domenica 20 giugno 2010

IL PUNTO


25. FOSSO DI GALIGANA E STADIO-OLIMPIA – VIALE EUROPA DIMENTICATO – UN SINDACO INSENSATO CHE RICHIAMA AL BUONSENSO & ALTRE AMENITÀ
Domenica 20 giugno 2010

Quello di oggi sarà un punto anomalo. Non parleremo né dell’inchiesta di Perugia sul Cardinale Sepe e sul Ministro Lunardi, né delle mozzarelle blu mi piaci tu che venivano dalla Germania, né dei problemi Fiat o delle dichiarazioni di Bersani che strilla di far pagare la manovra al Cavaliere che è ricco: proprio lui, il Segretario di quel PD che, con tutto il suo marcato aziendalismo privatista degli ultimi 20 anni, ha portato l’Italia alla spubblicizzazione più scriteriata, e alla privatizzazione più feroce e capitalistica, fino a far giocare le banche e gli avventurieri della finanza a tutto campo, insomma fino a mettere l’Italia in ginocchio come lo è in questo momento. Ma vogliamo schersare direbbe Crozza?
Oggi faremo un punto interamente dedicato alle contraddizioni, alle insulsaggini, alle demenze di una Giunta – quella della Signora Sabrina – ormai in piena pre-campagna elettorale del metà-mandato: perché oggi questo dimostrano in maniera evidente le notizie dei due giornali di cronaca locale.
Mentre gli abitanti di viale Europa si lamentano di essere dimenticati dal Comune (su La Nazione parla Francesca Favi, coordinatrice comunale del Pdl), e mentre sia sul Tirreno che sulla Nazione compare la risposta-proclama della Signora Sabrina riguardo alla sicurezza sulle strade (dopo diremo perché riprendiamo questo spunto di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi), due chicche appaiono sul Tirreno: la prima riguarda il campo sportivo dell’Olimpia e la seconda lo stasamento del fosso della Galigana. Dunque procediamo con ordine.
Galigana. La campagna pre-elezioni di metà mandato è iniziata. Si parte da lì; dal fosso della Galigana. Non che non ne abbia bisogno di lavori, ma, guarda caso, è il fosso che si trova in mezzo all’area protetta del Parco Verde, vivavio delle Giunte di sinistra. Per questo fosso la Giunta è riuscita a trovare – come direbbe Mazzanti – una cifra importante: 20mila euro, a cui se ne aggiungeranno 50mila della Provincia. Tenete bene a mente 20mila euro.
Campo sportivo Bennati-Olimpia. Ecco spuntare fuori, dal cilindro del prestigiatore, un coniglietto bianco del valore di 35mila euro a carico del Comune, a cui se ne aggiungeranno 70mila della Regione che, come si legge sul Tirreno di oggi 20 giugno, «con un decreto dirigenziale della primavera 2009, ha ammesso l’ente locale al finanziamento». Dunque saranno 105mila euro in tutto a carico di tutti noi? La cosa non è molto chiara…
Allora facciamo un po’ di calcoli: 20mila più 35mila fanno 55mila euro. Se a questi si fossero aggiunti i 5-10mila spesi per le buche rattoppate in via di Montemagno, la frazione del silurato Burchietti avrebbe avuto la sua strada decente dopo anni e anni di promesse del menga: promesse identiche a quelle che Daniele Manetti stigmatizza sul Tirreno per il fosso della Galigana, quando dice «I soldi da destinare ai lavori sono stati messi e poi tolti svariate volte dai bilanci comunali» in questi ultimi dieci anni.
Che Giunta, quella della Sabrina, gente! Che intelligenza! Che capacità di prevedere, amministrare e dare risposte adeguate ai bisogni della gente!
Facciamo un altro conto su altro versante e stabiliamo un confronto:
  1. piscina di Vignole: 5 milioni di euro e spiccioli (rileggetevi il nostri post);
  2. piste ciclabili: 3 milioni e mezzo;
  3. Casa di Zela: 1 milione di euro (se sono bastati);
  4. scritta di Nannucci: almeno 50mila euro;
  5. balene e altre amene idee da Pinocchi per l’ex-Moderno: 2 milioni di euro…
A ben vedere le risposte di questa Giunta – alla quale partecipa anche un Mauro teorico e filosofo dell’eco-sostenibile e dei servizi sociali da tutelare in periodi di crisi come questa – sono congrue e perfettamente coerenti con una mentalità a dir poco da perfetta idiozia.
Alla gente di viale Europa, né strisce pedonali né lampioni per illuminare una strada che, di notte, è una gola dell’inferno, è un pericolo pubblico, è una strada che porta dritta al camposanto.
E il Sindaco, nel suo intervento sulla sicurezza stradale, ha il coraggio di dire: «Forse un po’ di buon senso e di coerenza in più aiuterebbero gli esponenti del centrodestra a prendere le proprie posizioni, senza doverle ogni volta adattare e contrapporre alle scelte dell’amministrazione».
È proprio vero che Dio ha fatto gli uomini di due categorie: alcuni con il cervello e alcuni senza.
Come la Sabrina, purtroppo.

Buona domenica a tutti.

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