mercoledì 2 dicembre 2009

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: DANNI (IRREPARABILI) DA TV


È commovente vedere come Giancarlo Zampini si entusiasmi dinanzi a certi trucchi malefici del nostro tempo. Scrive oggi, 2 dicembre, su La Nazione:

DOPO RAI tre e Mediaset è la volta di Rai uno e Sky a portare all’attenzione di tutta Italia la città di Quarrata. Sarà la trasmissione «Festa Italiana», in onda su Rai Uno, tutti i giorni alle ore 14, condotta da Caterina Balivo, a dedicare un servizio all’incremento demografico che la città del mobile ha registrato negli ultimi anni. Il servizio sarà trasmesso nel mese di dicembre – ancora non è definita la data – è stato realizzato dalla giornalista Cristina Carbotti e registrato presso i Nidi d’Infanzia di Casini «Il Bosco dei Folletti» e «Maga Magò», grazie alla collaborazione dei bambini, delle maestre e dei genitori. Inoltre, fino a gennaio, il territorio di Quarrata sarà promosso anche sulla piattaforma televisiva SKY, in particolare con uno spot in onda su «One Minute TV», canale 896. Un’occasione per far conoscere la città mettendo in luce le ricchezze ambientali, storiche e naturali. È un modo per attivare il turismo, ma anche per cercare di dare maggiore visibilità alle attività tipiche di Quarrata, dai mobili, ai tessuti, al ricamo, alle attività commerciali, fino alle produzioni agricole, agriturismi e bed&breakfast.

Certo farebbe comodo, a questa sciagurata città – resa irriconoscibile da decenni di amministrazione cattocomunista, che ha snaturato il suo centro facendole perdere le caratteristiche della cittadina toscana e dandole un look da bastardo centro nord-estico (dalle case quasi danesi dell’ex-area Lenzi, alla piazza del mercato che sa quasi di area da ex-paese subsovietico, a una torre di piazza Risorgimento che inneggia all’ingresso in un suk) – farebbe comodo, si diceva, un rilancio in ogni senso; anche per riportare flussi e afflussi di moneta capace di dare riossigenazione a una realtà che gli spagnoli definirebbero desalmada, cioè senza l’anima del luogo stesso – pensiamo anche a tutte le strade, i ponti, le piazze, gli stadi intitolati a vittime illustri della mafia, i cui nomi però sono ignoti, perlopiù, ai quarratini, e conosciuti solo alla nomenklatura che se ne fa bella nei dì delle settimane dei meeting della legalità (ma poi se ne scorda per il resto dell’anno).
Farebbe bene una bella puntura di vita economica, senza tante strombonate che nascondono tutte le altre grinze di una microrealtà in cui:
  • per contattare il sindaco occorre fare esercizio di pazienza in monasteri francescani
  • per parlarci occorrono dai 15 ai 20 giorni
  • per avere una risposta dal primo cittadino o dagli uffici occorrono dei mesi
  • per risolvere il problema di una buca per strada occorrono almeno degli anni
  • per far mettere a norma un quadro elettrico pericoloso di una assurda scritta al neon costata più di 200 milioni occorre più di un mese e mezzo (anche se il segretario generale del Comune è un esperto in tal senso e scrive enciclopedie di norme e leggi sulla sicurezza nei cantieri degli enti pubblici)
  • per risolvere problemi legati a una bolletta dell’acqua o della spazzatura ci si deve rivolgere a un difensore civico che però risolve solo le cose da nulla – quelle davvero importanti ognuno se le deve levare di torno da sé
  • per sapere dove corrono gli acquedotti sotto terra occorrono i tempi necessari per un processo alla mafia (vedi Manetti di Olmi: nove anni che sta chiedendo inutilmente);
  • per togliere l’inquinamento acustico e chimico-fisico sull’incrocio degli Olmi è necessario almeno un quinto di secolo
  • per attirare tre scuole in agriturismi e al parco della Querciola si devono spendere milioni di euro
  • per dar lustro alla città si riempie una villa Medicea di insulse installazioni che troncano il collo ai contribuenti
  • per dare sviluppo alle colline si permettono insediamenti che partono dallo stato di puro abuso per poi venire stabilizzati e regolarizzati di fatto con la mannaia delle penali e delle multe (andate a vedervi com’è ridotta Tizzana, dove le strade sono quelle del 1901 e il tessuto edilizio è fatto di ville con parchi e piscine, rimesse e maneggi; villette e complessi che inghiottiranno, per 150 anni, quattrini estorti alle tasche dei cittadini di Quarrata che non hanno colpa di questo non-vedere istituzionale degli uffici e degli amministratori)
e ancora mille altri aspetti sgradevoli che, dall’amministrazione Marini ad oggi, hanno fatto, di questa grande città, come dice la Signora Sabrina, un posto dove si vive bene.
Lei forse. E la sua Giunta di bambolotti di plastica, di nanetti di BiancaSabry, sempre pronti ad avallare le scelte peggiori che asfissiano tutto e tutti indistintamente.
Ed ora ecco i danni da TV: viva i confettini rosa, le caramelle, i bon bon dolcificati ai sorrisetti, i giochini della Chicco e le cicognine che portano tanti bambini che sono subito tutti della Juve, come dice l’assessore Dalì – quello che ci accusa di denigrare la sua adorata Sabrina, maestra di Facebook, sostenitrice dei parcheggi rosa per le donne incinte, e nume invisibile di questa bellissima città da donnine di Festa italiana!

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Bla bla bla ma c'è una cosa che vi va bene?
Non sarà "FORZE" che siete voi non a "NORMA"?

Anonimo ha detto...

Chi è questo/a cretino/a che crede di essere dio dei DS? Cólto/a al punto da spregiare la gente comune? Eppure non dovrebbe amare il prossimo suo come sé stesso/a se è una margheritina alla Rosybindi, e il popolo sciagurato se è un ex comunista? Guardi - prima di prendere in giro - come scrive il suo assessor Dalì e i discorsi sbobinati del capogruppo del suo schieramento: e prenda una bella dose di magnesia bisurata aromatic, così digerisce tutto l'acido da zittella che ha sullo stomaco. È senz'altro a NORMA di sinistra se scrive queste bischerate.

Anonimo ha detto...

Ci andrebbe benissimo levarvi di torno.

Anonimo ha detto...

se fossero onesti si leverebbero da soli di torno... Dico all'attuale giunta con il caro/a
sindaco in testa!!!

Anonimo ha detto...

Vedo soltanto, in voi come negli altri, una gran voglia di un po' di potere perché siete forse poco soddisfatti della vostra vita.

Anonimo ha detto...

basta che di soddisfatti ci siano i PD...