giovedì 3 dicembre 2009

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: VERI DEMOCRATICI O PERICOLOSI CONFORMISTI?


«Bla bla bla ma c’è una cosa che vi va bene? Non sarà “FORZE” che siete voi non a “NORMA”?»: così un lettore di sinistra, che bazzica e frequenta spesso il nostro blog, ha commentato il nostro post dal titolo Danni (irreparabili) da TV, una riflessione sull’inconsistenza del valore della pura immagine di Quarrata, icona della stupidità della civiltà dell’oggi, nata dalla ceneri delle rivoluzioni della sinistra sessantottina.
In effetti, se andiamo a vedere quali sono le nostre attuali condizioni culturali, in senso lato, emerge con chiarezza che, ad esempio, dalla rivoluzione femminista è scaturita una figura di donna che si ricorda di festeggiare l’8 marzo, ma ambisce a diventare velina e a passare i mille ostacoli dei concorsi per essere eletta miss-Qualcosa perché il suo sogno è quello di entrare nel mondo del digitale, terrestre e non solo; oppure se diamo un’occhiata agli interessi personali degli italiani di oggi, ci rendiamo conto che, per lo più, sono appiccicati a internet e ai social network, dove trovano la loro agognata visibilità – almeno virtuale –, perché possono provare di esistere in quanto hanno delle foto in una realtà di rete in cui tutti possono raggiungerli e vederli in pose sorridenti o ambiguamente attraenti (vedi tante bimbette che si presentano con boccucce di rosa che alludono a chissà quali ‘giochi’ impegnativi…). Nel frattempo si legge che il mondo medico è preoccupato perché, dopo tanta emancipazione, nessuno o quasi dei giovani leoni usa il profilattico; anche i giovanissimi ricorrono al viagra; il sesso più praticato è – pericolosissimamente – quello orale, e cose di questo genere e di tal portata.
A livello politico, sullo stesso piano di preoccupante idiozia, sta la posizione conformista di chi, come il nostro lettore di sinistra, dà un giudizio positivo su qualcuno o qualcosa solo perché questo qualcuno o qualcosa rappresenta il suo ineliminabile capobranco ideale e quindi, come in passato i papi, è autorevole e infallibile solo perché ha addosso un’etichetta di un certo tipo. Ed ecco qui, appunto, il connotato dell’idiozia: perché è idiota chiunque non riflette abbastanza su quello che sta attorno a lui; colui che non esercita una critica razionalistica come quella richiesta dal marxismo, ma si adatta fideisticamente e dogmaticamente sul o al colore che più lo attrae, come il toro che attacca ogni volta che vede il rosso, senza sapere se è un vero nemico o un semplice pezzo di stoffa dietro cui si cela una bella spada da torero che lo farà a pezzi nell’arena.
Vogliamo ora analizzare, sul filo della logica, cosa si celi dietro una semplice riga di commento come Bla bla bla ma c’è una cosa che vi va bene? Non sarà “FORZE” che siete voi non a “NORMA”? del nostro assiduo lettore di sinistra? Dietro la frase c’è:
  1. un’assoluta mancanza di intelligenza dovuta al fatto che il lettore non si domanda neppure per un istante se le nostre osservazioni siano vere o no, siano reali o inventate di sana piante (quanto ci vuole per parlare col sindaco; se la collina di Tizzana sia o no un casino edlizio-urbanistico; se i cantieri comunali siano o no a norma; se il comitato di Olmi abbia avuto risposte alle sue richieste dopo 9 anni di attesa e quant’altro);
  2. un’assoluta intolleranza alle opinioni degli altri (eppure le sinistre sono sempre state le missionarie della tolleranza e della comprensione universale…);
  3. un istinto aggressivo che si sostanzia nella derisione di un nostro lettore che, nella sua modestia, ha scritto in un commento forze invece di forse, che è sì un errore, ma che potrebbe anche essere fatto pesare a tutti quei maestri e maestrine della CGIL che, dal 68 in poi, predicarono che la grammatica era una violenza psichica, e che perciò smisero di insegnarla per non mortificare i bimbi che andavano a scuola – finendo, purtroppo, con il renderli del tutto aspiranti somari, se non somari doc.
E veniamo alle conclusioni: sommiamo ora l’assoluta mancanza di intelligenza + l’assoluta intolleranza alle opinioni altri + l’istinto aggressivo della derisione nei confronti di chi sbaglia qualcosa e chiediamoci: non è, questa, la trinità di base di quel totalitarismo nazi-fascista che le sinistre hanno combattuto lungo tutti i 70 anni di PCUS che il mondo ha dovuto inghiottire prima della caduta dell’ideologia comunista? E ora: essere a “NORMA” a queste condizioni, non significa forze essere pericolosi conformisti più che veri democratici?
Dunque, se questo è inoppugnabile, caro lettore del bla bla bla, sei messo male, perché hai tutte le caratteristiche più salienti non del democratico, ma di un bel nazista asfittico che non ha la piena percezione di sé – caratteristica che, come dicevamo sopra, accosta il tuo intervento alla pura idiozia.
E credici: non è mica tanto bello…

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Articolo 26 - VIGILANZA

1. Il Comune, mediante la struttura di Direzione Comunale dei Servizi Educativi per la prima Infanzia, vigila sul funzionamento delle strutture autorizzate e accreditate presenti sul suo territorio, anche mediante periodiche ispezioni delle stesse.

Sapete cos'è questo? l'estratto dal Regolamento dei servizi educativi per la prima infanzia,
approvato con deliberazione C.C. n. 71 del 09/12/2003.

E sapete, in questo "posto dove si vive bene" quante "ispezioni" ha fatto il nostro Comune all'asilo nido gestito da quelle megere arrestate ieri?

0!

E presto ritorneremo in TV, con questo "posto dove si vive bene" e i bambini nascono a gogo'.....

Nessuno tocchi Caino.... ma neanche Abele, porca miseria!

Forse non c'entra nulla con questo post, ma mi è sembrato giusto farlo sapere.

Saluti a tutti, Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

Perchè visto che sei tanto corretto non hai pubblicato il commento (se così lo si può chiamare)del 3 dicembre 2009 ore 17.17 (quello che seguiva il mio tanto per intendersi)?
"L’assoluta mancanza di intelligenza + l’assoluta intolleranza alle opinioni altrUi + l’istinto aggressivo della derisione nei confronti di chi sbaglia qualcosa" erano commenti riferiti forse non alle mie due righe?

Anonimo ha detto...

Quanta noia gli dai, Mario, a questi bravi comunistini contenti di tutto quello che succede a Quarrata?
Avanti così.

Anonimo ha detto...

Dopo il fattaccio di Pistoia, ora cominceranno le forze dell'ordine e magari qualche funzionario dell'istruzione a fare "Ispezioni" a sorpresa in asili e scuole per monitorare la situazione nel nostro Comune colpito di striscio da questa vicenda.....bisogna sempre aspettare che succeda qualcosa di grosso affinche i nostri tutori della legge muavano dito...che schifo Mario, lasciamelo gridare CHE SCHIFO!

Massimo Bianchi ha detto...

Concordo Alessandro; ci saranno i verbali degli avvenuti controlli a dimostrazione che certe strutture hanno i requisiti di idoneità per esercitare? Altrimenti che controlli sarebbero?

Ma è interessante leggere anche il comma 6 dell'art 25...dove si parla dei requisiti per l'accreditamento...

In ogni modo sarebbe interessante leggere i verbali dei sopralluoghi effettuati.

Massimo Bianchi

Anonimo ha detto...

Sarebbe anche interessante che voi politici invece di avere un grandissimo senno di poi, aveste un po' di lungimiranza.

Anonimo ha detto...

Sarebbe interessante anche riuscire a capire con chi si sta parlando, caro anonimo.
Alessandro Cialdi

Massimo Bianchi ha detto...

ben vengano le critiche....io invece riterrei più interessante che mostrassi la tua faccia iniziando così a dare il tuo contributo senza importanza per lo schieramento, il buonsenso non è monopolio di una parte...parli tanto di "senno di poi" ma non ti rendi conto che sei l'unico del quale ne uso...se hai tanta lungimiranza da vendere cosa aspetti? Facci una proposta, ascoltiamo

ps = non siamo politici, siamo umili amministratori locali che dedicano ore ed ore alla politica senza ricavarne benefici economici "con il senno di poi"...

Massimo Bianchi

Anonimo ha detto...

Sarebbe interessante sapere chi è l'anonimo, ma il bello dei blog è proprio l'anonimato o i nickname. Sul blog del sindaco è "obbligatorio" firmare, ed infatti non ci sono o quasi commenti. Ma sarebbe opportuno che si risponda in maniera adeguata anche agli anonimi, senza pretendere identificazioni. Sennò si perde gran parte del bello del blog e della rete.

Massimo Bianchi ha detto...

verissimo...il mio non era un tentativo di censura a chi non si firma ma voleva essere un invito ai tanti che si lamentano e basta a fare delle proposte, visto che troppa gente pensa che chi si occupa di politica, ad ogni livello, appartenga ad una casta di privilegiati...quindi a chi critica rispondo dicendo : "ok, secondo te non va bene così com'è? dicci la tua...ma propositiva "...la politica ha bisogno di partecipazione; sbaglia chi se ne tira fuori a prescindere perchè tanto se non siamo noi tutti intesi come comunità ad occuparsi di politica sarà inevitabilmente e comunque quest'ultima ( in tutti i settori )ad occuparsi di noi.


Massimo Bianchi

Anonimo ha detto...

Hai ragione, ma mi parli di proposte su un blog che parla di crepe nei muri e merde di cani? Qui al limite posso dirti una barzelletta. Su cento post, quelli su cui poter discutere seriamente saranno si e no 3! E se uno parla sostenendo un'opinione diversa dal blogger si prende la targa di comunista o di leccaculo del sindaco. Svincolatevi da questo sistema ridicolo e vedrete che gli anonimi diminuiranno. Ciao.

Anonimo ha detto...

vivici te tra le merde dei cani, ma anche dei cristiani - ammesso che a quarrata ce ne siano.
svegliati te, superuomo!