lunedì 21 dicembre 2009

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: METODI DA VETERO-PCI, NUOVI COMMENTI


Il nostro post del 19 dicembre scorso – intitolato Metodi da vetero-pci – ha suscitato qualche movimento di opinione.
Due dei commenti speditici ci sono parsi particolarmente interessanti per tornare a riflettere sul problema dell’inceneritore e della posizione di Scatragli.

Il primo intervento è di Alessandro Cialdi (UDC) e dice:

Il sindaco di Montale Scatragli, con la S maiuscola, perché si tratta di persona, ha da sempre dichiarato, e fattivamente opera, di non essere pregiudizialmente contro l’inceneritore ma di cercare “l’altra” via, quella del riciclo, invitando e andando di persona a verificare il funzionamento del centro riciclo Vedelago in provincia di Treviso. Io non difendo nessuno per partito preso, ma che le due Sindachesse abbiano “pisciato fuori dal vaso” mi sembra del tutto evidente!. Hanno dimostrato, una volta di più, la faziosità e la “puzza sotto il naso” di chi non vuole “mescolarsi” con chi non la pensa come loro. Saluti, Alessandro Cialdi – 21 dicembre 2009 09.52.

Il secondo, di rincalzo e polemico, annota:
Si, ma a parte i buoni discorsi, Scatragli che fa di diverso dalle altre due per ora? Tergiversa? – 21 dicembre 2009 11.47.
***
Noi non siamo qui a sostenere nessuno. Ma se una lancia la dobbiamo spezzare, la spezzeremo a favore del Sindaco Scatragli che, pur con tutti i suoi possibili limiti, prima ancora di essere primo cittadino di Montale, a sue spese (e sottolineiamo questo a sue spese) si è mosso, si è recato a Vedelago, ha cercato di capire e di farsi un’idea: rapida o no, chiara o no, decisionista o no, questo è tutt’altro discorso.
E allora ecco una domanda: le avete viste le due gemelline Kessler muoversi e pendere di tasca loro per farsi una cosiddetta cultura o idea in proposito? Noi crediamo di no, anche perché una di loro (ed escludiamo subito la Signora Eleanna), dall’alto della sua preparazione medica è senz’altro in grado di farsi un’idea ben più rapida di tutto e di tutti e per tutto: come una dea dell’Olimpo, la Signora Sabrina sa già a priori di incarnare la certezza inoppugnabile delle decisioni migliori e perciò non intende neppur mettersi in discussione per un istante, non ha mai un momento di incertezza, non dà luogo a un minimo dubbio a una sana – e scientifica – resipiscenza: per lei la scienza è quella di Aristotele, non già quella di Galileo o dei superfisici dell’età contemporanea.

È per questo che Scatragli ha la nostra attenzione e anche la nostra stima: cauto e attento a non trasformare all’improvviso il suo Comune in una nuova Napoli, non esclude che l’inceneritore possa creare dei seri problemi e cerca una via che riduca gli infornamenti: attività che, al contrario, sembra bene auspicata dalle Kessler, sostenitrici dell’assoluta innocuità dei fumi di Montale – come avete visto e letto – e pronte a lasciar nell’angolo Scatragli perché preconcettualmente sicure che con lui, di destra, non si può ragionare (alla faccia delle aperture dei PD!). E qui le disegna ben bene Alessandro Cialdi: le due sindachesse hanno “pisciato fuori dal vaso”.

Ma non è tutto qui. In chiusura vogliamo riportare anche il commento che dice:

Scatragli organizza un Centro di riciclo, da non confondere con la chiusura dell'inceneritore e nemmeno con provvedimenti contro il gestore C.I.S. e nemmeno con ordinanze di divieto di consumo di ortaggi ecc ecc. Infatti sulla Nazione del 17 Dicembre, rispondendo a Giacomo Bini dichiara... “io non sono contro l'impianto....” A buon intenditor poche parole. si...insomma....tergiversa – 21 dicembre 2009 14.53
; un commento che ha tutta l’aria di una bisbigliata insinuazione accennata ma non detta, suggerita ma non esplicitata. E obiettivamente non capiamo perché la gente non è mai sufficientemente chiara nel dire le proprie riflessioni.

Perché a forza di sottintesi, ecco come è ridotto questo Paese che non cava mai un ragno dal buco.


Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

Nessun commento: