh, si. E' vero. Viviamo proprio in un posto degradato e malgestito,non si vive bene, la notte non si può girare tranquilli. Siamo nelle mani del destino! Sembra di essere a Scampia. Infatti io ho tanta paura, dall'inquinamento alla sicurezza personale, non vivo più. E vedo il terrore scolpito sulle facce dei miei concittadini mentre mangiano un bombolone in Piazza Risorgimento. Mi chiuderò in casa fino a che un'amministrazione illuminata non mi darà salvezza e benessere.

Anonimo ha detto...

sei sempre la solita pecora, bla bla bla!

Anonimo ha detto...

Veramente denoto che non sono la solita e povera pecora.
Comunque come vi ripeto il potere ...
Ho già perso troppo tempo, non sapete altro che offendere e sparare cavolate su tutto.
Addio signori.

Anonimo ha detto...

Le zanzare a quanto pare sono più di una...

Anonimo ha detto...

mi pare di aver letto che proprio Alessio Bartolomei di Forza Italia ha caldamente "raccomandato" l'asilo Cip e Ciop per l'acreditamento al Comune di Pistoia, quindi prima di scrivere ci si dovrebbe informare meglio.
Mi domando come questo signore dorma la notte, ed in cambio di cosa ha segnalato la Scuderi.........

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
mi pare di aver letto che proprio Alessio Bartolomei di Forza Italia ha caldamente "raccomandato" l'asilo Cip e Ciop per l'acreditamento al Comune di Pistoia, quindi prima di scrivere ci si dovrebbe informare meglio.
Mi domando come questo signore dorma la notte, ed in cambio di cosa ha segnalato la Scuderi.........

ma credi proprio che sia vero? vediamo cosa ne pensa il tribunale, visto che il bartolomei ha citato la vostra Morona e l'unità...
e a Quarrata chi l'aveva segnalata, visto che il sindaco non gli aveva fatto neanche una ispezione?
s'intende essere orbi... informati meglio te!

Anonimo ha detto...

ma cosa vuoi che si informino. loro leggon o ancora l'unità!