mercoledì 30 dicembre 2009

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: DISASTRI, E TUTTO CONTINUA COME PRIMA


Il mix delle notizie di oggi ci spinge a insistere sulle critiche che da mesi stiamo rivolgendo alla politica di sinistra e alle amministrazioni locali, Quarrata in prima linea.
Ci stiamo leccando le ferite che ancora non sono state suturate, che ancora versano litri di sangue e sudore, e ricomincia senza sosta il balletto dell’inutilità, come se fosse un obbligo sputare in faccia alla gente che soffre. Del resto, come diceva Primo Levi, all’interno del lager c’è una legge feroce: quella secondo cui a chi ha, sarà dato ancora di più e a chi non ha, a quello sarà ancora tolto. È la legge feroce che domina anche nel mondo. Seguite questi pochi appunti.
A fianco dei disastri in pianura (senza nulla voler togliere a quelli della valle del Reno, altrettanto gravi), abbiamo in giro un Consorzio Ombrone che ormai tutti definiscono un carrozzone inutile e vergognoso: non ascolta; non sta a sentire chi con l’acqua ha sempre avuto a che fare da generazioni; procede con criteri del tutto – è stato detto da più parti – discutibili e, regolarmente, di anno in anno, ecco i risultati disastrosi, sempre più frequenti.

I Comitati della piana si riuniscono, a partire da quello coordinato da Daniele Manetti, e parleranno, a metà gennaio, del rischio idraulico. Ma anche loro sembrano non affrontare il problema dalla parte giusta; non prendono, come si dice, il toro per le corna. Perché da anni chiedono, si muovono, si arrabattano in ogni maniera: e regolarmente (ci riferiamo a Quarrata) gli amministratori li snobbano, li prendono in giro, li menano come cani per l’aia; e finiscono per fare tutt’altra cosa senza tenere conto dei bisogni reali della gente.

Manetti ci dica se, in tutto il tempo in cui ha continuato a urlare, è successo qualcosa: e se non è successo niente, prenda atto che la strategia adottata è sbagliata alla radice, non porta da nessuna parte, è un’orbita di pianeta che si chiude su sé stessa: non sono i Comitati che non hanno ragioni da vendere; sono, evidentemente, i politici e gli amministratori che vanno mandati a casa, che vanno sostituiti, che vanno licenziati per provare se altri, con più attenzione, risolvono almeno qualche problema. Mentre, infatti, da parte di chi abita in un condominio, un amministratore che non funziona viene messo alla porta senza tanti salamelecchi, la situazione cambia in maniera irrazionale allorquando si tratta di amministratori pubblici: allora il cuore comincia a battere o a destra o a sinistra, anche se l’acqua dell’Ombrone, del Quadrelli, del Calice o di qualsiasi altro fiume, non ha colore e cancella tutto senza pietà. E questo è logico? Ed è giusto piangere per una scelta di cuore dal giorno di Natale in poi e per non si sa quanto?

An-Pdl di Pistoia interpella il sindaco bello e pone serie domande sul Consorzio Ombrone, sui problemi che non ha risolto e che non risolverà neppure a breve: ma occorre ricordare anche l’ingombrante presenza di una Provincia inefficiente alla cui guida la Signora Federica prometteva un futuro da secolo d’oro fatto di fiumi di latte e miele, mentre erano solo di acqua lercia, inquinata e devastatrice.

Gli elettori delle zone alluvionate riflettano se dalla elezione della Fratoni fino ad oggi le situazioni e la sicurezza del territorio provinciale siano di molto cambiate rispetto al prima, anche in relazione all’impegno dell’assessore Mari, che pure con Quarrata e la bassa ha sempre avuto intensi commerci politici e amministrativi.

È il sistema che è sballato. A cominciare dalle notizie che per lo più sono attinte da note di uffici-stampa e non cercate, vagliate, riviste, corrette, sezionate con il bisturi: e ne è un esempio la storia dell’ADSL a Quarrata, di suggestione marcata politburo del Comune della Sabrina, una vera pennellata di bianco su una facciata che nasconde la discarica di mancanze e reticenze che le sta alle spalle. La gente non ha fogne, acquedotti, fognature, parcheggi, gas, servizi di prima necessità, ma può navigare in internet!

Basta, infine, guardare Ciottoli (An-Pdl) e la sua preoccupazione per il progetto dell’ospedale Caselli, accantonato, pare, per dare la priorità alla casa per gli anziani da piazzare a Villa Sarteschi come dopo-Baffino.
Le accuse sono chiarissime e dure: la Sabrina compra davvero azioni, o incrementa quelle che già aveva, per “farsi gli affari suoi”? Ma quanti rifletteranno su questo?
Finché gli elettori di sinistra continueranno a recitare la pubblicità della Cirio alla Depardieu – tengo cuore a sinistra –, senza fare altro che obbedire alla propria passione, sarà assai difficile che le cose possano cambiare: la passione è bella, sì; ma quanti amanti appassionati si sono ritrovati cornuti proprio perché non si sono mai interrogati sulla possibilità di dubitare del proprio partner!
E vedete? Mentre manca di tutto, mentre la gente piange, la Regione butta 170mila euro (340milioni di lire) a fondo perduto per un campo sportivo che sarà presto in degrado. E mentre si piange che i soldi mancano…

E questa non è che una briciola da formica! Ma vi sembra possibile? O non sarà giunto davvero il momento di cacciare dalle nostre case questi amministratori che assomigliano molto da vicino a certi servi infedeli da Bibbia e da Vangeli?


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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Rimango sempre più perplesso!Leggo con stupore l'accusa di Ciottoli verso il sindaco e mi viene da chiedere:ma lei ha smentito?ha querelato Ciottoli?ha dimostrato che sono solo bugie? Perchè il fatto mi sembra molto serio!Qui o Ciottoli viene denunciato e condannato per calunnia e diffamazione o la signora sindaco deve dimettersi e lasciare spazio a persone più capaci e oneste di lei.Signora sindaco,o dimostra la sua estraneità alle accuse che le vengono rivolte o si dimetta e chieda scusa ai cittadini quarratini!

Anonimo ha detto...

Questa non è un medico, non è una donna, non è una madre, non è un sindaco. Questa non è niente. E' solo una bolla d'aria che per caso è venuta a galla, una bambina bizzosa mai cresciuta, una mocciosa che s'incazza facilmente e con seri problemi relazionali e una visione del mondo mistica, pericolosa come quella delle SS, basta leggere quello che c'è scritto sul suo blog. Ha già fatto i suoi danni. I suoi fratelli - a cui guarda con attenzione, come scrive sul suo blog - sono solo quelli che la votano e non i citadini di Quarrata. Non ce la leveremo mai di dosso perché ci lascerà pieni di debiti. E tutto questo grazie ai suoi fedelissimi nani di giunta, rigorosamente subalterni e succubi. Avanti tutta, Ciottoli! E buon 2010, sindaco di se stessa che fa solo gli affaracci suoi!